E' arrivata la "Scatola Rosa”

Il Grande Fratello per proteggere le donne al volante


Incidenti, guasti meccanici e aggressioni contro gli automobilisti sono i fattori che hanno spinto l'ANIA - Fondazione delle Compagnie d’Assicurazione per la sicurezza stradale - a ideare la "Scatola Rosa", presentata in anteprima al Motor Show di Bologna.
Il nome richiama quello della “scatola nera”, il dispositivo utilizzata da anni negli aeromobili per registrare i dati di volo. E il principio di funzionamento è esattamente lo stesso riadattato al diverso mezzo di trasporto.
Nello specifico questo dispositivo sfrutta una memoria digitale installata a bordo e collegata 24 ore su 24 con una centrale operativa che sarà avvertita in tempo, dell’incidente con tanto di geolocalizzazione satellitare.

In caso di guasto meccanico o di aggressione, la guidatrice può invece richiedere soccorso immediato premendo un apposito pulsante in auto o su un telecomando attivabile nei pressi dell’autovettura.

Il progetto dell’ANIA prevede in una prima fase l’installazione di 2 mila Scatole Rosa e le prime 500 donne che la richiederanno presso lo stand della Fondazione ANIA al Motor Show di Bologna beneficeranno dell’installazione gratuita con un canone di 3 anni interamente finanziato dalla Fondazione.
“Con questo progetto – ha dichiarato il Presidente dell’ANIA Fabio Cerchiai – le compagnie di assicurazione intendono offrire alle donne un servizio personalizzato di assistenza stradale e soccorso sanitario in caso di incidente oltre che, in un momento particolarmente delicato per la protezione fisica delle donne, testimoniare una necessaria sensibilità a fornire loro un efficiente strumento di tutela della sicurezza personale”. Inoltre, a partire da gennaio 2008, verrà realizzata un’area “rosa” dedicata all’iniziativa nel portale www.smaniadisicurezza.it. Ogni donna potrà seguire un percorso per migliorare la propria formazione teorica e pratica alla guida. Le migliori 1.500 guidatrici “virtuali” riceveranno gratuitamente il nuovo dispositivo e le migliori cento classificate potranno partecipare ad un corso di guida sicura presso l’Autodromo di Misano Adriatico.

Va ricordato, infine, che nonostante i luoghi comuni, le donne al volante hanno storicamente un’esposizione al rischio d’incidente stradale minore rispetto agli uomini. Nel 2005, tuttavia, si sono registrati 1.158 morti appartenenti al mondo femminile, con un incremento del 2,2% rispetto al 2004. Va poi sottolineato come anche le donne non siano esenti da alcuni comportamenti scorretti alla guida che si ritenevano peculiari del mondo maschile. L’Osservatorio Permanente sulle stragi del sabato sera ha pubblicato un dato che fa riflettere: nei primi 6 mesi del 2007, il 5,5% delle donne sottoposte all’alcol test dalle forze dell’ordine è risultato positivo alla prova dell’etilometro. A questo proposito, lo stesso Presidente dell’ANIA, Fabio Cerchiai, ha anticipato, in occasione della presentazione del progetto al Salone di Bologna, che è in corso la sperimentazione di un dispositivo simile alle "Scatole Rosa" contro le stragi del sabato sera. Secondo Cerchiai, infatti,i prossimi destinatari di un'iniziativa simile saranno i "giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni", mentre, allo stesso tempo, è in corso di studio un satellitare ideato per le due ruote.


7-12-07 - omniauto.it

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