La ragazza non poteva pagare la cocaina

Busto Arsizio, la ragazza non poteva pagare la cocaina


BUSTO ARSIZIO (Varese) — Uno stupro di gruppo che ha avuto per vittima una ragazza tossicodipendente di 23 anni è avvenuto a Busto Arsizio a fine luglio. La notizia è stata data ieri dalla polizia, dopo che i presunti autori della violenza sono stati individuati: due di loro sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono ricercati. Tutti e quattro sono in età intorno ai 40 anni. La ragazza aveva denunciato il fatto ai primi di agosto, raccontando di essere rimasta per 12 ore in balia di uno spacciatore di cocaina e di tre suoi complici, che l'avevano ripetutamente violentata. L’altro giorno, dopo un mese di indagini, il gip Luca Labianca ha emesso le misure cautelari per i quattro, individuati dagli uomini del commissariato di Busto Arsizio. Secondo la denuncia presentata dalla ragazza, tutto è cominciato quando la 23enne si è presentata dallo spacciatore per avere della cocaina, che evidentemente non era in grado di pagare. L'uomo le ha dato la droga pretendendo in cambio una prestazione sessuale, alla quale la ragazza ha detto di essere disponibile. I due si sono appartati in una camera, dove a un certo punto è comparso un amico dello spacciatore che a sua volta ha preteso di fare sesso con la ragazza. Al rifiuto deciso della giovane, si sono presentati nella camera altri due amici, e per la 23 enne è iniziato un calvario. La giovane è stata tenuta prigioniera nella camera per 12 ore, durante le quali è stata continuamente sottoposta a violenze sessuali. Pochi giorni dopo, la ragazza ha deciso di andare in commissariato a denunciare il fatto. Le indagini hanno portato all'identificazione dei quattro presunti responsabili. Lo spacciatore e uno degli altri tre violentatori sono ora agli arresti domiciliari. Domenica 2 settembre ad Arezzo, una ragazza aretina di 24 anni è stata violentata da due rumeni, uno dei quali minorenne, che sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Arezzo. L’episodio è accaduto mentre in Piazza Grande si correva la Giostra del Saracino e la violenza si è consumata in un appartamento vicino. Tutto è iniziato nel primo pomeriggio mentre la ragazza, che stava passeggiando all'interno del parco di Villa Severi, è stata approcciata da un rumeno che l'ha infastidita con apprezzamenti. A questo punto sono intervenute due ragazze di origine rumena che l'hanno tranquilizzata, invitatandola a prendere una bibita nel loro appartamento e la giovane si è lasciata convincere. Ma è stato proprio all'interno dell'abitazione che la ragazza ha incontrato ancora una volta l'uomo che l'aveva importunata ai giardini qualche ora prima, P.C., 45 anni, che l'ha minacciata con un seghetto costringendola ad avere rapporti sessuali con lui e subito dopo anche con un ragazzo rumeno di 17 anni.


09/09/07 - iltempo.it

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!