Alcol e guida

R.S. a cura della redazione ECplanet

Ma come faccio a sapere quanto ?

In generale dopo aver bevuto qualcosa di alcolico le persone tendono a sentirsi comunque perfettamente in grado di guidare, ma non è così.


In generale i sintomi che esprime chi ha nel sangue 0,5 grammi/litro sono sicuramente poco evidenti rispetto a chi ne ha 0,8 ma in entrambi i casi comunque il sistema centrale nervoso risulta compromesso o alterato.

Studi scientifici dimostrano infatti che una percentuale anche piccola di alcol nel sangue rallenta i riflessi e dunque i tempi di reazione. Si riduce il campo visivo; diminuisce anche del 30/40 per cento la capacità di percezione degli stimoli sonori e luminosi e quindi la capacità di reazione così come la percezione del rischio.

Peso, sesso ed età influenzano il metabolismo dell'alcol e possono quindi anche essere determinanti nel raggiungimento o meno del limite previsto dalla legge. È comunque provato che 12 grammi di alcol – che comportano una concentrazione di 0,2 grammi di alcol nel sangue in una persona di circa 60 chili di peso a stomaco pieno - corrispondono in linea di massima a:

1 bicchiere da 125 ml di vino;
1 lattina da 330 cc di birra;
1 bicchierino da 40 ml di superalcolico;
1 bicchiere da 80 ml di aperitivo.

Per superare i limiti massimi dunque basta poco. Ancora meno per le donne, la cui costituzione fisica le rende più vulnerabili all'alcol.

Per avere ulteriori dettagli e informazioni sull'assorbimento e eliminazione dell'alcol da parte del corpo, per sapere in quale condizioni è raccomandabile non bere e tutte le informazioni necessarie si possono trovare sul sito dell'Istituto superiore di sanità.

Data articolo: ottobre 2007 - Fonte: Polizia di Stato (italiana) - ecplanet.com

In preda ai fumi dell'alcol aggredisce i carabinieri

Casinalbo: in preda ai fumi dell'alcol aggredisce i carabinieri


Comprensorio - In forte stato di alterazione psico-fisica, conseguente all’assunzione di bevande alcooliche, si è messo a lanciare oggetti per strada, tanto che i condomini residenti nello stesso edificio hanno chiamato i carabinieri lamentando lo schiamazzare dell'uomo.


I militari di Formigine e Castenuovo Rangone, sono giunti sotto casa dell'uomo, in via Togliatti a Casinalbo, ieri sera verso le 22.30. Questi, alla vista dei carabinieri, li ha aggrediti con calci e pugni e solo dopo una breve collutazione è stato bloccato e riportato alla calma.

Per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è finito alla Casa Circondariale di Modena il 37enne formigine Eros Cavicchioli, pregiudicato.


23/10/07 - bologna2000.com

Ritirata la patente ad Accardi

Guida in stato di ebbrezza, ritirata la patente ad Accardi


Il venticinquenne difensore blucerchiato, pizzicato dalla Polizia stradale di Viareggio, guidava con una quantità di alcol doppia a quella consentita dalla legge. Dovrà fare a meno della patente per almeno sei mesi


Viareggio, 23 ottobre 2007- Guai al volante per Pietro Accardi, venticinquenne difensore della Sampdoria, pizzicato dalla Polizia stradale di Viareggio, alla guida della sua Land Rover, con una quantità di alcool doppia a quella consentita dalla legge. Il giocatore, originario di Palermo, nella notte fra venerdì e sabato, è stato fermato sull'autostrada Genova-Rosignano per un controllo e gli agenti lo hanno sottoposto all'alcool-test. Che è risultato positivo.

Il calciatore blucerchiato - non disponibile dall'agosto scorso, in seguito ad un infortunio rimediato in Coppa Uefa, nella gara contro l'Hajduk Spalato - dovrà adesso fare a meno della patente per almeno sei mesi. Accardo è stato anche denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza.


23/10/07 - qn.quotidiano.net

Allarme salute in Gran Bretagna

Grassi, alcol, fumo e diabete minano la salute dei sudditi


Le cattive abitudini nascono a tavola, anche e soprattutto quelle dei britannici. Parte dall'alimentazione l'allarme diffuso da un rapproto del Ministero della Salute di Londra, che indica la Gran Bretagna come la nazione piu' malata d'Europa. I dati sono significativi: 900 mila bambini sotto gli undici anni possono considerarsi obesi.

Soprattutto nell'est dell'Inghilterra e a Londra, dove oltre il 18% dei bambini soffre di sovrappeso. E le previsioni non lasciano ben sperare: entro trenta anni il problema potrebbe interessare la metà della popolazione. Oltre la cattiva alimentazione, la grande questione, soprattutto tra gli adolescenti, è l'abuso di fumo e di alcol, cui si accompagnano patologie croniche e invalidanti, prima fra tutte il diabete con le sue complicanze cardiovascolari. I britannici bevono in media 11.37 litri di alcol puro all'anno: la media europea è di 10.95. Mentre le morti legate al tabagismo sono 288 su 100 mila, rispetto alle 263 dell'Europa.


23/10/07 - euronews.net

Ecco che cosa succede a chi beve e guida

Indicazioni e consigli dell'Aci: effetti negativi ben noti già con poco alcol nel sangue


piacenza - L'Automobile club di Piacenza ha diffuso una nota dell'Aci nazionale sul problema dell'alcool e della guida, per fornire alcuni consigli e indicazioni utili per gli automobilisti. Ecco i passaggi principali della nota, il cui testo è disponibile anche on line al sito dell'Aci:
«Gli effetti negativi dell'alcol sulla guida sono ben noti. Esso agisce su diverse funzioni cerebrali (percezione, attenzione, elaborazione, valutazione ecc.), con effetti diversi e strettamente correlati alla quantità di alcol presente nel sangue, cioè al tasso alcolemico. I primi effetti negativi si cominciano a riscontrare già con valori di 0,2 g/litro, ad esempio nella capacità di suddividere l'attenzione tra due o più fonti di informazioni e nell'interazione con la stanchezza; con un tasso di 0,5 g/litro cominciano ad essere compromessi il campo visivo laterale, i tempi di reazione, la resistenza all'abbagliamento, il coordinamento psicomotorio; con un tasso di 0,8 g/litro i sintomi precedenti si aggravano e viene compromessa anche la capacità di valutazione delle distanze, l'attenzione cala in modo notevole, diminuisce la sensibilità alla luce rossa; ad un tasso di 1-1,2 g/litro i sintomi precedenti si aggravano e compare l'euforia, la visione laterale è fortemente compromessa, come pure la percezione delle distanze e della velocità di movimento degli oggetti; a tassi tra 1,5 e 2 g/litro tutti i sintomi precedenti sono in misura esagerata, con la completa sottovalutazione dei pericoli, lo scoordinamento dei movimenti (ad esempio si accelera invece di frenare), reazioni fortemente rallentate. Tutto questo si riflette sui rischi di incidente grave».
«Ma come si raggiungono questi valori ? In altre parole, quanto si può bere prima di raggiungere i valori sopra indicati e prima di risentire effetti negativi? La risposta non è semplice, perché tutto dipende dal meccanismo di diffusione dell'alcol (dallo stomaco al sangue e quindi ai liquidi cellulari del cervello), dal contenuto di alcol delle bevande, dal modo in cui l'alcol viene bevuto, dal sesso e dall'età del soggetto, dalla sua abitudine a bere alcolici.
Supponiamo che si tratti di un soggetto del peso di 70 kg il quale, a digiuno e in breve tempo, beve due lattine di birra ad alta gradazione (7% in volume). Entro mezz'ora i circa 35 g di alcol contenuti nella birra, assorbiti attraverso tubo digerente, stomaco ed intestino, trasportati in circolo dal sangue e diffondendosi nei liquidi cellulari, determinano il valore massimo di alcolemia. In questo esempio viene raggiunto il valore di 0,7 g/litro. Tale valore rimane stabile per breve tempo (circa mezz'ora) al suo valore massimo, poi comincia lentamente a decrescere: l'alcol viene metabolizzato per la massima parte (circa il 90%) dal fegato, il resto viene emesso attraverso i polmoni ed i reni. Il ritmo di smaltimento del fegato è costante e l'alcol risulta completamente eliminato nell'arco di 7 ore. Se invece che a digiuno l'alcol viene assunto a stomaco pieno si allunga sia il tempo di salita al valore massimo che il tempo di permanenza in tale valore; in conclusione, si allunga il tempo totale di eliminazione.
C'è anche una grande differenza di comportamento tra le diverse bevande: l'alcol contenuto nella birra o nel vino viene assorbito più lentamente rispetto a quello di grappa o whisky; l'assorbimento dell'alcol è inoltre favorito dall'anidride carbonica dei vini frizzanti. In ogni caso, a parità di quantità di alcol ingerito nell'arco di un certo periodo di tempo sufficientemente breve, viene raggiunto sempre lo stesso valore massimo di alcolemia, qualunque sia la bevanda. I tempi di eliminazione sono poi molto influenzati dalla funzionalità del fegato: se "sofferente" essi possono allungarsi molto (...).
«Oltre ai valori dell'alcolemia massima, entra in gioco la diversa sensibilità delle persone a quei valori, e soprattutto alla velocità con la quale essi aumentano. Le alterazioni nelle funzioni psichiche e sensoriali, rilevanti per la guida, possono infatti innescarsi a valori diversi da quelli standard: ci sono persone che si ubriacano più facilmente di altre, e non sempre questa variabilità di reazioni dipende dall'abitudine o dall'assuefazione all'uso di alcolici; anzi spesso sono soggetti che abusano di alcol quelli che per primi e più intensamente ne subiscono gli effetti negativi.
«Il rischio di incidente grave cresce in maniera paurosa all'aumento del tasso alcolemico: fatto pari ad 1 il rischio di quando si è sobri, cresce a 380 quando il tasso alcolemico è pari o superiore a 1,5 g/l: in pratica, l'incidente grave non è più solo molto probabile, ma addirittura quasi sicuro. Ma anche semplicemente con valori compresi tra 0,5 e 0,9 g/l il rischio è 11 volte superiore! (...)
«Molti farmaci (in primo luogo tranquillanti ed ansiolitici, ma anche antidolorofici, alcuni antistaminici, perfino sciroppi per la tosse) interagiscono con l'alcol, potenziando reciprocamente gli effetti negativi, con notevoli disturbi a carico dell'attenzione e della percezione, ancor più rilevanti in una situazione di stanchezza, stress e mancanza di sonno. Leggete attentamente i foglietti illustrativi dei medicinali ed evitate di ingerire alcol se da essi risulta anche la minima possibilità di effetti cumulativi. Gli effetti cumulativi sono invece sicuri ed "automatici" con tutte le sostanze psicotrope voluttuarie (anfetamine, hashish, marijuana, eroina, sostanze di sintesi ecc.).


23/10/07 - liberta.it

Controlli dei Carabinieri su strada: 4 denunciati

Guida in stato d'ebbrezza alcolica, la violazione contestata


Fossano - Continuano i serrati controlli sul territorio del Fossanese, come di consueto oggetto sia di prevenzione e contrasto ai comportamenti pregiudizievoli per la sicurezza stradale, in particolare nell'arco notturno durante lo spostamento dei giovani verso i locali di ritrovo della provincia di Cuneo, sia di verifica e vigilanza all'interno di alcuni di questi locali. Tali attività, fra l'altro, hanno consentito di contravvenzionare numerosi automobilisti indisciplinati per violazioni al codice della strada (circa 40, le violazioni contestate), in particolare di contrasto alle guide in stato d'ebbrezza alcolica, con conseguente denuncia a piede libero dei responsabili e ritiro della patente di guida, al superamento dei limiti di velocità, all'uso del telefonino alla guida ed al mancato uso delle cinture di sicurezza. I controlli, nell'occasione, sono stati eseguiti prioritariamente nel circondario di Fossano dai militari dell'Arma di Fossano (Aliquota Radiomobile), nonché dalle stazioni di Centallo, Bene Vagienna, Trinità e Dogliani, avvalendosi di telelaser ed etilometri durante tutto il weekend ed anche in orario notturno.
Curioso che i controlli eseguiti all'uscita dalle discoteche abbiano osservato una migliore attenzione rispetto al passato da parte dei giovanissimi, non altrettanto da parte dei meno giovani. Infatti, in tale contesto, sono stati denunciati in stato di libertà: un 43enne - P.P., residente a Fossano -, trovato alla guida di una Mercedes in evidente stato di ebbrezza alcolica, risultata poi essere ben 4 volte superiore al limite consentito (0,5 g/l, quantità accertata 1,93 g/), ed un un 45enne - G.V., di origini albanesi ma residente a Fossano -, alla guida di una Passat Sw con in corpo una quantità di alcool pari a 2,90 g/l, quasi sei volte quanto permesso.
Nei giorni immediatamente precedenti il weekend, più precisamente il 18 ottobre, altre due persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza: B.M, 42enne cittadino marocchino residente a Salmour (fermato con un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,40 g/l) e di N.B, 30enne cittadino albanese, fuoriuscito di strada sulla Sp 422 a Morozzo con un ciclomotore, risultato in stato d'ebbrezza (2,83 g/l), oltre che privo di patentino di guida: è così scattato anche il sequestro amministrativo del mezzo.

I controlli eseguiti nei locali notturni della zona, hanno infine permesso di verificare l'inottemperanza, in una sala da ballo di Fossano, della nuova legge di recente applicazione che vieta ai gestori di somministrare bevande alcoliche dopo le 2 di notte.

Sempre nell'ambito dei controlli effettuati nel weekend, i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile hanno fermato un 39enne residente a Sassuolo, denunciato a piede libero per appropiazione indebita, appurato che poneva in vendita materiale agricolo non di sua proprietà.

R.G. - 23/10/07 - grandain.com

Pacchetto sicurezza si fa in quattro

Pacchetto sicurezza si fa in quattro. Prevista banca del Dna


Il cosiddetto "pacchetto sicurezza" approda oggi al Consiglio dei ministri previsto alle 16. La nuova versione presenta parecchie novità.


Il testo inizialmente presentato in pre-consiglio lo scorso 9 ottobre è stato suddiviso in quattro differenti disegni di legge: «disposizioni in materia di sicurezza urbana»; «disposizioni in materia di grave allarme sociale e di certezza della pena»; «adesione al trattato di Prum e istituzione della banca dati nazionale del dna»; «misure di contrasto alla criminalità organizzata, delega al governo per l'emanazione di un testo unico delle disposizioni in materia di misure di prevenzione, disposizioni in materia di ordinamento giudiziario e patrocinio a spese dello stato».


PENE SEVERE PER UBRIACHI ALLA GUIDA Nel ddl sulla certezza della pena sono state inserite modifiche al codice penale per inasprire le pene nei confronti degli automobilisti ubriachi o drogati. Chiunque al volante sotto l'effetto di alcol o droghe provoca un omicidio colposo è punito con la reclusione da tre a dieci anni (oggi ci sono pene da uno a cinque anni). Nel caso di condanna per omicidio colposo o lesioni colpose a più persone, poi, «è sempre disposta la confisca del veicolo salvo che appartenga a persona estranea al reato». In questi casi le circostanze attenuanti non possono esser ritenute prevalenti.


CERTEZZA PENA PER REATI DA ALLARME SOCIALE Nello stesso ddl i reati che provocano allarme sociale (tra gli altri, furto, scippo, rapina, violenza sessuale, pedofilia, incendio boschivo) vengono equiparati ai reati di mafia o di terrorismo. E, dunque, per gli imputati ci dovrà essere il processo immediato e chi verrà condannato in primo grado non potrà più far ricorso al patteggiamento in appello. In questo modo, quando la condanna sarà definitiva, scippatori, rapinatori non potranno più avere la sospensione della pena o godere delle misure alternative al carcere consentite dalla legge Saraceni-Simeone a chi è condannato in via definitiva a meno di tre anni.


SINDACI E DECORO Il primo ddl riguarda la sicurezza urbana e contrasto alla illegalità diffusa con le norme che attribuiscono ai sindaci maggiori facoltà di intervento, con la possibilità di adottare «provvedimenti urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità e la sicurezza urbana dei cittadini ovvero che arrecano un grave pregiudizio al decoro urbano». Sanzioni sono previste per l'occupazione «arbitraria di strade ordinarie». Fatti salvi i provvedimenti dell'autorità per motivi di ordine pubblico, nei casi di indebita occupazione di suolo pubblico il sindaco e il prefetto possono ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese degli occupanti. Tra le novità, è previsto l'accesso della polizia municipale alla banca dati di polizia relativa allo schedario dei veicoli rubati e dei documenti di identità rubati o smarriti. I piani coordinati di controllo del territorio potranno prevedere la partecipazione di personale della polizia municipale «anche ai servizi di prevenzione e repressione dei reati nelle situazioni di flagranza che si verificano durante il servizio cui sono adibiti».


PREFETTI POTRANNO ESPELLERE: Nel provvedimento anche importanti novità per quanto riguarda le limitazioni al diritto d'ingresso e di soggiorno per motivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza dei cittadini dell'unione. A questo proposito i provvedimenti di allontanamento di cittadini comunitari dal territorio nazionale per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello stato sono adottati dal ministro dell'interno con atto motivato, mentre è previsto per effetto della nuova normativa, che recepisce una direttiva comunitaria, che il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza sia adottato con atto motivato dal prefetto territorialmente competente secondo la residenza o dimora del destinatario.


FINO A 4 ANNI PER CHI SFRUTTA MINORI IN ACCATTONAGGIO Il primo disegno di legge del 'pacchettò prevede anche norme per la collaborazione tra sindaci e prefetti nella gestione della sicurezza urbana e contro lo sfruttamento minorile nell'accattonaggio. Per i responsabili è prevista la reclusione da sei mesi a quattro anni.


TRE ANNI PER CHI ADESCA MINORI SU INTERNET Attenzione è dedicata anche ai minori. La reclusione da uno a tre anni è prevista per chi, «allo scopo di sedurre, abusare o sfruttare sessualmente un minore di anni 16», intrattiene con lui, anche attraverso la rete internet o altri mezzi di comunicazione, una relazione «tale da carpire la fiducia del minore». E pene fino a tre anni sono previste per chi si avvale di un minore di 14 anni per mendicare oppure permette che il minore mendichi.


AL VIA BANCA DATI DNA In Consiglio dei ministri finisce anche il ddl per l'istituzione della banca dati del dna che sarà situata presso il dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'Interno e del laboratorio che sarà invece localizzato presso il Dap, Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia. Il provvedimento conterrà anche la ratifica del trattato di Prum, Convenzione sul rafforzamento della cooperazione internazionale di polizia in materia di lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e all'immigrazione clandestina.


PIU' FACILE CONFISCA BENI MAFIOSI Il terzo provvedimento contenuto nel "pacchetto" è un disegno di legge delega che opera un riassetto legislativo in materia di sequestri e confische di beni riconducibili alla criminalità organizzata, con un inasprimento delle misure di prevenzione patrimoniale per rendere più efficace l'aggressione ai beni di provenienza mafiosa.


GIRO VITE SU CONTRAFFAZIONE Il quarto ddl riguarda le nuove misure per la certezza della pena e previde un inasprimento delle misure cautelari e il divieto della possibilità di patteggiare la pena in appello per reati di tipo mafioso. Un inasprimento della pena per chi guida sotto effetto di vivande alcoliche o di droghe e provoca lesioni gravissime (reclusione da 1 anno e 6 mesi a 4 anni). È previsto l'aggiornamento della normativa per la distruzione del materiale contraffatto sequestrato e per l'inasprimento delle sanzioni nei riguardi di «chiunque contraffà, o altera marchi o segni distintivi nazionali o esteri delle opere dell'ingegno o dei prodotti industriali».


ARRESTO PER TIFOSI CON PETARDI Previsto poi il fermo per i tifosi sorpresi nelle 24 ore antecedenti le partite di calcio in possesso di petardi, bombolette e oggetti atti ad offendere.


23/10/07 - unita.it

Accoltellato il buttafuori del Matrix

(red.) Una rissa, una delle molte che si verificano nelle notti calde delle discoteche, complici spesso gli animi eccitati da alcol e droghe, si è conclusa questa volta con un accoltellamento e un ferito, per fortuna non troppo grave.
La vittima è un "addetto alla sicurezza", il buttafuori del Matrix di Coccaglio (ex Dylan Dog), che era uscito nel parcheggio antistante la discoteca per mettere pace tra due nordafricani che si stavano affrontando violentemente.
Il fatto è accaduto nella notte tra sabato e domenica, quando stava quasi albeggiando e gli ultimi clienti del Matrix sciamavano fuori dal locale. Per motivi che i carabinieri di Cologne stanno chiarendo, proprio nel parcheggio era scoppiata una rissa, probabilmente tra due dei tanti spacciatori che si appostano all’esterno dei locali notturni della nostra provincia per rifornire i clienti.
Il litiganti urlavano e le grida hanno richiamato l’attenzione dell’uomo della sicurezza, che è uscito dall’edificio e ha visto i nordafricani impegnati in una violenta rissa. Stando alla versione raccolta dai carabinieri, l’uomo ha tentato di separare i due, ma uno di loro ha estratto la lama e l’ha colpito alla coscia.
I litiganti sono subito fuggiti e il buttafuori è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Chiari, dove l’hanno suturato e dimesso con una prognosi di dieci giorni. Per sua fortuna è bastato qualche punto: il coltello l’ha colpito solo di striscio e la lama non è affondata. I carabinieri stanno setacciando gli ambienti degli spacciatori che frequentano la zona per individuare i due marocchini.


23/10/07 - quibrescia.it

Alcol, multate cinque persone

Alcol, multate cinque persone. Denunciato automobilista


CESENA – Rischia una pena di 3 mesi e una sanzione di 800 euro un’automobilista 40enne sorpreso sabato pomeriggio dai Vigili di Quartiere nei pressi dello stadio ‘’Dino Manuzzi’’ al volante con la patente scaduta e in evidente stato d’ebbrezza (1.50 grammi per litro anziché 0,50 previsto dalla legge). L’uomo rischia anche la sospensione della patente per un periodo compreso tra i 6 ed i 12 mesi.

Sempre i vigili hanno multato venerdì sera per ubriachezza molesta quattro magrebini ed un italiano che, ubriachi, urlavano nei pressi di un parco pubblico nella zona Vigne di Cesena.


23/10/07 - romagnaoggi.it

Costretto a ubriacarsi sotto minaccia

GROSSETO. Doveva essere una gita o poco più. Tre giorni da trascorrere in Maremma in allegria, senza troppi pensieri. Almeno per chi era in buona fede. E invece è diventata un incubo. «Mi ha fatto bere», ha raccontato la vittima, finito in ospedale per un malore. All'uscita il giovane si è trovato di fronte la sua auto danneggiata: finestrino rotto, spaccata la luce della targa, manomesso il quadro dell'accensione. Così è andato dai carabinieri e ha denunciato tutto. Adesso nei guai sono finiti in tre.
Sono i tre compagni di "gita", conosciuti una manciata di giorni prima. Un 24enne di Feltre, un rumeno di 25 e una connazionale di 20: avrebbero provato a rubare l'auto, una Fiat Punto, di proprietà di un operaio 33enne (venuto in Maremma insieme a un'amica, anche lei vittima). Che aveva avuto però la lucidità di tenere la chiave con sé, anche in ospedale. Così in sua assenza i tre prima avrebbero spaccato il vetro e poi avrebbero cercato di mettere in moto altrimenti l'auto. Non riuscendovi, avrebbero chiamato il carroattrezzi simulando un'avaria. Infine, risultati inutili tutti i tentativi, si sarebbero diretti alla stazione.
La storia. I cinque prendono alloggio in un affittacamere in città. Vanno in discoteca la prima sera. Al mattino l'operaio sbriga qualche incombenza. Sabato sera di nuovo in discoteca. E al ritorno, alle 4 del mattino di domenica, ecco il guaio. Il giovane racconta che il rumeno è in preda all'alcol. Spacca il vetro di un quadretto nella camera, poi invita insistentemente l'operaio ad attaccarsi a un superalcolico: «Se mi sei amico, bevi con me». Il giovane vorrebbe opporsi ma il rumeno brandisce eloquentemente la bottiglia: una minaccia, racconta. Il giovane beve, poi sta male. L'amica lo vede e chiama il 118: arriva l'ambulanza. Tra le 7 e le 12 l'operaio è in ospedale, preda di un malore dovuto all'abuso di alcol. Quando torna in sé e intuisce cosa può essere accaduto all'auto, raggiunge la stazione ferroviaria e i suoi occasionali compagni di viaggio e si rivolge ai carabinieri fermando una pattuglia di passaggio. L'amica piange. I militari stentano a credere alla versione dell'operaio; strano che gli ex amici si siano trasformati in ladri o abbiano fatto bere l'amico controvoglia... Comunque identificano tutti e da quel momento capiscono che la vicenda si sta ingarbugliando, anche perché risulta che uno del terzetto è uscito da poco dal carcere. L'auto intanto viene rimossa dal carroattrezzi. E con essa il marsupio contenente il denaro del giovane, da lui prudentemente nascosto nel bagagliaio. E ritrovato più tardi dal radiomobile: con dentro tutti e 600 gli euro. Intanto l'operaio, l'amica e gli altri tre vengono portati in caserma e ascoltati separatamente. Poi l'operaio si decide a sporgere denuncia: per il tentativo di furto e per le minacce con la bottiglia. Aspetto sul quale il Norm sta ancora compiendo accertamenti. Anche l'amica sporge denuncia. Per i tre, già domenica notte, il foglio di via.


23/10/07 - espresso.repubblica.it

Basta guerre nel mondo!