Sicurezza stradale, sì del Senato al decreto

Disco verde da Palazzo Madama alle nuove norme sulla sicurezza stradale. Il decreto approvato dal Senato prevede un insprimento delle sanzioni e maggiori controlli. L'ultimo passaggio per l'approvazione definitiva sarà alla Camera che entro il 3 ottobre dovrà provvedere alla definitiva conversione in legge. Il decreto era stato approvato il 3 agosto scorso dal Consiglio dei ministri dopo una serie di gravi incidenti sulle strade italiane.

E' noto che una delle maggiori cause di incidenti è l'elevata velocità. L'articolo 3 del decreto stabilisce un giro di vite proprio per questo aspetto: oltre 40 kmh è prevista una sanzione tra 370 e 2.000 euro e la sospensione della patente fino a un anno. Altra diffusa causa di incidente è l'abuso di alcol o l'assunzione di droghe. In passato era prevista una sanzione identica per un tasso alcolico compreso tra 0,5 e 1,5 grammi per litro. Il decreto stabilisce invece un limite intermedio di 0,8. Per chi guida senza patente invece l'ammenda va da 2.257 a 9.032 euro mentre ai neopatentati non sarà permesso guidare auto con potenza superiore a 50 chilowatt. Altro aspetto fondamentale è il divieto di usare telefonini mentre si guida: la sanzione per chi non rispetta il divieto va tra 148 e 594 euro con sospensione della patente da uno a tre mesi se si compie un'altra violazione nel corso di un biennio.

Non solo repressione ma anche prevenzione e rieducazione. Per quel che riguarda il primo aspetto il decreto stabilisce l'obbligo per discoteche e locali di affiggere appositi cartelli in modo da informare sui tassi alcolici pericolosi e le infrazioni che si rischia di commettere. Per l'elemento rieducativo invece il decreto prevede pene alternative con svolgimento di servizi sociali in istituti dove sono ricoverati vittime di incidenti stradali.

Gianluca Galotta - 19/09/07 - barimia.info

Gli effetti della legge anti-fumo in Slovenia

Domenica 5 agosto la Slovenia si è unita al crescente numero di Paesi dell´UE che ha adottato una dura legge anti-fumo; è vietato fumare nei luoghi pubblici chiusi e sul posto di lavoro. Le notizie riprese dal sito web del governo sloveno.


Dal 5 agosto scorso, fumare nei luoghi pubblici al chiuso o sul posto di lavoro è permesso solo nelle aree dove gli impiegati non possono essere esposti al fumo passivo.


Esenzioni al bando generale per il fumo comprendono le aree pubbliche aperte, le stanze degli alberghi adibite ai fumatori, le sale fumatori presenti nelle carceri e nelle case di riposo, nei bar e in altri posti di lavoro.


Le sale per fumatori, che devono rispettare standard tecnici rigorosi, non possono occupare più del 20 percento del luogo in questione.


L´età necessaria per comprare sigarette è stata alzata dai 15 ai 18 anni. I negozi devono accertarsi dell´età dei clienti, come già avviene nel caso dell´alcol; chi vende prodotti derivati dal tabacco deve avere almeno 18 anni.


Tutti i prodotti devono avere un´etichetta con il numero telefonico di una hotline per smettere di fumare.


La legge ha un ampio supporto sia in parlamento sia tra la gente. Uno studio di Eurobarometer, pubblicato in maggio, ha determinato che il 93 percento degli sloveni è favorevole al divieto di fumare nei luoghi pubblici chiusi. La legge è stata approvata il 22 giugno con voto che ha visto 45 favorevoli e 13 contrari.


Nel frattempo, in luglio un´associazione di fornitori, inappagati da diversi aspetti della legge, ha presentato istanza di incostituzionalità, affermando che la nuova legge viola direttamente la posizione e attività economica di ristoranti, bar e altre strutture che offrono servizi di ristorazione. Proibendo il lavoro dei minori nelle strutture che vendono prodotti di tabacco, la legislazione inoltre viola, secondo l´associazione, i diritti di impiegati e datori di lavoro, e, non prevedendo un periodo di transizione, la legge è anche deficiente dal punto di vista costituzionale.


L´istanza è stata supportata anche dal Partito Nazionale, all´opposizione (SNS), che ha ufficialmente tacciato la legge come ``discriminatoria´´. Il Ministero della Salute ha negato queste pretese, e dichiara che la legge non mette al bando il fumo, ma fa in modo che i fumatori rispettino i diritti dei non-fumatori.


Secondo un sondaggio di Eurobarometer, il 23 percento degli sloveni fuma, mentre la stessa percentuale è riuscita a smettere di fumare.


Un grosso evento promozionale per sottolineare i benefici dell´astinenza dal fumo si è svolto in piazza Preseren, al centro di Lubiana sabato 4 agosto, alcune ore prima che il nuovo divieto di fumare nei luoghi pubblici entrasse in vigore.


La festa dei ``non fumatori´´ è stata organizzata come parte della campagna europea "HELP - For a life without tobacco" (AIUTO – Per una vita senza tabacco), ed ha visto fumatori e non-fumatori fianco a fianco in diversi giochi, mentre i visitatori potevano anche farsi misurare il monossido di carbonio presente nel sangue.


La campagna HELP è stata lanciata in marzo 2005 dal Commissario Europeo per la Salute, Markos Kyprianou, nel tentativo di avvertire i giovani sui rischi del fumo attivo e passivo. La campagna fornisce informazioni su come non iniziare a fumare e su come smettere di farlo. HELP è stata pubblicizzata in più di 100 eventi nazionali in tutta Europa. Come parte della campagna, solo in Slovenia si sono svolti 22 test del livello monossido di carbonio nel sangue.


I dati sui livelli di monossido di carbonio sono usati per uno studio condotto dal professor Bertrand Dautzebnerg, esperto internazionale, sugli effetti del fumo sulla salute.


Fonte: http://www.ukom.gov.si - by Elena Arena - 19/09/07 - euregion.net

Via alle nuove norme Alcol, telefonini e neopatentati

Sicurezza stradale, via libera del Senato alla nuove norme Alcol, telefonini e neopatentati, sanzioni più severe


E' stato approvato a Palazzo Madama il decreto legge che impone maggiori controlli e norme più severe per quanto riguarda la sicurezza stradale. Si tratta di un provvedimento varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 3 agosto e che ora approderà alla Camera per il via libera definitivo. Dalla guida senza patente all'uso dei telefonini, dalla guida in stato di ebrezza ai neopatentati: una serie di regole con cui vengono anche inasprite le sanzioni per i trasgressori.


Via libera del Senato alle nuove norme sulla sicurezza stradale. Il pacchetto, che contiene un inasprimento delle sanzioni, è conetnuto in un decreto legge che prevede anche maggiori controlli. Il decreto, approvato da Consiglio dei ministri il 3 agosto, approderà ora alla Camera che ha tempo fino al 3 ottobre per la definitiva conversione. Il decreto anticipa alcune delle norme contenute nel disegno legge del ministro Bianchi sullo stesso tema riguardante in particolare i limiti di velocità e l'assunzione di alcol e droghe e relative sanzioni.

GUIDA SENZA PATENTE E NEOPATENTATI. i trasgressori vengono puniti con un'ammenda che va da 2.257 a 9.032 euro. L'articolo 2 impone limitazioni alla guida per i neopatentati: per i primi tre anni non potranno guidare auto con potenza superiore a 50 chilowatt (prima era 60).

LIMITI DI VELOCITA'. L'articolo 3 riguarda i limiti di velocità: chi li supera di oltre 40 kmh rischia una sanzione tra 370 e 2.000 euro e la sospensione della patente fino a un anno.

TELEFONINI. L'articolo 4 riformula le regole per l'uso dei dispositivi radiotrasmittenti durante la guida: è consentito solo l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare. A chi trasgredisce è inflitta una sanzione tra 148 e 594 euro e sospensione della patente da uno a tre mesi se lo stesso guidatore compie un'ulteriore violazione nel corso di un biennio.

ALCOLICI. L'articolo 5 punisce la guida in stato ebbrezza o sotto effetto di droga: in precedenza c'era una sanzione uguale per un tasso alcolico compreso tra 0,5 e 1,5 grammi per litro; ora si è introdotto un limite intermedio di 0,8. Sono introdotte pene alternative con svolgimento di servizi sociali in istituti dove sono ricoverati vittime di incidenti stradali. L'articolo 6 riguarda la diffusione della consapevolezza dei rischi legati all'alcol. Si impone alle discoteche ed ai locali di affiggere appositi cartelli per indicare i tassi alcolici pericolosi e le infrazioni che si rischia di commettere. L'articolo 7 stabilisce che le disposizioni si applicano anche alle violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto, purchè il procedimento penale non sia concluso. Dopo aver approvato la conversione del decreto, i senatori hanno cominciato ad esaminare il disegno di legge complessivo sempre in materia di sicurezza stradale che era stato messo a punto dal ministro Alessandro Bianchi prima di agosto. Il ddl è stato già approvato dalla Camera il 27 giugno 2007 e se non viene modificato diventa legge.

19/09/07 - unionesarda.it

Dimentichiamo il passato e festeggiamo il futuro

In una di queste belle serate di fine estate mentre cenavo nel cortile di una trattoria del centro, nel tavolo vicino un giovane per tutta la cena ha intrattenuto la ragazza di bell'aspetto con al quale era in compagnia, dissertando sulle proprietà del vino. Mai una battuta di spirito, ma solo un elenco certosino dei profumi e delle caratteristiche dei vini italiani e stranieri. La giovane non ha mai osato intervenire. Tale fatto di per sé banale, mi ha indotto ad una riflessione.
Siamo una società anziana monopolizzata dai vecchi. Non fermiamoci all'Italia, purtroppo tutto il Pianeta è invecchiato a causa della quotidiana aggressione dei suoi residenti come se fosse un tozzo di pane caduto disgraziatamente in un formicaio (termitaio). Negli ultimi anni l'invecchiamento è sempre più evidente a causa dei cambiamenti climatici. La vecchiaia per la terra incombe, le rughe sono manifeste e così la pelle è arida e ringrinzita.
Tutto ciò ovviamente è dovuto in gran parte all'opera dell'uomo. Ma non è solo la terra che è invecchiata, sono i suoi abitanti.
L'anziano pensa al mantenimento dei suoi privilegi, pensa a conservare il suo potere. E' naturalmente conservatore. Oggi gli anziani nel senso anche anagrafico sono ai posti di comando nel campo politico, economico, finanziario e financo nel tempo libero.
Tutta la società è organizzata per gli anziani. A titolo esemplificativo ma non esaustivo (come si dice) pensate, alla navi crociera, ai torpedoni di gitanti, agli alberghi-salute, al viagra.
I campeggi sono sempre meno affollati e di moda.
Pensate a tutte le ricorrenze per festeggiare il passato.
Pensate alla mania delle cose antiche o vecchie: dai mobili, ai vestiti alle ricette della nonna. Ciò che è vecchio e decrepito è bello.
Il messaggio è: salvare il passato e non pensare al futuro. Salvare le pensioni ed i diritti acquisiti.
Tutto ciò è legittimo se non fa venir meno il problema del futuro. C'è chi pensa con nostalgia quando c'era il fascismo, qualcun altro quanto c'era il comunismo in Russia. La situazione del pianeta: dalle guerre, alla fame, al clima è frutto di un pensiero vecchio. La classe dirigente di oggi è più adatta ad una clinica gerontologica di lusso che a governare questa società globalizzata e malata.
Pensare al futuro significa eliminare gli errori del passato: le metropoli che sono un cancro sociale, il traffico privato che deve essere limitato, cercando di creare città senza auto, l'energia che deve essere prodotta senza petrolio.
Le Nazioni devono essere eliminate nella prospettiva di una federazione mondiale. Le feste della birra devono esser soppresse, come le discoteche notturne e le notti bianche se vogliamo salvare i giovani dall'alcolismo e dai colpi di sonno.

Dimentichiamo il passato.
Smettiamola di organizzare le feste a base di alcool e droga e festeggiamo il futuro. E' ovvio che la festa del futuro dovrà essere inventata e dovrà essere senza animatori.


19/09/07 - Augusto Ridella - liberta.it

Britney Spears si dovrà sottoporre a test anti-droga

LOS ANGELES (Reuters) - Un tribunale ha ordinato a Britney Spears di sottoporsi a test random anti-droga e ha assunto un consulente per aiutare la cantante ad allevare i suoi figli, avuti dall'ex-marito Kevin Federline.


Secondo quanto si legge nei documenti del tribunale, pubblicati sul sito di celebrity news TMZ.com, nell'udienza in tribunale di lunedì scorso è stata discussa la battaglia per la custodia tra Spears e Federline dei loro due figli: Sean Preston, 2, e Jayden James, 1.


Il tribunale ha ordinato a Spears, di 25 anni e a Federline, di 29, di completare un programma "genitoriale senza conflitti" e ha detto che entrambi devono astenersi da fare commenti sprezzanti uno dell'altro.


Il tribunale ha anche ordinato alla cantante -- negli ultimi mesi alla ribalta della cronaca per i suoi comportamenti bizzarri -- di sottoporsi a test anti-droga e alcol due volte alla settimana in date casuali.


L'artista dovrà incontrare un consulente almeno una volta alla settimana per discutere di questioni genitoriali e lavorare con un "parenting coach" almeno otto ore a settimana.


19/09/07 - borsaitaliana.reuters.it

Basta guerre nel mondo!