Ascoli, tre sorelline violentate: arrestati in 7

Orrore a Comunanza, in provincia di Ascoli: sette arresti per violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione in casa nei confronti di ragazzine. Si tratta di violenze domestiche, avvenute in famiglia. Sono tutti di origine indiana, e sono accusati di violenza sessuale e sfruttamento nei confronti di 3 sorelline. Gli arresti sono avvenuti ad Ascoli, Mantova e Macerata. L'esca usata era quella dei regali, utilizzati per ottenere effusioni a sfondo sessuale.

22/09/07 - barimia.info

Scandalo Chiesa: fedeli reagite al fango

Reagire al ''fango'' gettato contro il vescovo ausiliare Claudio Maniago che ''imbratta anche l'immagine pubblica della chiesa fiorentina e della chiesa cattolica''.


Questo l'invito rivolto ai fedeli dall'arcivescovo di Firenze cardinale Ennio Antonelli, in una lettera che sara' diffusa domani dai parroci, intervenendo nuovamente sul caso del vescovo Maniago, chiamato in causa nell'ambito dell'inchiesta su don Cantini, accusato di abusi sessuali. Intanto il Consiglio presbiterale, insieme al cardinale, dopo una riflessione collegiale avvenuta stamani per esaminare ''la situazione di sofferenza'' della chiesa fiorentina per la ''tempesta mediatica'' su Maniago, ha espresso ''convinta stima e affettuosa solidarieta' al vescovo Claudio, ben sapendo di interpretare il sentire largamente diffuso in tutta la comunita' diocesiana''. Nella sua lettera ai fedeli Antonelli parla di ''una dolorosa prova'' abbattutasi ''su tutti noi per la campagna scandalistica di stampa'' contro Maniago sulla base di una testimonianza ''non solo sospetta e non controllata con alcuna verifica, ma del tutto inattendibile e inverosimile. Per me poi e' semplicemente impossibile pensare che il mio primo collaboratore, ben conosciuto da oltre sei anni e grandemente apprezzato, si sia reso responsabile di un comportamento come quello di cui e' stato accusato. Vi invito tutti a stringervi intorno a lui, per fargli sentire che la stima rimane inalterata''. Per Antonelli il ''fango'' gettato contro Maniago ''semina sospetto e sfiducia, mira a compromettere la credibilita''' della chiesa. Per questo ai fedeli dice di non lasciare ''che la vostra sofferenza diventi smarrimento. Reagite; siate fieri di appartenere alla chiesa e manifestate la vostra fierezza. L'opinione pubblica si accorga che siamo feriti, ma non scoraggiati o intimiditi''. ''Abbiate fiducia'' aggiunge. Antonelli vorrebbe poi che ''non si dimenticasse la vicenda di don Lelio Cantini e si pregasse per il suo pieno recupero spirituale e soprattutto per le vittime dei suoi abusi'', sebbene, spiega il cardinale, il caso sia ''collegato solo marginalmente'' allo scandalo che riguarda Maniago.


22/09/07 - toscanatv.com

Per Burlando patente sospesa e...

Per Burlando patente sospesa, auto ferma e multa da 3.500 euro


GENOVA (Reuters) - Sospensione della patente per 12 mesi, decurtazione di dieci punti, oltre a 3.508 euro di multa e fermo amministrativo di tre mesi del mezzo. In più, altri 72 euro di multa perchè non aveva con sé la patente.


Queste le sanzioni inflitte al presidente della Regione Liguria ed ex ministro dei Trasporti Claudio Burlando, per aver percorso contromano domenica scorsa un tratto di strada nei pressi del casello di Genova Aeroporto ed aver poi mostrato ai poliziotti come unico documento il suo tesserino da deputato.


L'entità della sanzioni è stata confermata da una fonte vicina allo stesso Burlando.


Il caso ha suscitato scalpore ieri sui media e Burlando è stato costretto a difendersi, durante una conferenza stampa, dicendo di non essere stato multato sul posto ma di aspettarsi a casa il verbale, negando di non essersi fermato e sostenendo di aver esibito il tesserino da parlamentare non per fare pressioni sugli agenti ma perché era l'unico documento che aveva in quel momento, visto che si era dimenticato la patente.


In un servizio pubblicato ieri in prima pagina da Repubblica, si leggeva che Burlando domenica scorsa, intorno a mezzogiorno, ha percorso contromano a bordo della sua auto privata oltre un chilometro di un viadotto, sfiorando diverse auto provenienti nel giusto senso di marcia. Il quotidiano ha sottolineato l'esibizione del tesserino da deputato, scaduto, e la mancanza di una multa elevata sul posto.


Sul suo sito Web personale, oggi Burlando ricostruisce quanto accaduto, spiegando le sue ragioni e interrogandosi se sia "giusto che uno dei maggiori quotidiani italiani sbatta il 'mostro' Burlando in prima pagina" come "pessimo esponente dell'odiata 'casta' dei politici e descrivendo un comportamento che non ho mai tenuto, senza peraltro interpellarmi sui fatti?" .


Burlando aggiunge che dopo la pubblicazione dell'articolo ha "ricevuto decine di e-mail di cittadini furiosi che mi invitano a dimettermi e mi ricoprono di insulti".


"Per una colpa che, in tutta coscienza, non ho commesso. La cosiddetta 'casta' ha sicuramente molte responsabilità, ma se la cura alle malattie della politica si riduce allo scatenamento irrazionale di sentimenti di odio, credo che il risultato sarà assai peggiore del male che vogliamo eliminare".


22/09/07 - today.reuters.it

Pakistan, liquore tossico casalingo fa strage: 41 morti

KARACHI (Reuters) - Un liquore fatto in casa rivelatosi altamente tossico ha fatto strage nella città pakistana di Karachi, uccidendo 41 persone in uno dei più gravi casi di avvelenamento da alcol, come riferito dalla polizia.


I liquori sono vietati in Pakistan ai musulmani, anche se pochi negozi sono autorizzati a venderli a non musulmani.


Da giovedì un gruppo di persone ha iniziato ad accusare malori ed il numero di vittime è salito rapidamente.


"Al momento, abbiamo notizia di 41 decessi mentre altre 27 persone sono in cura in diversi ospedali", ha detto un funzionario di polizia.


Sei persone, tra cui un poliziotto, sono state arrestate in relazione alla vendita del liquore fatto in casa.


Tra le vittime ci sono musulmani, cristiani e indù.


22/09/07 - today.reuters.it

Culle killer cinesi: Usa ritirano un milione di pezzi

Culle killer cinesi: Usa ritirano un milione di pezzi


Giocattoli difettosi, Mattel chiede scusa a Pechino


NEW YORK (21 settembre) - Gli Stati Uniti hanno ritirato un milione di culle "made in China" dopo che i lettini sono stati individuati come responsabili della morte di due e forse tre morti bambini sotto un anno di età. Lo ha annunciato la Consumer product safety commission, l'autorità di controllo del settore statunitense.

Le culle incriminate sono vendute sotto il marchio Simplicity Inc. in grandi catene di distribuzione come Wal-mart e Target. Hanno un meccanismo per far scendere la sbarra del lettino che rischia di creare un spazio dentro cui un neonato può restare intrappolato soffocandolo, ha spiegato l'agenzia federale. I casi accertati che hanno portato al ritiro, il maggiore per entità dal 1970, riguardavano due bambini di nove e sei mesi: in entrambi i casi la barra protettiva del lettino era stata installata al contrario. Le culle sono "made in China", ma l'agenzia ha minimizzato questo aspetto: «Non è un problema cinese, è più un fatto di progettazione e di assemblaggio sbagliato», ha detto un portavoce della commissione di controllo.

La Cina è finita sotto i riflettori quest'estate per una serie di prodotti ritirati dal mercato: dai dentifrici ai giocattoli al piombo della Mattel e al cibo per cani. Simplicity, un'azienda di famiglia della Pennsylvania, ha detto che provvederà a fornire kit gratuiti ai consumatori per riparare le culle difettose.

Giocattoli al piombo: Mattel si scusa. La Mattel chiede scusa ai cinesi per il danno provocato all'immagine di qualità dei loro giocattoli. Thomas Debrowski, dirigente americano dell'azienda, parlando con il collega Li Changjiang, direttore dell'ufficio per la supervisione della qualità dei prodotti di Pechino, avrebbe ammesso che la maggior parte dei giochi “richiamati” erano difettosi a causa di un «errore nel progetto» e non per la scarsa qualità del materiale usato in Cina per produrli. Si sarebbe, quindi, scusato da parte dell'azienda per aver «recato danno» alla fama dei prodotti “made in China”.

Dei circa venti milioni di giocattoli “richiamati”, due milioni sono stati giudicati pericolosi a causa del troppo piombo contenuto nella vernice utilizzata per colorarli da una fabbrica affiliata alla Mattel, della provincia cinese del Guangdong. Gli altri giocattoli ritirati dal mercato avevano una piccola calamita che poteva staccarsi ed essere ingoiata dai bambini più piccoli. «La Mattel - ha aggiunto Debrowski - non chiede ai suoi partner cinesi di dichiararsi responsabili dei richiami dovuti alla presenza delle calamite, in quanto c'è stato un errore di progettazione».

Contro abuso di alcool arriva la Notte Brava

Contro abuso di alcool tra i giovani arriva la Notte Brava nel Comune di Torricella Sicura


Sabato 29 settembre 2007, in piazza Mario Capuani a Torricella Sicura (Te), torna "La Notte Brava", manifestazione organizzata dal Comune di Torricella Sicura per il secondo anno. L'evento punta alla promozione del divertimento tra i giovani all'insegna della consapevolezza. In programma, fin dal pomeriggio: esibizione di scuole di ballo, musica itinerante, giochi popolari, convegni e concerti fino a tarda notte. Lo slogan della seconda edizione della Notte Brava è: "Non ti bere la vita, se guidi non bere, se hai bevuto non guidare".

E il Comitato Teramo Città Sicura propone la "task force" della Polizia Municipale, non solo a Teramo ma in tutti i Comuni del territorio di competenza. "Occorre un'azione di contrasto immediata e decisa delle Istituzioni per far rispettare il divieto di vendita di alcolici ai minori di 16 anni". Il Comitato "Teramo Città Sicura" propone l'attivazione di una task force permanente di Polizia Municipale per il controllo e la repressione del fenomeno della vendita di alcolici ai giovanissimi. "Una cattiva abitudine che in Città esiste soprattutto nelle zone frequentate dai ragazzi, nel centro storico, in periferia come nelle frazioni. E non solo nel fine settimana". Il ripristino della legalità su una materia che non ammette né deroghe né eccezioni, è unaninemente considerato urgente. "Ma dalle parole si passi ai fatti. Il compito è della Polizia Municipale, molto attiva ed efficiente nell'attività di esazione per violazione del Codice della Strada, dovrebbe concentrarsi anche all'attenta ed operosa prevenzione e repressione verso illeciti di questa natura".

Causa di molti incidenti automobilistici. "Il fatto che l'alcol sia accettato socialmente e sia facilmente reperibile, espone a rischi enormi soprattutto i più giovani che non hanno gli strumenti necessari per comprendere il disvalore sociale e personale dell'abuso di tali sostanze.

E' molto grave il fatto che non vi siano azioni di contrasto decise verso la somministrazione di bevande alcoliche ai minori". Il codice penale all'art. 689, prevede un divieto espresso per gli esercenti di pubblici esercizi di somministrare bevande alcoliche ai minori di sedici anni.

Il progetto Notte Brava di Torricella Sicura si pone come obiettivo generale quello di promuovere tra i giovani il tempo della notte e del divertimento all'insegna della consapevolezza valutando attentamente i rischi purtroppo a volte connessi al divertimento notturno: l'assunzione di alcool e quindi la guida in stato di ebbrezza. L'obiettivo specifico della Notte "Brava" è teso infatti a sensibilizzare i giovani ad assumere stili di guida sicura al fine di prevenire gli incidenti stradali.

Il tutto senza proporre una semplice giornata di studi ma organizzando una grande festa notturna con concerti e una serie di appuntamenti davvero vasta. Tra questi, non mancherà, alle 18 un convegno sul tema "Alcool e guida". Inoltre, per tutta la serata, sarà possibile, per i ragazzi che parteciperanno, utilizzare l'etilometro come strumento di prevenzione.

La Notte Brava di Torricella Sicura quest'anno propone tanti concerti musicali. Si esibiranno: Gatto Panceri, Le Bollicine, Il Gruppo Italiano, I Musicals ed altri ancora. Previste anche le performance di Roppoppò il Cantastorie e di Vittorio il Fenomeno. La Notte Brava si avvale della collaborazione della Polizia di Stato, dei Carabinieri, del Servizio 118, della Fidas, dell'Aci, delle Associazioni locali, di Ruzzo Reti Spa; nel centro storico di Torricella Sicura, nelle zone adiacenti piazza Capuani, saranno allestiti degli stand denominati "Punti di attenzione" dove verranno proposte attività di animazione all'insegna del sano divertimento, dove si potranno effettuare test con l'etilometro per essere consapevoli dell'alterazione da alcool e si daranno indicazioni per la guida sicura dell'auto.

La Notte Brava ha il patrocinio di: Presidenza del Consiglio Regionale, Provincia di Teramo, Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Bacino Imbrifero Montano del Vomano e del Tordino, Comunità Montana della Laga, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo.

22/09/07 - ilquotidiano.it

La Spears si drogava dinanzi ai suoi figli

LOS ANGELES. Ancora guai per Britney Spears. Dopo la figuraccia agli Mtv Music Awords, rischia seriamente di perdere l’affido dei suoi due figli avuti dall’ex marito Kevin Federline. Infatti dopo la recente pronuncia del tribunale, che ha ordinato alla cantante di sottoporsi a test anti-droga e alcol due volte alla settimana in date casuali, arriva la doccia fredda.

Dopo essere stata abbandonata dal suo impresario Jeff Kwatinez,(chiamato appena un mese fa a curare il lancio del nuovo album da tempo atteso e previsto per novembre) e dal suo legale Laura Wasser,(che ha annunciato di non rappresentare più la Spears, proprio mentre sta entrando nel vivo la dura battaglia legale per la custodia dei figli, Sean Preston di 2 anni e Jayden James di 1),una sua ex guardia del corpo ha raccontato come la cantante avesse l'abitudine di girare nuda per casa e fare uso di droga mentre erano presenti anche i figli. Queste dichiarazioni rischiano di farle perdere definitivamente la custodia dei due bambini.


di Andrea Barbato del 21/09/2007 - pupia.tv

Il ritorno dell’eroina a Milano

L’eroina è tornata a Milano. Lo ha annunciato Riccardo Gatti, il direttore del dipartimento dipendenze dell’Asl di Milano al convegno di ieri sulle droghe.

La droga che negli anni ’80 uccise migliaia di ragazzi e ragazze è tutt’altro che scomparsa, anzi negli ultimi mesi sembra essere tornata di moda. Ma, a differenza di quella usata vent’anni fa, non è più espressione di contestazione e rivolta al sistema, non viene più iniettata in vena.

Oggi l’eroina è “più leggera”, poco costosa e spesso finisce nelle mani di ragazzi tra i 15 e i 17 anni che nulla sanno di buchi e eroinomani. Oggi l’eroina si fuma, “viene utilizzata come un ansiolitico” ha spiegato Gatti, “ma i suoi effetti devastanti non tarderanno a farsi vedere”.

Ma a preoccupare Gatti è anche un’altra sostanza “che ultimamente è sempre più richiesta nel mercato della droga”. Si tratta del micidiale cocktail di cocaina e atropina che quest’estate ha spedito all’ospedale una ventina di ragazzi e ne ha anche ammazzato uno.

Dopo quest’estate questo cocktail è sempre più richiesto dai consumatori di droga. E’ difficile crederlo ma lo sguardo di Gatti non lascia scampo.

21 09 07 - di: Federica Mantovani - girami.it

Allarme boom pedofilia

Allarme boom pedofilia, esperti Ocse riuniti a Vienna


Presentati i risultati dell'operazione "Flo", grazie alla quale lo scorso febbraio sono stati rintracciati 2.361 utenti di pedofilia di 77 paesi


La lotta contro la pedofilia su internet è al centro dei lavori di una conferenza di esperti dell'Osce (l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) in corso ieri e oggi a Vienna. Obbiettivo del convegno è lo scambio delle ultime tecnologie investigative e la cooperazione in materia a livello internazionale.


«C'e un generale boom di pedofilia», è l'allarme lanciato da Mario Hubman dell'ufficio per reati di pedofilia della polizia austriaca: «è indispensabile un'ottima collaborazione internazionale» perchè «la rete non conosce confini».


Durante la conferenza sono stati presentati nuovi programmi di software con i quali si possono filtrare, per raccoglierli ai fini investigativi, dati di pedofilia in internet, sia se immessi sia se fruiti da parte di utenti.


L'Austria ha presentato durante i lavori i risultati dell'operazione 'Flò, grazie alla quale lo scorso febbraio sono stati rintracciati 2.361 utenti di pedofilia di 77 paesi.


Secondo stime di esperti, la maggior parte dei bambini nei video di pedofilia diffusi sulla rete ha fra gli otto e i 13 anni di età, ma esiste anche materiale con neonati di pochi mesi. (fonte Ansa)


21/09/2007 - itnews.it

Violenza sessuale, la vicenda del cafè de Paris

Cronaca - L'ex direttore del locale simbolo della Dolce Vita avrebbe tentato di molestare la cassiera, una donna calabrese madre di due figli, che l'ha denunciato


Roma, 21 settembre 2007 - L'ex direttore del famoso "Cafè de Paris" di via Veneto, Damiano Villari, uno dei luoghi storici della Dolce Vita, e' stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale aggravata. Nel locale, uno dei più noti del periodo della dolce vita a Roma, lavorava a giugno una cassiera calabrese, sposata e madre di due bambini, nei confronti della quale l'uomo avrebbe tentato un'aggressione sessuale, dicendo alla donna che le avrebbe accordato giorni di permesso supplementari se lei avesse accettato le sue avances.

La donna però denunciò la tentata violenza. Villari sara' processato il 30 novembre prossimo davanti alla nona sezione penale.


21 settembre 2007 - redazione.romaone.it

Milano: donna denuncia violenza di gruppo

Milano: donna con problemi psichici denuncia violenza di gruppo


MILANO - Violenza di gruppo a Milano. A denunciarla una donna italiana di 41 anni che ha dichiarato di essere stata aggredita e stuprata da otto stranieri la scorsa notte, vicino alla stazione Centrale di Milano. La donna, che soffre di problemi psichici, e' stata soccorsa da un'ambulanza del pronto intervento. E' stata subito trasferita al Servizio violenza sessuale della clinica Mangiagalli. Gli inquirenti indagano sul racconto della donna per verificarne l'attendibilita'. (Agr)


21.09.07 - corriere.it

La fiera gay è a novembre

Il salone gay a Parigi si farà. Dopo l’esperimento del Rainbow Attitude l’anno scorso, Parigi darà il via al primo maxi-salone interamente dedicato ai gay, denominato SIGL.«L’obiettivo è di riunire una comunità attorno agli espositori di servizi, di beni, ma anche di informazioni, offerte culturali e sportive interamente dedicate al pubblico omosessuale», spiegano gli organizzatori.

L’innovazione sarà il cuore di questa esposizione, per la quale si attendono alcune migliaia di visitatori.

L’appuntamento è al Carrousel du Louvre a Parigi dal 2 al 4 novembre 2007.

Daniele Stefanoni - Venerdi' 21 settembre 2007 - babiloniamagazine.it

Condannato a 14 anni il maniaco dell’ascensore

Genova, condannato a 14 anni il maniaco dell’ascensore


Edgar Bianchi, 28 anni, più comunemente noto come il “maniaco dell’ascensore” di Genova, è stato condannato a 14 anni e 8 mesi di carcere.


La richiesta iniziale del pubblico ministero Giovanni Arena era di 24 anni, scesi a 16 per via del rito abbreviato. La sentenza definitiva è arrivata oggi con rito abbreviato da parte del Gup di Genova Adriana Petri. Secondo la decisione del tribunale, Bianchi dovrà inoltre risarcire le giovani costituitesi parti civili nel processo. A due di loro dovrà versare intanto una “provvisionale” di diecimila euro, alla terza una da quindicimila. Bianchi non ha tradito alcuna emozione al momento della lettura della sentenza. Vestito con un paio di Jeans ed una camicia a scacchi bli e bianchi, è rimasto fermo al suo posto ad occhi bassi. Bianchi, era accusato di aver aggredito e molestato, in due anni e mezzo, 25 ragazzine negli androni e negli ascensori dei palazzi, minacciandole con un coltello.


21 settembre 2007 - expobg.it

Lo scandalo del numero chiuso

Questa è la mia arma, questo è il mio scudo, questo è tutto quello che ho. Le mie parole su un foglio bianco come sfogo, come denuncia, come unico solo modo per far sentire la mia voce, affinché non resti chiusa nella mia mente, o un groppo nella gola, affinché non resti un grido nel deserto.

Questo è tutto ciò che ho e tutto ciò che posso. Quello che sta accadendo in questi giorni in Italia si commenta già da solo, non serve di certo la voce di una illustrissima figlia di “nessuno” a denunciare ciò che tutti da sempre sanno e ciò che tutti da sempre tacciono, per convenienza personale o peggio ancora perché chi è a conoscenza dei fatti non ne è interessato in prima persona.

Ed è così che questa nostra Italia va avanti, sull’omertà e sul silenzio. La bufera dello scandalo dell’Università italiana si sta via, via placando e quando il polverone si sarà nuovamente depositato sul suolo Italico, i vecchi equilibri si ripristineranno come e più di prima e i poteri torneranno al loro posto beffandosi di quanti hanno gridato allo scandalo e chiesto giustizia. Così, la proposta dal Ministro Mussi è stata la classica soluzione all’italiana. E’ evidente come la giustizia e la politica siano asservite a poteri ed interessi di gran lunga più forti dell’interesse del cittadino.

Così a neanche un mese dallo svolgimento dei test i “vincitori” del concorso si iscriveranno tranquillamente all’università, mentre gli altri staranno fuori a guardare. Chissà quanti i meritevoli, chissà quanti gli sponsorizzati, i paganti, i corrotti, i collusi che se la rideranno alla faccia di chi non ha un “Santo protettore” nella stanza dei bottoni. Sono giorni e giorni, che scrivo ai giornali, rilascio interviste sui TG nazionali, senza risolvere nulla se non sentirmi dire dalla gente che mi sta intorno: “Ma che ci sei andata a fare in TV? Ma che ci sei andata a fare a sostenere i test di ammissione, tanto si sa da sempre che se non sei raccomandato non passi! E poi una laurea ce l’hai già, cosa vuoi di più?”.

E già, perché combattere contro i mulini a vento? Me lo chiedo anche io a volte. Forse sono rimasta una delle ultime romantiche idealiste, che ancora segue il suo sogno: diventare medico. Certo, in fondo una laurea ce l’ho già (quasi due a dirla tutta!) conseguita anche in anticipo e con il massimo voti; in fondo ho continuato anche a studiare a prendere master, a fare corsi e tutto perché le porte della facoltà di Medicina e Chirurgia mi sono sempre state chiuse in faccia, perché i posti erano già “stati assegnati”, e così anche all’università per i dottorati di ricerca, anche lì, posti già assegnati. Tutto assegnato, tutto prenotato!

Mi chiedo, ma che razza di società sia mai questa e cosa potrà mai produrre se non investe sui giovani, se non si rigenera fin dalle sue fondamenta, se non dà accesso al sapere anche a chi non fa parte di un’èlite, se non offre a tutti la possibilità di mettersi alla prova e di contribuire al miglioramento sociale con le proprie capacità intellettive, con le proprie intuizioni, con la propria umanità? Sento azzardare proposte di legge ridicole per risolvere il problema delle graduatorie dando un punteggio extra a chi ha ottenuto un diploma di maturità con una votazione eccellente, perché in tal modo, spiegano, si tiene conto della “propensione allo studio”!

Bene allora diano un punteggio extra a tutti i laureati che ogni anno tentano invano il test di ammissione senza mai passarlo, credo che loro di propensione allo studio ne abbiano, e parecchia anche! Mi viene proprio da ridere, perché così per aggirare un ostacolo si ricorrerebbe a comprare i diplomi (cosa che già come risaputo avviene da tempo). Ma come si fa a giudicare una persona esclusivamente sul voto di maturità? Ci sono menti eccellenti (e la storia della scienza ne cita a bizzeffe) che a scuola non rendevano bene e poi magari hanno scoperto la teoria della relatività!

Quello che poi trovo letteralmente scandaloso è il numero chiuso in quanto tale. La Legge sul numero chiuso è indiscutibilmente anticostituzionale (viola quattro articoli della nostra Carta Costituzionale), antidemocratica ( viola il principio della libera espressione della propria personalità, cardine della democrazia ideata da Pericle e sancito dall'art. 3 della ns Costituzione) e socialmente discriminante. Ogni studente, ogni cittadino ha il diritto di potere esercitare il proprio diritto allo studio, un principio etico accettato dalla comunità e quindi ha il diritto di potere scegliere di intraprendere il corso di studi maggiormente affine alle proprie inclinazioni.

La tanto e troppo sovente citata necessità di un numero programmato determinata da una marchiana carenza di strutture non è ammissibile dal momento che in Democrazia le strutture devono andare incontro alle esigenze dei cittadini e non viceversa! Inoltre l’Università è finanziata da tutti i cittadini; è statale, appartiene quindi ai cittadini che possono liberamente accedervi avendone i requisiti (diploma di maturità). Privare un cittadino di scegliere significa privarlo di un suo diritto. Questo è anticostituzionale!

Molti studenti stanno prendendo in considerazione l’opportunità di trasferirsi in altri Paesi dell’Unione Europea, dove per l’appunto non sono state mai emanate delle direttive in tal senso. Ci lamentiamo della fuga di cervelli dall’Italia, e poi non diamo la possibilità agli studenti di poter avere una formazione universitaria. E chi non potesse permettersi di studiare all’estero cosa dovrebbe fare, rassegnarsi?! Cosa importa a me se in Italia ci sono troppi laureati in medicina? Ce ne sono altrettanti in giurisprudenza, scienze politiche, lettere etc, eppure tutto questo clamore non esiste, chissà perché?

Forse perché verrebbero intaccati poteri che sarebbero mal gestiti da questa oligarchia dominante? Gli Atenei italiani non sono pagati per fornire statistiche sui futuri impieghi, loro compito è istruire e far conseguire una Laurea. Sarà poi il cittadino a decidere come impiegarla. Le motivazioni per le quali ci si iscrive all’università possono essere molteplici; ci si può iscrivere per il puro piacere di farlo, senza mai esercitare, esiste ad oggi una legge che lo impedisce?

Quanto poi occorso nello specifico quest’anno ai test non ha fatto altro che riesumare ciò che ormai era ampiamente risaputo oltreché portare nuovamente alla ribalta internazionale un’Italia dedita all’illegalità, la solita Italia in cui non esiste meritocrazia ed in cui si va avanti solo con i compromessi, la solita Italia che si vede unita solo ai mondiali di calcio, altrimenti, ognun per sé. Durante lo svolgimento delle prove sono state commesse gravi illegalità, che la sottoscritta ha denunciato, e che non hanno avuto e non avranno nessun seguito!

I test di quest’anno poi erano assurdi e contorti, sono stati eliminati due quesiti, e molti altri erano altrettanto dubbiosi! Inaccettabile per un concorso su base nazionale dove ci sono Professori che hanno come unico compito quello di redigere un test. Provo una grande vergogna ed una grande amarezza a vedere questa mia Italia sbeffeggiata e vilipesa nei suoi valori; valori nei quali credo, diritti che rivendico e per i quali lotto, anche se un giorno forse qualcuno mi aprirà gli occhi ed io vedrò che erano solo dei grandi, immensi mulini a vento!

Elsa Grillo - 21 settembre 2007 - ilmessaggero.it

Gioco d’azzardo, cinque in cura al Sert

In cura al Sert di Sanremo, il servizio della Asl per le tossicodipendenze, per combattere la dipendenza dal gioco d’azzardo tramite la terapia di gruppo. Si tratta di cinque imperiesi che partecipano a un progetto, ancora innovativo e sperimentale, promosso dal Servizio per le Tossicodipendenze dell’Asl 1 imperiese e coordinato dal primario Giancarlo Ardissone. Per i cinque, dunque, non sono eroina e cocaina i nemici da sconfiggere, ma il più innocuo (all’apparenza) gioco. L’aspetto più curioso è che, a detta del dott. Ardissone, il vero pericolo non sarebbe rappresentato dai Casinò (uno è a Sanremo, altri in Costa Azzurra), ma dai videopoker, dal Lotto e dalle scommesse online. Quest’ultime vengono considerate `terribili´, visto che il giocatore ci si può dedicare da casa, digitando i codici della propria carta di credito. «Ci si può accorgere di essere dipendenti da un qualcosa, che può essere tanto il gioco come l’alcol o altro, quando cambia la qualità della nostra vita - spiega Ardissone -. C’è uno dei nostri pazienti, ad esempio, che guadagna 1.300 euro al mese e ne spende 1.000 per pagare i mutui con due banche, contratti per saldare i debiti del gioco». La terapia avviene tramite sedute settimanali della durata di circa due ore ciascuna, per un periodo da sei mesi a un anno.

21 settembre 2007 - ilsecoloxix.it

Basta guerre nel mondo!