A Firenze un ragazzo su tre sniffa

Un ragazzo su tre sniffa cocaina: è il risultato choc di un'indagine di Palazzo vecchio su un campione di giovani tra i 16 e i 25 anni che frequentano pub e discoteche. Il 78% fuma le canne, il 6,5% fa uso di eroina. Ma i dati sono allarmanti anche per l'alcol: beve il 98,5% dei giovani, l'82% anche superalcolici. "Questa situazione ci preoccupa - ha detto Graziano Cioni - confermando la necessità di lavorare sulla prevenzione". L'assessore alle politiche sociosanitarie ha presentato ieri una campagna di prevenzione sull'uso delle sostanze stupefacenti che utilizza gli strumenti più vicini ai giovani come internet e sceglie come testimonial una giovane in formato fumetto.


08/09/07 - ladyradio.it

Parchi del sesso . Si' alla sperimentazione

Ho letto alcune critiche alle proposte di creazione di zone protette per le "lavoratrici" del sesso. A fondamento di queste critiche, vengono citate esperienze sul campo fatte dal Comune di Roma (tramite alcune cooperative) con le quali sarebbero state sottratte al racket della prostituzione giovani donne, anche minorenni.

Quanto, poi, il progetto "Roxanne" abbia inciso in questi anni sul fenomeno complessivo sarebbe interessante approfondirlo con i dati. Anche per evitare che si ripeta la statistica faidate di certi assessori, come per gli esiti dei progetti di scolarizzazione dei rom e dell'efficacia degli interventi delle unità mobili della sala operativa sociale la quale, guarda caso, è stata ridimensionata nell'ultimo bando di gara.

Personalmente non vedo il nesso tra le due cose. Non capisco quale incompatibilità ci sia tra la salvaguardia dei minori, il contrasto della criminalità previsti dalle leggi con la proposta di apertura di zone protette e controllate dove si possa esercitare l'attività volontaria di scambio sessuale. Un esperimento già condotto con successo nel Comune di Mestre, luoghi circoscritti ma aperti, dove le prostitute possono essere raggiunte dagli operatori delle associazioni, ricevere informazioni e presidi sanitari e lavorare in sicurezza.

La prostituzione è stata regolata, o non-regolata, dalla legge n.75 del 20 febbraio 1958, meglio nota come legge Merlin. Considerata a torto una legge proibizionista, quella della senatrice socialista fu in realtà una legge in difesa della dignità delle donne, pur con tutti i compromessi del tempo. Essa, infatti, non definisce la prostituzione un reato, definisce i reati di sfruttamento e favoreggiamento, proibisce alle autorità di pubblica sicurezza la schedatura delle prostitute e il loro controllo o trattamento sanitario obbligatorio.

Quest'ultima condizione (art.7) accoglie la Convenzione di New York del 1950, che sancisce l'obbligo per gli Stati ad abbandonare tutte le misure discriminative verso le persone che si prostituiscono e vieta le registrazioni socio-sanitarie.

Occorrerebbe, a mio avviso, abbandonare gli schemi dogmatico-ideologici ed intraprendere la strada scomoda e difficile della sperimentazione sociale. Lavorare, magari, ad un nuovo progetto di legge che superi la filosofia "Bossi-Fini-Prestigiacomo" del passato governo e che possa ritoccare, modificare e migliorare la legge Merlin, adeguandola ai cambiamenti sociali del nostro tempo.

Domenico Ciardulli - 08/09/07 - osservatoriosullalegalita.org

Corradi: “Sulla Bse la Regione mente”

Il consigliere regionale della Lega Roberto Corradi ha presentato una nuova interrogazione alla Giunta Errani sul tema dei controlli anti-Bse, il morbo della mucca pazza. Corradi insiste nel sostenere che in Emilia-Romagna mancano gli adeguati controlli, l’opposto di quanto sostenuto dalla Regione. Il leghista ha chiesto il commissariamento del servizio Veterinario regionale, sulla base di una lettera del dirigente dello stesso servizio in cui si fa riferimento a “inefficienze” presenti e passate e ad una “scarsa comprensione ed una non puntuale applicazione del Piano” anti Bse. Il documento è datato 11 luglio 2007 e avrebbe dovuto rimanere interno agli uffici tecnici della Regione. Secondo Corradi, la lettera smentisce quanto affermato dalla Giunta regionale sulla bontà dell’attività di prevenzione anti mucca pazza.


08/09/07 - polisquotidiano.it

L’alcol fa un’altra vittima sulle strade

Ubriaco al volante falcia quindicenne


Al volante ubriaco supera un motorino, poi svolta a destra tagliandogli la strada e facendo schiantare così il giovanissimo centauro. Che non ha avuto scampo: aveva appena quindici anni ed è morto.
È accaduto nella tarda serata di giovedì, lungo la circonvallazione di Sannazzaro De’ Burgondi, all’incrocio con via del Contò, nel Pavese. A bordo dell’auto, una Peugeot 206, Orazio Q., operaio ventiseienne di Scaldasole, piccolo centro della Lomellina.

A bordo di un Derby 50 viaggiava Luca Di Mineo, 15 anni compiuti in agosto. Chiara la ricostruzione della Polstrada di Pavia e Vigevano dopo qualche ora di lavoro sul posto: il ragazzo a bordo del motorino stava tranquillamente percorrendo la tangenziale. Dietro di lui la Peugeot 206 che procedeva nello stesso senso di marcia. Ad un certo punto scattava il sorpasso, ma la vettura, invece di superare e poi allontanarsi, improvvisamente, a pochissima distanza dal motorino che precedeva, svoltava a destra. Non è stato possibile chiarire se l’automobilista, al momento della svolta, avesse almeno inserito la freccia. In ogni caso, è accertato che la Peugeot ha fatalmente tagliato la strada allo scooterista. Inevitabile, dunque, lo scontro tra i due mezzi. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo al quindicenne. Il giovane ha sbattuto prima sulla fiancata dell’auto e poi è stato letteralmente sbalzato sull’asfalto, a pochi passi dal guard-rail che delimita l’incrocio e il torrente Erbognetta. È stato un automobilista che si trovava dietro a dare l’allarme al 118 che ha allertato la locale Croce d´Oro. Purtroppo, nonostante i soccorsi tempestivi, non c’era più nulla da fare per il ragazzo. Tutti i tentativi di rianimazione sono risultati vani. E Luca ha raggiunto il San Matteo di Pavia già senza vita.
Immediati sono scattati i controlli per l’automobilista. Gli agenti hanno rilevato un valore alcolemico di 0,76 grammi dopo il primo controllo. E, a una seconda verifica, il tasso ha raggiunto gli 0,89 grammi per litro. Immediatamente, così, il ventiseienne è stato denunciato dalla polizia stradale per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza.


Luca avrebbe dovuto cominciare lunedì prossimo il secondo anno delle superiori: quel giorno i suoi compagni osserveranno una giornata di lutto. Rimangono le parole del padre, Salvatore Di Mineo, che ieri sera per Il Giornale ha voluto ricordare: «Mio figlio era un motociclista prudente, lo sanno bene anche i suoi coetanei. Tanto che in questi giorni il suo motorino era dal meccanico per riparazioni e un amico gli ha prestato, senza batter ciglio, il suo».
La salma, ora, si trova nella camera mortuaria del Policlinico pavese a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre per oggi è prevista l’autopsia.


08/09/07 - ilgiornale.it

Italiani vogliono piu' impegno su droga

Italia. Indagine Tg5: italiani vogliono piu' impegno su droga, lavavetri, mendicanti e comportamento turisti stranieri


Gli italiani vorrebbero piu' impegno da parte delle amministrazioni contro la droga e poi la prostituzione. Questo almeno e' il risultato di una inchiesta del Tg5 sulla sicurezza.'Sul sito www.tg5.it abbiamo posto la seguente domanda 'per quali di questi temi vorresti piu' impegno da parte delle amministrazioni pubbliche?' Tra gli oltre 110.000 (centodiecimila) utenti che ci hanno risposto il risultato e' il seguente: 21% spaccio di droga; 16% prostituzione sulle strade; 14% lavavetri; 11% mendicanti; 9% parcheggiatori abusivi; 8% graffiti; 7% vu' cumpra'; 7% comportamento dei cittadini italiani; 4% comportamento dei turisti stranieri; 3% barboni.


08/09/07 - droghe.aduc.it

Basta guerre nel mondo!