Progetto "MisuralaMisura - estate 2007"

Nell'ambito della campagna di prevenzione alcologica, vengono promosse numerose iniziative rivolte in particolare ai giovani, sono spesso loro infatti i protagonisti di comportamenti a rischio.

Le statistiche dimostrano che sono in prevalenza i giovani ad essere vittime degli incidenti stradali, frequentemente a causa dell'abuso di alcol.

I servizi sociali - Progetto giovani del Comune di Padova promuovo, a questo scopo, uno specifico programma, elaborato d'intesa con il Ministero dei trasporti - Motorizzazione del Triveneto (sede di Venezia), che si articola in una serie di interventi preventivi.

Interventi

1. Vengono attivati CONTROLLI SUL TASSO ALCOLEMICO ai frequentatori delle discoteche o dei luoghi di ritrovo. A operare i controlli è un apposito gruppo operativo di 3 unità individuato, attrezzato e gestito dal predetto Ministero dei trasporti.
Per ogni intervento, realizzato dalle 24:00 alle 6:00 nelle notti dei fine settimana, possono essere effettuati circa 200 controlli gratuiti per i giovani e su base volontaria. L'intervento è a a cura della Motorizzazione civile di Venezia.

2. Per ogni intervento, è presente un gruppo di assistenza formato da 4 operatori, muniti di autovetture e attrezzatura idonea, con lo scopo di assistere i giovani che risultano, dopo i controlli, in stato di ebbrezza fino al loro recupero fisico. Il servizio, organizzato dal Comune, viene svolto dalla coop. "Tre cose ai giovani"; con la collaborazione del Sert dell'Ulss 16 che garantisce eventuale intervento sul posto, con reperibilità, a seguito di chiamata.

Il prossimo intervento sarà effettuato sabato 11 agosto 2007 presso la struttura estiva lungo il Piovego "Il naviglio".

Per informazioni

Settore Servizi Sociali - Comune di Padova
via del Carmine, 13 - 35137 Padova
049 8205933 - 049 8205936 - 8205973
da lunedì a sabato dalle 8:30 alle 13:30, martedì e giovedì anche dalle 15:30 alle 17:30
chiusura estiva: dal 14 luglio al 18 agosto 2007 il Settore rimane chiuso solo il sabato
servizisociali@comune.padova.it

www.padovanet.it - 10/08/07 - padovanews.it

La palpatina scherzosa è violenza sessuale

ROMA (10 agosto) - Cari signori maschi che in segno di cameratismo amate allungare le mani e, distrattamente, in segno di cameratismo, vi fate sfuggire una toccatina al seno o una palpatina al sedere di questa o quella collega, lasciate perdere. La Cassazione ha infatti stabilito che trattasi di violenza sessuale e a nulla serve invocare la natura "scherzosa" del gesto. Lo scherzo, secondo i giudici, non esclude infatti la natura sessuale del gesto, fosse anche per un "fugace soddisfacimento". Dunque sentenza confermata per un fisioterapista che, "per scherzo", allungava le mani sulle infermiere del centro in cui lavorava: un anno e due mesi di reclusione.

L'uomo, Giacomo C. (41 anni), aveva presentato ricorso in Cassazione contro il verdetto della Corte di Appello di Torino che, il 28 novembre 2005, lo aveva dichiarato colpevole di violenza sessuale per aver toccato il seno di una collega, Germana C., "col pretesto di farle vedere una manovra fisioterapica". Non pago, si era anche avvinghiato ad altre due infermiere - Samantha A. e Rosina M. - mentre stavano sedute ad una scrivania. Era anche solito intrufolarsi con "futili motivi, quasi ogni giorno", nello spogliatoio mentre le donne si cambiavano. Qui si dilettava ad alzare le gonne o ad infilare un righello di plastica tra le gambe delle esasperate colleghe. Che alla fine lo hanno denunciato.

La linea difensiva di Giacomo, cioè la "natura scherzosa" delle sue imprese, non ha fatto breccia nei giudici di Piazza Cavour, che hanno condiviso il parere della Corte di Appello, che ha rilevato come "lo scherzo non esclude necessariamente la natura sessuale dell'atto" che, comunque, era mirato "a prendersi, con la scusa dello scherzo della manovra rianimatoria, una libertà di natura sessuale non gradita, ancorché di fugace soddisfacimento".

Così per aver palpeggiato il seno a Germana è scattata la condanna definitiva per violenza sessuale (sentenza 32257). Adesso un nuovo processo si occuperà degli altri episodi di molestia che, erroneamente, erano stati dichiarati prescritti.


10/08/07 - ilmessaggero.it

Sanremo: fidanzata squillo per arrivare a fine mese

SANREMO (Imperia) - E' stato denunciato per sfruttamento della prostituzione un impiegato d'albergo di 28 anni di Sanremo che per arrotondare lo stipendio faceva prostituire la propria fidanzata, un'immigrata brasiliana di 30 anni. La ragazza accoglieva i propri clienti in casa, vestita da "coniglietta". Agli agenti la giovane non ha fatto mistero sul fatto che, d'accordo con il fidanzato che non riusciva ad arrivare a fine mese, aveva accettato il compromesso. Cosi', reclutando i clienti via Internet o con annunci sui giornali, riusciva a guadagnare circa 300 euro al giorno. (Agr)


10/08/07 - corriere.it

Anziana vive per mesi con i cadaveri delle sorelle

Barletta, 10 agosto 2007 - Una donna anziana avrebbe vissuto per mesi con i cadaveri delle due sorelle morte in una villa alla periferia di Barletta. Lo hanno scoperto i vigili urbani intervenuti sulla base di una segnalazione.
Non si sa per ora se le due donne morte siano decedute per cause naturali o siano state uccise. Sul posto ci sono, oltre agli agenti della polizia municipale, polizia, carabinieri e il sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Trani Luigi Scime'.


I cadaveri sono stati trovati dai vigili del fuoco chiamati dalla polizia municipale per entrare nella villa ed esplorarla. Uno dei corpi - a quanto si e' appreso per ora - sarebbe stato trovato sul terrazzo sotto un materasso, un altro era in una stanza da letto. La segnalazione ai vigili urbani sarebbe stata fatta da un uomo che periodicamente si recava nella villa: ma non vi sarebbe piu' andato negli ultimi tempi, da almeno sei mesi.


10/08/07 - qn.quotidiano.net

Como: droga killer, allarme medici

Como: droga killer, allarme medici per 'cocktail micidiale'


COMO - Un micidiale cocktail composto da cocaina ed eroina potrebbe essere la causa di due morti 'sospette', (una sicuramente per overdose da cocaina e alcolici, l'altra per un arresto cardiaco) e i sei ricoveri di altrettante persone che si sono sentite male dopo aver assunto stupefacenti. E' l'allarme lanciato in queste ore dai medici nel comasco. Il cocktail che in gergo viene definito 'cavallo', normalmente viene fumato alla stregua di una sigaretta oppure assunto attraverso la 'sniffata' o iniettato in vena. (Agr)


10/08/07 - corriere.it

Una prima vittoria

la provincia di lecco del 9 agosto 2007

prima pagina
Olginate, la gara della birra
E la bionda resta senza estimatori
Barbara Bernasconi
Dopo giorni di polemiche, di accuse e di repliche, ?Birra & Wüsterl? non si farà più. L'iniziativa che sabato avrebbe dovuto decretare il vincitore capace di bere più birra e di ingurgitare più salsicce, era finita nell'occhio del ciclone. «La gara non si farà semplicemente perché non ci sono stati iscritti. Tutto qui» dice il gestore. servizio a pagina 22

Pagina 22
OLGINATE Il delegato dell'associazione italiana Familiari e vittime della strada aveva chiesto di intervenire
Annullata la gara dei bevitori di birra
Ma il barista frena le polemiche: «Anche al supermercato fanno promozioni sui liquori»
Dopo giorni di polemiche, di botta e risposta, di accuse e di repliche, tutto nato dalla denuncia sollevata dal consigliere di maggioranza, Silvia Caracciolo, preoccupata per il fiorire di feste e di iniziative organizzate dai locali di Olginate, che ritiene, istigano i giovani all’abuso di alcool, ora arriva la notizia che la gara organizzata dal bar Aurora “Birra & Wüsterl” non si farà più.
L’iniziativa che si sarebbe dovuta tenere sabato e che avrebbe decretato il vincitore capace di bere più birra e di ingurgitare più salsicce, era finita nell’occhio del ciclone.
In questi giorni abbiamo ricevuto in redazione anche l’email di Enzo Delmastro delegato per la provincia di Asti dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, attraverso la quale chiedeva al sindaco di Olginate, Antonio Gilardi, di attivarsi per impedire lo svolgimento della gara.
Appello lanciato dall’uomo in qualità di membro dell’associazione, ma anche come vittima degli effetti che l’abuso di alcool può comportare. Delmastro, infatti, ci ha scritto: «Sono il padre di Ludovica una ragazza
di 13 anni investita ed uccisa con la sua amica Valentina, 15 anni, la sera del 26 febbraio 2005 da un automobilista che aveva bevuto un po’ troppo. Vista la premessa, mi auguro che il sindaco, in qualità di primo cittadino del comune di Olginate non permetta lo svolgersi di una “gara di birra”.
O perlomeno di vietarla a chi dopo deve mettersi alla guida».
Ma come detto la gara del bar Aurora molto probabilmente non si terrà. E il motivo non sono le polemiche dei giorni scorsi.
Lo spiega Giuseppe Catania, che gestisce il bar Aurora: «Sono il gestore di un bar e questo è il mio lavoro, pertanto non credo di dovermi giustificare. In ogni modo, va detto che molto probabilmente la gara “Birra
& wüsterl” non si farà semplicemente perché non ci sono stati iscritti. Non ce n’erano prima che scoppiasse il caso e non ce ne sono ora. Tutto qui». E aggiunge: «Come ha detto il presidente della Pro loco, Vittorio
Panebianco, per difendere la “Festa della birra”, la manifestazione che hanno organizzato nelle scorse settimane, si trattava di un’iniziativa per offrire ai giovani un momento di aggregazione e l’occasione per
stare insieme. E la stessa cosa era nelle nostre intenzioni. Mi sono ispirato a un film tutto qui». Quindi Catania conclude: «Credo che sulla vicenda si sia detto di tutto, resto però dell’idea che ogni persona se consapevole sia libera di fare quello che vuole.
Molti vanno al supermercato dove si vendono liberamente liquori e ci sono tante promozioni sulle bevande. E su questo nessuno dice niente».
Barbara Bernasconi

Al via due corsi per disabili

Viterbo - Al via due corsi per orientamento e formazione per disabili


Inserire i disabili nel mondo del lavoro attraverso tirocini formativi. Questo l'obiettivo dei due corsi predisposti dall'assessorato alla Formazione professionale. Due corsi identici che si svolgeranno una Tarquinia e uno a Viterbo. Per partecipare alle selezioni del primo è necessario inviare le domande entro il 18 agosto 2007 alle 12, per il secondo invece c'è tempo fino al 10 settembre 2007 alle 12. "Il corso 'Orientamento e tirocinio formativo per disabili' prevede - spiega l'assessore Giuseppe Picchiarelli - la stesura di un progetto personale di inserimento in azienda che tenderà a coincidere con la soggettività individuale del tirocinante. Il corso di formazione rappresenta quindi un'esperienza in un luogo di lavoro finalizzata all'inserimento e ad accrescere le competenze attraverso un'esperienza mirata". I due corsi, ognuno riservato a 12 allievi, sono rivolti a disabili fisici e mentali dai 15 ai 34 anni, a inoccupati o disoccupati da meno di 6 mesi a piú di 24, i partecipanti devono essere in possesso della licenza di scuola media inferiore. "Un ruolo indispensabile – dice ancora Picchiarelli – nell'attuazione del progetto lo rivestono i servizi per l'impiego tramite l'ufficio di collocamento mirato che collaboreró in diverse attività. Partecipa anche l'Asl attraverso il servizio sociale e l'ufficio per il disabile adulto. I destinatari del tirocinio, infatti, prima di essere inseriti nelle aziende saranno selezionati da un comitato tecnico per la verifica di compatibilità. Gli allievi saranno costantemente seguiti da un conselor il cui compito sarà quello di incentivare il concetto di responsabilità e infine valuterà lo sviluppo professionale". "È importante – conclude l'assessore alla Formazione professionale - investire nella formazione per i disabili in quanto oltre a garantire loro un diritto, si creano figure con competenze specifiche. Che potranno prendere servizio in diversi settori, a loro spesso preclusi" (red).


10/08/07 - asgmedia.it

Automobilista ubriaca uccide 1 uomo

TRAGICO INVESTIMENTO A GENOVA, L'AUTOMOBILISTA ERA UBRIACA


(AGI) - Genova, 10 ago. - Omicidio colposo, lesioni colpose gravissime, guida in stato di ebbrezza. Sono i reati contestati all'impiegata genovese ventiquattrenne che poco dopo la mezzanotte di ieri sulla strada Aurelia, in localita' Arenzano, ha investito e ucciso l'operaio in pensione Mario Parodi, 65 anni, e ferito in modo gravissimo un altro pensionato, Angelo Pelizzaro, 72 anni.

La ragazza era alla guida di Wolksvagen Polo quando apparentemente senza motivo e' piombata addosso ai due uomini che stavano recuperando la vettura parcheggiata a bordo strada.

Sottoposta dai carabinieri all'alcoltest, la giovane e' risultata positiva: nel sangue aveva una concentrazione di alcol superiore a 1,5 grammi per litro, rientrando cosi' nella terza fascia, la piu' grave, prevista dal decreto Bianchi.

Rischia sanzioni gravissime e l'arresto fino a 6 mesi. (AGI)


10/08/07 - agi.it

Emergenza alcol: boom di accessi al pronto soccorso

RIMINI – L’emergenza dell’abuso di alcol si fa sempre più presente. Lo dicono i numeri, lo dicono, purtroppo, i continui accessi al pronto soccorso di Rimini di persone bisognose di cure per gli effetti devastanti dell’di alcol. Martedì notte al pronto soccorso di Rimini si sono recate ben 60 persone. La metà di queste avevano problemi legati all’alcol, un’altra fetta consistente aveva ferite provocate dalla mancanza di riflessi a seguito di una sbronza.



Fortunatamente Rimini, città turistica per eccellenza, è attrezzata per dare le giuste risposte in tempi accettabili anche in un periodo come quello ferragostano, dove le emergenze si moltiplicano e gli accessi al pronto soccorso registrano un vero e proprio boom.



10/08/07 - romagnaoggi.it

Non solo multe, vigili in discoteca

Municipio XIII - Rafforzati i controlli sulla velocità, si mettono in atto sul litorale di Ostia misure eccezionali per contrastare alcol e droghe: pattuglie davanti ai locali e spiagge di decongestione



Roma, 10 agosto 2007 - Vigili in discoteca. Non per ballare, ma per sensibilizzare i giovani contro i rischi derivati dall'abuso di alcol e di stupefacenti. Succede sul litorale romano, davanti ai luoghi di ritrovo e di divertimento notturno più frequentati nelle notti d'estate.

NON SOLO MULTE - La sfida è sensibilizzare i giovani per cambiare una mentalità. È la prima volta che la polizia municipale è impegnata in un'attività di prevenzione e non soltanto di sanzione. Sono tre le pattuglie del Git, il gruppo intervento traffico, protagoniste della campagna di prevenzione promossa dal Comune di Roma, in collaborazione con il Municipio XIII e il corpo dei vigili urbani. L'iniziativa parte il 10 agosto e prosegue per tutta l'estate, weekend dopo weekend.

PER UNA CULTURA DELLA SICUREZZA - Il vigile vuole diventare una presenza amica, familiare e invita, fuori dalle piste delle discoteche, i giovani a sottoporsi gratuitamente alla prova dell'etilometro. La cultura della sicurezza stradale si promuove anche con maggiori controlli sulla velocità, effettuati a partire dal mese di giugno. È stata creata, inoltre, nella spiaggia libera davanti all'ex colonia marina Vittorio Emanuele III di Ostia, una zona di decongestione che, dalle 4 del mattino, permettono di smaltire gli eccessi alcolici con lettini a disposizione dei clienti, bevande analcoliche e un presidio medico e operatori sociali. All'estero funziona, la chiamano 'terapia di riduzione del danno'. Anche una spiaggia può salvare una vita.



10/08/07 - redazione.romaone.it

Alcol vietato dopo le due di notte

Pula: alcol vietato dopo le due di notte, blitz dei carabinieri Pioggia di multe nelle discoteche, gestori sul piede di guerra


Pula ha aperto la guerra allo sballo notturno. Carabinieri in borghese hanno fatto il blitz nei locali notturni del litorale per controllare la vendita degli alcolici, vietata dopo le due di notte da un'ordinanza del Comune. Sono scattate multe ai gestori. Monti la protesta, ma la strategia adottata dalle forze dell'ordine ha il solo obiettivo di fermare le stragi del sabato sera.


Che i litri di Mojito, Cuba Libre e Gin lemon scorressero a fiumi nelle discoteche sino all'orario di chiusura in fondo si è sempre saputo. Ma a rovinare la classica movida del sabato sera stavolta sono arrivati i carabinieri. Il blitz degli uomini dell'Arma è finito con le pesanti multe inflitte ai gestori di tutto il litorale di Pula: è vietato vendere bevande alcoliche oltre le due di notte. Il giro di vite da parte delle forze dell'ordine ai locali notturni della costa di Santa Margherita di Pula sabato scorso è costato parecchi euro. Per una volta long drink e superalcolici sono stati molto cari ai gestori dei locali notturni.

IL BLITZ. È stata una notte lunga, cominciata a mezzanotte e conclusasi alle prime luci dell'alba, quando anche l'ultima discoteca era stata multata per non aver ottemperato all'ordinanza prefettizia che vieta di vendere alcolici dopo l'orario prestabilito. I controlli dei carabinieri delle stazioni di Pula, Sarroch, Santa Margherita e Domus de Maria, coadiuvati dai colleghi della radiomobile di Cagliari, che hanno battuto palmo a palmo i locali del litorale, sono proseguiti poi nei bar di Pula. Luci di ogni colore che bucano il buio di un sabato notte qualsiasi, centinaia di ragazzi che si dimenano al suono delle hit dell'estate sorseggiando un long drink: tutto normale se non fossero passate le due del mattino, orario in cui per ogni discoteca scatta l'obbligo di chiudere i rubinetti dell'alcol per i propri clienti.

MIMETIZZATI. I carabinieri sono arrivati in divisa e in borghese, e proprio con gli abiti civili hanno potuto osservare che nessun gestore stava rispettando l'ordinanza del vice prefetto vicario Bruno Corda. Tra le piste da ballo visitate di militari, Il Pirata, Sa Launedda, lo Tsunami, l'Extivo e il Fuori Luna di Chia. Il blitz dei carabinieri, che aveva anche l'obiettivo di controllare effettivamente se la chiusura fissata per le quattro del mattino venisse rispettata dai gestori, ha fatto tappa successivamente nelle vie di Pula. Ai gestori dei bar Sa Lolla, Caffè Italia, Su Nuraghe e B&G, sono state inflitte sanzioni amministrative per la mancata chiusura dell'esercizio entro le tre del mattino. I controlli incrociati dei carabinieri sono terminati sulla statale 195, dove sono stati multati numerosi automobilisti: a tre di loro è anche stata ritirata la patente perché risultati positivi all'etilometro.

IL COMUNE A Pula, dove le caffetterie, salvo una autorizzazione da parte del sindaco, non possono aprire prima delle sei del mattino per motivi di ordine pubblico, gli amministratori comunali difendono le misure adottate nella conferenza di servizi tenutasi lo scorso mese tra il prefetto e le forze di polizia. «Non distribuire alcolici dopo le due e chiudere le discoteche alle quattro, permette di evitare il pendolarismo da un locale all'altro - spiega il sindaco, Walter Cabasino - uniformare gli orari significa rendere le strade più sicure per i tanti giovani che il fine settimana raggiungono il nostro litorale».

DISCOTECHE NEL MIRINO. Se le discoteche nel solo territorio di Pula sono sei, per una capienza di seimila settecento posti autorizzati, si comprende come il divertimento notturno dei tanti giovani che d'estate abbandonano il capoluogo per trasferirsi nella costa di Santa Margherita, non collimi spesso con le esigenze dei residenti. «Le discoteche sono di sicuro una risorsa, ma è anche giusto tutelare chi in questa costa ci vive tutto l'anno - prosegue Cabasino - spesso il rumore rende la vita impossibile alle persone che abitano nelle vicinanze delle piste da ballo. Ricevo spesso telefonate nel cuore della notte da parte di cittadini infuriati perché non riescono a chiudere occhio per via del rumore, per ovviare a questo disagio stiamo mettendo a punto un piano acustico».

IN PAESE. Per evitare inoltre che il paese venga inondato da bottiglie di vetro, una ordinanza sindacale proibisce la vendita di bevande in bottiglia dopo le 22. E se nelle discoteche i piatti e i cd smettono di girare sulla consolle alle quattro del mattino, i locali che si estendono nelle vie del paese non se la passano meglio. Infatti la musica tra i tavolini sparisce come cenerentola a mezzanotte. Per l'assessore al Turismo, Angelo Tolu, invece «chiudere le discoteche alle quattro o alle cinque del mattino fa poca differenza, bisogna cominciare a capire che la maggior parte dei giovani entra in discoteca quando ha già bevuto nei parcheggi. Sarebbe più utile invece soffermarsi sull'esigenza di avere più controlli lungo la strada».

PROTESTANO I GESTORI. Più che l'orario di chiusura fissato per le quattro, contestano il divieto di vendere bevande alcoliche dopo le due, vera e propria mazzata per gli incassi delle discoteche. I gestori delle piste da ballo non ci stanno, e all'utilità dei vincoli che pendono sui locali notturni non credono proprio. Le proteste suonano unanimi: «Se restrizioni e controlli ci devono essere, questi non possono essere una peculiarità della costa sulcitana, i locali di tutta la provincia devono rispettare le regole». Il coro degli imprenditori del divertimento notturno si leva non tanto contro le nuove leggi, ma per la disparità di trattamento che avvengono non solo nell'hinterland ma in tutta l'Isola. E se per questa estate ormai agli sgoccioli difficilmente le cose cambieranno, gli imprenditori delle piste da ballo cercano di fare fronte comune almeno per non dover combattere anche il prossimo anno con i vincoli della legge. (Ivan Murgana)

10/08/2007 - unionesarda.it

Alcol e minori

Pina Silvestri (Udc) interpella il Consiglio Comunale
Premesso
che secondo i dati forniti in questi giorni dal Ministero della Salute il 74% dei giovani fa uso di alcol e, di questi, il 67% ha tra i 13/15 anni facendo pertanto registrare una diffusione record di alcolemia;.
Preso atto
che ogni giorno in Italia muoiono per incidenti stradali causati da un eccessivo consumo di alcol trentatre persone, dunque 12.000 l'anno, con un costo di un miliardo e quattrocento milioni di euro di spese sanitarie;
Considerato
che di recente l'ANCA di Spoleto ha lanciato un grido di allarme per l'incremento dell'uso di alcolici anche tra giovanissimi (11/12 anni) alcuni dei quali hanno anche sporadicamente contattato la stessa Associazione;
Tenuto conto
che dall'entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada sulla sicurezza sembrerebbe che siano state già ritirate decine di patenti a giovani automobilisti dopo i controlli con l'etilometro;
Ricordato
che la ASL 3 ha già programmato alcuni incontri sul territorio per sensibilizzare i giovani sui rischi per la salute determinati dall'assunzione di alcol e che la FIPE (Confcommercio) della provincia di Perugia ha lanciato la campagna "Tolleranza zero";
Ritenuto
che l'attività di prevenzione dell'alcolemia deve coniugarsi con una necessaria repressione di tutti i comportamenti non rispettosi delle norme vigenti.
Tutto ciò premesso

I N T E R P E L L O

la S.V. per conoscere se:
•1. Non ritenga utile istituire un tavolo con i rappresentanti di tutte le Istituzioni, pubbliche e private, che si occupano del problema dell'abuso di alcolici per monitorare la reale diffusione del fenomeno per progettare e realizzare un'organica, concreta e approfondita azione di prevenzione coinvolgendo anche le strutture scolastiche.
•2. Se intende organizzare controlli rigorosi e costanti dei pubblici esercizi, utilizzando i Vigili Urbani, per far rispettare il divieto di somministrare alcolici ai minori di sedici anni e a persone in stato di ebbrezza, controlli che, a quanto parrebbe, a tutt'oggi non vengono effettuati...

Distinti saluti.
Pina Silvestri
10/08/07 - newgol.com

Aree colpite dalle inondazioni in Asia

PAM: Aree colpite dalle inondazioni in Asia meridionale


BANGKOK – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha detto, oggi, che saranno necessari sforzi a lungo termine nel soccorso e ricostruzione per le 25 milioni di persone che, si stima, sono state colpite dalle gravi inondazioni nell’Asia meridionale, con vaste aree ricoperte dalle acque in India, Bangladesh e Nepal.

Il PAM è pronto a lanciare operazioni di assistenza alimentare d’emergenza in questi tre paesi - così come in Pakistan, colpito da un grave ciclone alla fine di giugno – se e quando richiesto dai rispettivi governi. Il PAM ha fornito assistenza immediata in Nepal, Pakistan e Bangladesh usando stock alimentari preesistenti.

“Una volta che le acque si saranno ritirate, milioni di famiglie povere vivranno la devastazione di essere rimaste senza raccolto, senza bestiame e, in alcuni casi, senza familiari”, ha detto Josette Sheeran, Direttore Esecutivo del PAM. “Il PAM è pronto ad prestare assistenza con cibo e supporto logistico. Sollecitiamo i donatori a farsi avanti con finanziamenti per programmi di ricostruzione, cruciali nelle fasi successive di una crisi.”

“I programmi del PAM di cibo-in-cambio-di-lavoro possono rapidamente aiutare nella ricostruzione di case e strade distrutte, mentre i pasti scolastici sono essenziali nel far sì che i bambini tornino a frequentare la scuola e a riprendere una vita normale”, ha aggiunto Josette Sheeran.

Ad oggi, l’unico paese che ha richiesto assistenza alimentare internazionale è stato il Nepal, dove il PAM ha lanciato un’operazione d’emergenza per sfamare 60.000 persone tra le più colpite, per un periodo di tre mesi, a fronte di una cifra complessiva di 330.000 persone colpite, in 33 dei 75 distretti in Nepal. Il PAM stima che avrà bisogno di 1,5 milioni di dollari in finanziamenti aggiuntivi per assistere le vittime delle inondazioni in Nepal.

In Bangladesh, il PAM ha già distribuito 126 tonnellate di biscotti d’emergenza insieme a medicine dell’UNICEF e prodotti per la purificazione dell’acqua. Nel resto della regione, il PAM è intervenuto con operazioni di piccola portata, nell’ambito della risposta immediata all’emergenza, con la grande maggioranza dell’assistenza umanitaria gestita dal governo. Il PAM ha accolto con favore gli sforzi dei governi coinvolti, reiterando la sua disponibilità a fornire assistenza, specialmente nel periodo di ricostruzione dopo le inondazioni.

“Siamo contenti di vedere che i governi stanno avendo un ruolo primario nella risposta alla emergenza. Siamo comunque preparati ad offrire assistenza ai paesi dell’Asia meridionale che hanno subito le violente inondazioni”, ha detto Tony Banbury, Direttore Regionale del PAM per l’Asia. “Nel passato abbiamo fornito sostegno a questi governi nella preparazione alla risposta ai disastri naturali. Siamo contenti di vedere che stanno sempre più mettendo in pratica queste aumentate capacità di risposta.”

www.wfp.org - 10/08/07 - newsfood.com

Fuori dalle discoteche arriva il test etilico

Ostia, fuori dalle discoteche arriva il test etilico


Nuova task force per prevenire il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza sul litorale romano. Da questa notte, in prossimità di alcuni locali di Ostia, verranno disposte pattuglie con etilometro a disposizione dei ragazzi che, in uscita dalla discoteca, vorranno misurare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida. Le pattuglie del Gruppo intervento traffico saranno tre a sera e opereranno tutti i fine settimana fino a settembre, affiancando la già massiccia presenza di controlli disposta sul litorale di Ostia dallo scorso giugno.

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina in Campidoglio dall’assessore capitolino alla Sicurezza, Jean Leonard Touadi, dal presidente del Municipio XIII, Paolo Orneli, dal presidente della Consulta per la sicurezza stradale Marcello Aranci e dal comandante del corpo della Polizia municipale di Roma, Giovanni Catanzaro.Una volta effettuato il test alcolemico volontario, i ragazzi che avranno registrato una presenza di alcol nel sangue superiore a quella consentita per legge saranno invitati dalla Polizia a riposare prima di rimettersi alla guida. In particolare, fin dall’inizio dell’estate, ad Ostia è disponibile una spiaggia per la decompressione aperta dalle 4 di mattina in poi. Lo spazio, situato di fronte all’ex colonia marina Vittorio Emanuele III è stato attrezzato con lettini per il riposo e personale medico pronto ad intervenire in caso di necessità. «Dal prossimo anno - ha annunciato il presidente del municipio XIII, Paolo Orneli - aumenteremo le spiagge libere dedicate alla decompressione grazie ad un accordo tra Comune di Roma e municipio III, in più - ha aggiunto - stiamo lavorando all’ipotesi di far funzionare anche di notte la Roma Lido nel fine settimana. Infine, presto eleggeremo un consiglio municipale dei ragazzi e delle ragazze. 26 consiglieri saranno nominati nelle scuole superiori del municipio e saranno protagonisti di attività di prevenzione e sensibilizzazione». Prevenzione ma anche repressione contro la guida in stato d’ebbrezza. «Il nostro obiettivo - ha spiegato Touadi - è quello di assicurare massima sicurezza alla viabilità del nostro litorale e fare in modo che i nostri ragazzi vadano a divertirsi in modo allegro e responsabile. «Ultimamente - ha fatto sapere il comandante del Polizia municipale di Roma, Giovanni Catanzaro - abbiamo accentuato i controlli della velocità con gli autovelox, sulla via del Mare, ogni giorno, registriamo circa 1000 contravvenzioni». L’operazione nasce dall’esigenza di stroncare un problema sempre più allarmante: «dall’analisi dei dati sull’incidentalità a Roma nel 2005 - ha ricordato il presidente della consulta per la sicurezza stradale Marcello Aranci - nella fascia oraria tra le 22 e le 6 sono morte 98 persone di cui 56 al di sotto dei trent’anni. Solo nei fine settimana sono morti 33 giovani al di sotto dei trent’anni».


10/08/07 - ilgiornale.it


Questa è un'iniziativa intelligente che Emergenza Alcolismo approva e spera sia adottata in molti posti, in luogo alle multe. I giovani possono vedere nelle forze dell'ordine un "amico", non solo l'incubo da cui sfuggire per evitare una multa e hanno tempo di assimilare le nuove regole che, anche se sacrosante, sono piovute da un giorno all'altro. Bene così, avanti forze dell'ordine su queste linee guida importanti e di insegnamento.

Successo per la raccolta di sangue

Successo per la raccolta di sangue nel chiostro comunale


Inaspettato ed al tempo stesso sorprendente l’esito della raccolta straordinaria di “sangue intero” organizzata nei giorni scorsi dall’equipe del Servizio Trasfusionale della Casa Sollievo della Sofferenza in collaborazione con il Comune di San Giovanni Rotondo e con le Associazioni di volontariato cittadine.

L’iniziativa, decisa in maniera quasi estemporanea (organizzare il tutto in meno di una settimana non è da poco), si è svolta all’interno del chiostro comunale ed è stata dettata dalla carenza di sangue nel nostro Ospedale, purtroppo tipica nel periodo estivo.


«La raccolta – ha dichiarato Giuseppe Fania, dirigente medico coordinatore dell’equipe sanitaria - ha riscosso un successo inaspettato e strepitoso: ben 50 sacche di sangue saranno nei prossimi giorni a disposizione dei nostri pazienti. Si è respirata un’atmosfera straordinariamente coinvolgente fra tutti gli “attori” della serata: dal personale sanitario, alle Associazioni interessate, ai rappresentanti del comune, ai comuni cittadini; ognuno ha svolto il proprio compito e ha collaborato con entusiasmo e dedizione».


Una dimostrazione, quanto avvenuto, che la città di San Giovanni Rotondo quando è coinvolta in iniziative riguardanti la solidarietà sa rispondere nel modo giusto e lontana da ogni forma di disinteresse. Atteggiamento e risultato, quelli rilevati, che senz’altro faranno diventare l’iniziativa un appuntamento annuale fisso del periodo estivo. A tal fine si sta già valutando di poter organizzare uno o più tornei sportivi direttamente legati alla promozione della speciale “giornata di solidarietà”.


«Ringraziamo tutti i donatori – ha commentato il responsabile delle Struttura Complessa del Servizio Trasfusionale, il dott. Lazzaro di Mauro - che con la loro azione hanno permesso, anche in un periodo di vacanza e spensieratezza, che al mosaico della solidarietà si aggiungesse un nuovo tassello. Grazie di cuore a nome di tutti i nostri pazienti».


La soddisfazione per l’ottima riuscita della giornata di raccolta ha dato l’occasione ai dott. Di Mauro e Fania, nonché a tutti i collaboratori del Servizio Trasfusionale di ricordare il compianto collega Giovanni Ciavarella (a poco più di due mesi dalla sua morte) che per oltre 25 anni ha prestato la sua opera professionale al fianco di ammalati e donatori. Ed è alla sua figura umana e professionale ed al suo ricordo che questa giornata di solidarietà è dedicata.



10/08/07 - sangiovannirotondonet.it

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