L'associazione invalidi civili contro Trenitalia

Ancora una voce schierata contro il nuovo orario dei treni in vigore dal prossimo 9 dicembre. Nonostante sia stata scongiurata la soppressione delle fermate Eurostar a Ferrara, che Trenitalia ha comunque ridotto rispetto al passato, ad insorgere contro tale decisione è l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili. Il presidente provinciale Carlos Dana ha infatti inviato una lettera di protesta all’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, ricordando le “gravi conseguenze che da tale decisione ricadono non solo sulle esigenze di mobilità dei cittadini disabili ferraresi, ma anche per tutte quelle persone costrette su sedie a rotelle che, provenienti da altre città, desiderano venire a Ferrara”. “La linea Eurostar - prosegue Dana - rappresenta con le proprie carrozze adattate il principale strumento di trasporto ferroviario per le persone con difficoltà motorie. Con la soppressione di tale servizio si contribuisce a favorire uno tra gli aspetti più gravi della vita delle persone disabili, ossia l’isolamento”.


“Il diritto alla mobilità – conclude Dana – non è solo sancito da numerose leggi e costituzioni, ma ritengo che garantirlo a persone in difficoltà rispetto alla capacità di muoversi, sia anche un dovere morale per tutti coloro che come la vostra azienda, concorrono a favorire il benessere della nostra cosiddetta società civile”.


28/11/07 - estense.com

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