Sale di ora in ora il bilancio delle vittime dell'attentato suicida compiuto
oggi con un camion bomba in un affollato mercato del villaggio sciita di
Emerli, nel nord dell'Iraq, a 130 chilometri da Kirkuk.
Sarebbero 156 i morti e 255 i feriti, che stando a quanto dichiarato alla tv
al Iraqiya dal vice governatore della provincia di Salahuddin,
Abdullah Jabara, sono donne, bambini e anziani.
Il vice governatore ha accusato al Qaida per l'attacco.
La deflagrazione ha anche distrutto 50 abitazioni, 25 negozi e sventrato 50
auto, mentre hanno riportatto danni la linea elettrica e le forniture idriche.
L'attentato è avvenuto attorno alle 8.30 locali, con il mercato affollato per
la spesa della mattina.
L'esplosione ha distrutto vecchie case costruite con mattoni di fango e ha
appiccato il fuoco alle autovetture. Le vittime sono state trasportate sui
furgonicini dei contadini nella struttura medica più vicina, a Tuz Khormato,
45 chilometri a nord del villaggio.
Le autorità e gli abitanti del posto hanno impiegato ore per recuperare i
corpi rimasti intrappolati sotto le macerie di una ventina di negozi e case.
Secondo il colonnello di polizia Sherzad Abdullah, sono altre 200 le persone
rimaste ferite.
red - 07.07.07 - quaderniradicali.it
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