Droga, aumenta eta' consumatori

ROMA -->- La maggior parte dei tossicodipendenti in cura presso i Sert ha un'eta' superiore ai 39 anni: rappresentano il 27,5% del totale. Il dato era al 2,8% nel 1991.

Diminuiscono i tossicodipendenti nella fascia 20-24 anni, scesi all'11% nel 2006. Il rapporto del ministero Salute spiega che i nuovi pazienti sono il 20,9% del totale: si va da un minimo del 10% a Bolzano ad un massimo del 29% in Molise. Il maggior numero di pazienti in Liguria (1.898), il minimo in Molise (162).


10/11/07 - studiocelentano.it

Tumori: tiroide, scoperte da italiani cellule sorgente

(ANSA)- ROMA, 10 NOV -Isolate le cellule staminali che danno vita al cancro alla tiroide nell'uomo da ricercatori dell'Universita' di Palermo e dello Iom di Catania. La scoperta, anticipata da Ruggero De Maria dell'Istituto Superiore di Sanita', ha permesso anche di individuare una cura per una quota di questi tumori (quelli anaplastici) tuttora non trattabili poiche' non rispondono alle terapie standard usate contro gli altri cancri tiroidei. Si contano 4 casi ogni 100.000 persone l'anno e soprattutto tra le donne.


10/11/07 - ansa.it

Ubriaco fugge da posto di blocco

UBRIACO ALLA GUIDA FUGGE DA POSTO DI BLOCCO, PATENTE RITIRATA


(AGI) - Sestri Levante (Genova), 10 nov. - Non si ferma all'alt dei carabinieri perche' ubriaco cercando di far perdere le proprie tracce ma la sua corsa dura pochi chilometri prima di essere fermato dai carabinieri. E' accaduto a Sestri Levante nella Riviera Ligure. Protagonista un 24enne di Chiavari che si trovava a bordo della propria auto, da solo, mentre viaggiava sull'"Aurelia" in direzione di Sestri Levante. Per il giovane trovato con un tasso alcolemico oltre a 1,30 g/litro, e' scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, il ritiro della patente e il veicolo sara' sottoposto ad un fermo amministrativo di 90 giorni. (AGI)


10/11/07 - agi.it

Cresce il consumo di cocaina e tra i quindicenni

Cresce il consumo di droga tra i ragazzi sotto i 15 anni, che per la prima volta nel 2006 passa dallo 0,1 per cento allo 0,2 per cento degli assistiti dai Sert, i servizi di assistenza territoriali delle Usl. Ragazzini, liceali, nell'età più a rischio, che restano però molto più spesso fuori dalla rete dell'assistenza, soli di fronte alla sostanza. O meglio alle sostanze.


Chi si rivolge prevalentemente al servizio pubblico ha infatti mediamente oltre 30 anni (69%.), che risulta anche essere la classe di età più a rischio per tossicodipendenza e malattie connesse. In Italia ma anche in Europa. L'eroina qui resta sempre la droga più diffusa, ma la cocaina segna per la prima volta un trend superiore tra i nuovi utenti del servizio nazionale per le tossicodipendenze. Sono i dati diffusi dal ministero della Salute nella Rilevazione attività nel settore tossicodipendenze per l'anno 2006.


Altro dato di novità che esce dal rapporto annuale, al quale collaborano l'Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa, il Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione centrale del servizio Antidroga del Viminale - la diminuzione tendenziale del contagio da Hiv, nell'ultimo anno ha subito un aumento tra chi si rivolge per la prima volta ai Sert.


Nel corso del 2006 sono stati presi in carico dai 514 Servizi pubblici per le tossicodipendenze rilevati (su 544 attivi) 171.353 soggetti tossicodipendenti. E i teenager, sotto i 15 anni, in cura nei servizi pubblici per le tossicodipendenze nel 2006 sono stati 327, con una variazioni percentuale dello 0,2%.


Nel 1991, anno in cui inizia la rilevazione erano 87; nel corso dei 15 anni successivi il numero è progressivamente aumentato fino a 212 nel 2005, ma si era sempre mantenuto nella variazione percentuale dello 0,1%.


L'andamento dei dati comunque vede un progressivo invecchiamento dei tossicodipendenza in cura. La percentuale di pazienti di età 20-24 è diminuita (28,6% nel 1991, 11% nel 2006) e quella relativa alla fascia di età più avanzata (maggiore di 39 anni) è regolarmente aumentata (2,8% nel 1991, 27,5% nel 2006).


L'eroina con oltre il 71% nel 2006, resta la droga più usata, mentre l'uso primario di cannabinoidi - hashish e marijuana - oltre che e di cocaina ha riguardato, rispettivamente il 9,6% e il 14% dei soggetti trattati.


Ma il trend mostra una diminuzione del ricorso all'eroina (90,1% nel 1991, 85,6% nel 1998, 71,3% nel 2006) e un aumento a partire dal 1995, molto evidente negli anni 2000, del consumo di cocaina (1,3% nel 1991, 14% nel 2006).


Mentre i consumatori di cannabinoidi, in crescita nel tempo, sembrano negli anni più recenti essersi stabilizzati intorno al 10%.


Distinguendo chi si rivolge al Sert per sesso, i maschi sono 148.396 (86,6%) e le femmine 22.957 (13,4%) con un rapporto pari a 6,5. Questo valore, costante negli anni più recenti, conferma che la tossicodipendenza è una patologia prevalentemente maschile. Ma l`influenza del fattore sesso è variabile geograficamente: il rapporto maschio-femmina generalmente inferiore al dato nazionale nelle regioni del Centro-Nord (da 3,7 della Provincia Autonoma di Bolzano a 6,0 del Lazio), assume valori elevati al Sud (14,7 in Basilicata, 12,8 in Puglia e in Calabria).


Tra i soggetti tossicodipendenti in cura al Sert la percentuale di sieroposiivi è pari al 12% rispetto al totale dei testati (67.300), valore in costante calo dal 2003, ma nell'ultimo anno si osserva un nuovo aumento della sieropositività tra i nuovi assistiti. Anche la percentuale di sieropositività presenta una forte variabilità geografica: dal 4% (Friuli Venezia Giulia, Molise, Campania, Calabria) al 30% per la Provincia Autonoma di Bolzano, l`Emilia Romagna e la Sardegna. Ma per una quota non trascurabile di soggetti (21,3%) non si hanno informazioni sullo stato di salute.


Resta, inoltre molto diffusa tra i pazienti l'epatite virale B: nel 2006 su un totale di 62.535 testati la percentuale di positività è ancora al 39,5%, valore però in diminuzione dal 2004.


10/11/07 - unita.it

Usa: morto il pulitzer Norman Mailer

Norman Mailer, aveva 84 anni


NEW YORK - Si e' spento questa mattina, al Mount Sinai Hospital di New York, per un blocco renale, lo scrittore Norman Mailer. Aveva 84 anni. A darne notizia il suo agente, Michael Lennon, che ne e' anche il biografo. Vincitore di due premi Pulitzer, divenne noto nel 1948 con "Il nudo e il morto", frutto delle sue esperienze al fronte durante la Seconda Guerra mondiale, dove fu impegnato sul Pacifico. Proprio il romanzo d'esordio rimane il suo maggiore successo, insieme al libro "Le armate della notte", del 1968. Protagonista delle battaglie pacifiste contro la guerra in Vietnam - cui "Le armate della notte" e' ispirato - Mailer era noto per il suo spirito dissacrante. La critica, che pure a volte lo ha esaltato, non ha mai assegnato alla sua opera lo status di "Grande romanzo americano" cui lui aspirava. Nato il 31 gennaio 1923 a Long Branch, nel New Jersey, da una famiglia ebraica, ha avuto una vita tumultuosa, costellata da problemi d'alcol e droga, sei matrimoni e nove figli. (Agr)


10/11/07 - ilsecoloxix.it

Omaggio a Rino Gaetano

Tra realtà e invenzione


ROMA - Quanto c'è di inventato e quanto di reale nella fiction su Rino Gaetano? E' stato questo il punto su cui si sono confrontati ieri mattina, Anna Gaetano, la sorella del cantautore e Marco Turco, il regista della miniserie Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu, con Claudio Santamaria nei panni del cantautore, Laura Chiatti e Kasia Smutniak in onda domani e lunedì in prima serata su Raiuno. «E' una bellissima storia ma non riconosco mio fratello - ha detto Anna Gaetano -. Rino è stato molto romanzato. Capisco che è una fiction, ma visto che è la sua storia, pensavo dovesse essere quella vera, e non è così. Io con lui ho vissuto per 31 anni e penso pochi lo conoscessero meglio di me. Ci sono delle cose vere, come il suo essere un donnaiolo, ma non ad esempio, il suo l'alcolismo, o il modo in cui viene descritto il rapporto con nostro padre».
Il regista Marco Turco ha risposto parlando del lavoro di documentazione fatto da lui e gli sceneggiatori, sia attraverso le biografie del cantautore che parlando con, fra gli altri, la stessa Anna Gaetano, l'amico Antonello Venditti, il giornalista Gino Castaldo: «Una volta raccolto tutto il materiale ci siamo seduti a tavolino e abbiamo cominciato a scrivere il Rino che era sedimentato in noi - ha spiegato -. Ci siamo permessi di spostare dei fatti perché il racconto crescesse di intensità. Questa narrazione ha trasgredito in qualche momento la realtà documentaristica ma ha reso l'anima di Rino Gaetano». D'altronde, aggiunge Turco «un personaggio può essere raccontato in centomila modi, pensiamo a Napoleone: cos'hanno in comune il film di Abel Gance e quello di Virzì?».
La fiction, coprodotta da Rai Fiction con la Ciao Ragazzi di Claudia Mori, è già stata presentata la scorsa estate al Roma fiction fest dove è stata accolta «con 10 applausi a scena aperta e 12 minuti di applausi», ha ricordato il direttore di Rai Fiction Agostino Saccà.
Il racconto mette in scena vari episodi della breve vita del cantautore, morto a 31 anni in un incidente stradale il 2 giugno 1981. Si va dal rapporto difficile con il padre (Nicola Di Pinto) agli amici, come Michele (Thomas Trabacchi), ispirato a un personaggio reale, Bruno Franceschelli. Ci si sofferma poi sull'approdo al grande successo e i suoi problemi con l'alcol e nel gestire la fama. Grande spazio hanno anche le sue relazioni con le donne, da Irene (Kasia Smutniak), sua fidanzata storica, al personaggio fittizio di Chiara (Laura Chiatti), in cui il regista vuole rappresenta le tante donne nella vita del cantante. Claudio Santamaria interpreta con la sua voce le canzoni (tranne le due in apertura e chiusura della miniserie): «Per me è il lavoro più complesso e più bello che ho fatto su un personaggio - ha spiegato l'attore -. Mi sono trasformato fisicamente, ho assorbito le biografie, letto gli autori e ascoltato la musica che amava, come Palazzeschi, Bob Marley, Jannacci, Ionesco, nel cui teatro c'è molto della sua anima artistica. Ho osservato i suoi filmati allo sfinimento e poi provavo riprendendomi da solo con la telecamera per capire se mi stavo avvicinando».
Per Santamaria, Gaetano «è un personaggio mitico come lo sono stati Jim Morrison e Jimi Hendrix. In lui ho scoperto un poeta, che giù a 14 anni componeva in terzine ispirandosi alla Divina Commedia». Laura Chiatti aggiunge: «Rino è stato un grande artista, un poeta rivoluzionario. Il suo tormento l'ha portato a un livello di qualità altissimo».

Ettore Brenta - 10/11/07 - liberta.it

Barletta, servizio anti-rapine dei Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Barletta al fine di fronteggiare il fenomeno delle rapine hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nel corso del quale è stata setacciata la città allo scopo di acquisire elementi utili per l'identificazione degli autori.

Numerose la pattuglie impiegate che, unitamente alla polizia municipale, hanno presidiato fino alla chiusura le farmacie a rischio, in una giornata come quella del venerdì, nel corso della quale si verifica il maggior numero di rapine. Si sta cercando una strategia comune di contrasto al fenomeno anche grazie al contributo dei farmacisti con i quali vengono mantenuti quotidiani contatti ed individuate giornate, orari e situazioni maggiormente a rischio.

Il servizio si è poi protratto nella notte ed ha consentito di denunciare, a Barletta e Canosa, due persone responsabili di aver violato gli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale. Altri due giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti Sono state effettuate inoltre 5 perquisizioni di cui 3 personali, controllate le posizioni di 10 individui sottoposti a sorveglianza speciale o agli arresti domiciliari.

L'attività di controllo alla circolazione stradale attuata, oltre a far redigere numerose contravvenzioni per le violazioni riscontrate, ha fatto rilevare che i pressanti controlli con l'etilometro hanno sensibilmente ridotto il numero di coloro che si pongono alla guida dopo aver assunto alcolici.


10/11/07 - bat24ore.it

Rom: botta e risposta Tariceanu-Veltroni

ROMA - I nomadi "sono un'emergenza di tutto il paese": lo ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni, riferendosi a critiche giunte dalla Romania circa un'asserita eccessiva tolleranza nei confronti dei campi rom della capitale. "Purtroppo - ha proseguito il sindaco - è di oggi la notizia di una donna romena che a Milano è morta in una baraccopoli. Non voglio dare risposte polemiche, ma è la cronaca che risponde: il problema riguarda tutte le città italiane perché in tutte vi sono insediamenti abusivi".
Veltroni si è pronunciato rispondendo a giornalisti che, a margine di una conferenza stampa in Campidoglio, gli hanno chiesto un commento su affermazioni del premier romeno Calin Popescu Taricenau che ha criticato un presunto "atteggiamento tollerante" delle istituzioni di Roma nei confronti di tutti "i campi nomadi e le baracche". Il sindaco ha ricordato che già nel giugno scorso si era recato in Romania per fronteggiare questa emergenza.

TARICEANU, CON ROM TOLLERANTE ATTEGGIAMENTO ROMA

BUCAREST - La situazione dei rom e' anche il risultato dell' ''atteggiamento tollerante'' delle autorita' di Roma: lo ha detto il premier romeno Calin Popescu Tariceanu in un'intervista al quotidiano ''Cotidianul'', il cui testo integrale sara' pubblicato lunedi'. A Roma ''tutti i campi nomadi e le baracche sono stati improvvisati sotto gli occhi delle autorita''', ha detto, precisando che in altre citta' italiane la situazione non e' cosi' grave. Parlando del problema sociale dei rom, Tariceanu e' del parere che ''meglio riconoscerlo anziche' far finta di non vederlo'' e che la libera circolazione possa essere limitata soltanto alle persone che commettono reati gravi. Peraltro, oggi, in un'intervista sempre a ''Cotidianul'', il senatore di Forza Italia Marcello Pera, sottolineando che in Italia la criminalita' ha raggiunto livelli drammatici, ritiene che il decreto legge sulle espulsioni adottato dal governo di Roma sia ''una misura tardiva che va migliorata''. Pera spiega che ''i nostri amici romeni devono capire che gli italiani non sono un popolo razzista e xenofobo'' e che ''non ci sono dei pregiudizi nei confronti dei romeni''. Una politica ferma contro la criminalita' e' il principale antidoto alla xenofobia, conclude il senatore.


10/11/07 - ansa.it

Alcol ed energy drink, un mix a rischio

Energy drink e sostanze alcoliche, se consumati contestualmente, potrebbero provocare una pericolosa dipendenza dall’alcol. L’eccezionale scoperta, messa a punto dall’equipe del Policlinico coordinata dal prof. Gioacchino Calapai, potrebbe fungere da supporto anche al Ministero della Sanità per sviluppare dinamiche adeguate a contrastare la dipendenza dall’alcol.
Dunque, secondo l’indagine effettuata dagli studiosi del dipartimento di Farmacia, diretto dal prof. Achille Caputi, vi sarebbe una diretta correlazione tra l’ assunzione di Energy drink e l’aumento dell’uso di alcol soprattutto tra i giovani.
Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori dell’Aou hanno intervistato, mediante l’utilizzo di un questionario, un campione di giovani della Facoltà di Medicina dell’Università di Messina. L’indagine, pubblicata poi su diverse riviste di Medicina internazionali, tra le quali la prestigiosissima, ‘Alcholism Clinical and Experimental Resarsch’, sarà presentata durante una conferenza stampa il prossimo lunedì 12 Novembre al quinto piano del padiglione G del Policlinico Universitario di Messina dal prof. Calapai, dal prof. Caputi e tutto il gruppo di ricercatori.
Ma perché questo mix rappresenta un pericolo così grande per i nostri ragazzi?
Gli Energy Drink sono un gruppo di bevande caratterizzate da effetti stimolanti sul Sistema Nervoso Centrale, poiché i principali costituenti di tali bevande sono: caffeina, taurina, carboidrati, glucuronolattone, inositolo, niacina, pantenolo e vitamine. Il loro utilizzo è divenuto negli ultimi anni sempre più popolare tanto che, sulla base di alcuni dati di mercato, i ricavati delle vendite di tali prodotti si attestano ormai intorno ai 2 milioni di euro l’anno, con una maggiore prevalenza d’uso nelle regioni settentrionali.
Lo studio effettuato a Messina è stato condotta su 500 studenti, 450 dei quali hanno compilato in forma anonima il questionario e lo hanno riconsegnato riportando tra l’altro, sesso, età ed informazioni circa l’uso di Energy drink. L’attenzione è stata posta in particolare sulle modalità d’uso di questo tipo di bevande (da soli o in associazione a bevande alcoliche), sul numero di lattine ingerite nell’ultimo mese, sulle principali motivazioni d’uso e sul numero di cocktail contenenti Energy drink e alcol assunti nell’ultimo mese o in una sola serata.
I dati ricavati dall’indagine indicano che l’associazione di queste bevande e l’alcol è molto popolare tra gli studenti.
I rischi di questa pericolosa associazione possono essere diversi, innanzitutto, i giovani, non avvertendo i sintomi dell’intossicazione etilica tendono ad assumere più o meno consapevolmente elevati quantitativi di alcol. L’aumento del consumo di alcol può poi causare la possibilità di incidenti stradali e favorire lo sviluppo nei giovani di un etilismo precoce.


10/11/07 - tempostretto.it

Il tabacco peggio dell’alcol nei pensieri dell’Ue

«L’alcol è una questione che suscita enorme preoccupazione ma il tabacco è sicuramente il problema principale che dobbiamo affrontare», ha dichiarato il professor Peter Boyle al Notiziario CORDIS durante una conferenza organizzata per festeggiare la conclusione del progetto finanziato dall’UE Health Evolution Monitoring (HEM) - Closing the Gap (Monitoraggio dell'evoluzione della sanità - Ridurre il divario). Secondo le statistiche dell’UE, il tabacco è la causa più importante di decessi evitabili nell’Unione europea dove il tabagismo è responsabile di oltre mezzo milione di decessi ogni anno, che nell’intera Europa superano il milione. Si stima che il 25% dei decessi per cancro e il 15% di tutti i decessi nell'Unione potrebbero essere attribuiti al fumo.

Secondo il professor Boyle, direttore dell’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione mondiale della sanità, gli sforzi legislativi compiuti dall’UE sotto il precedente commissario europeo per la Salute, David Byrne, hanno contribuito notevolmente alla riduzione del consumo di tabacco nell’UE. Boyle ritiene inoltre che il cosiddetto «double blow against Big Tobacco» (doppio colpo a Big Tobacco) abbia avuto successo nell’UE15, ma che adesso gli sforzi debbono proseguire ed essere rafforzati nei nuovi Stati membri comunitari. «L’UE HA APPROVATO LA DIRETTIVA sulla pubblicità del tabacco e ha adottato una raccomandazione lungimirante sulla prevenzione del fumo ed entrambe si sono dimostrate strumenti estremamente validi per proseguire nella lotta al tabagismo nell’UE15, in quanto il prezzo del tabacco è aumentato il divieto di fumare ...


10/11/07 - heos.it

Sicurezza stradale, alcuni dati

RIORGANIZZAZIONE STRADALE SENZA RIDUZIONI


Roma, 9 nov. (Apcom) - Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato "sta svolgendo, attraverso i competenti organi tecnici un approfondito studio di riorganizzazione e razionalizzazione degli uffici della Polizia Stradale al fine di ottimizzare le risorse", ma "tale riorganizzazione non comporterebbe la riduzione degli organici complessivi della Polizia Stradale", al contrario "garantirebbe un incremento nel controllo del territorio". E' quanto precisa, in una nota, l'ufficio stampa della Polizia di Stato in seguito alle polemiche derivate da un articolo di stampa che oggi dava notizIa di tagli del Viminale all'organico di 13 uffici della Polizia stradale.

"La Polizia Stradale nel primo semestre di quest'anno - spiega la nota - ha impiegato 257.864 pattuglie che hanno accertato 1.271.562 infrazioni. Di queste quasi 242.000 per violazioni di limiti di velocità, più di 56.000 per il mancato uso delle cinture di sicurezza, quasi 15.000 nei confronti di conducenti in stato di ebbrezza per alcolici e quasi 1.200 per sostanze stupefacenti".

"Nello stesso periodo sono state ritirate circa 39.000 patenti e decurtati 1.571.043 punti; 185.000 i controlli con etilometro della Polizia Stradale, 1.248 gli arrestati e 16.592 i denunciati in stato di libertà".

"Nel corrispondente periodo dell'anno precedente la Polizia Stradale, utilizzando un analogo numero di pattuglie, ha accertato 1.113.809 infrazioni, quasi 171.000 per violazione del limite di velocità, circa 50.000 per il mancato uso delle cinture di sicurezza, quasi 11.000 nei confronti di conducenti in stato di ebbrezza per alcolici e circa 1.000 per sostanze stupefacenti; sono state ritirate circa 33.000 patenti e decurtati 1.303.099 punti; 98.000 i controlli con etilometro, 1.131 gli arrestati e 13.025 i denunciati in stato di libertà".

La "riorganizzazione delle risorse", continua la Polizia, "riguarda unicamente 13 uffici della specialità che insistono in zone già di competenza di presidi di Polizia di Stato: 10 di questi operano in territori dove sono ubicati Commissariati di Pubblica Sicurezza, mentre i rimanenti 3 uffici - conclude la nota - potrebbero essere riposizionati nelle sezioni e sottosezioni autostradali situati nello stesso Comune".


09.11.07 - notizie.alice.it

Questo è il Giappone e a loro piace così

Cari Italians,

leggendo del ritorno dal Canada e del «reverse culture shock» (Dal Canada in Italia, shock da rientro http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-11-05/11.spm, G. Denegri, 5 novembre), come viene definito nei seminari e corsi di cultura, vorrei esprimere anche la mia a riguardo. Vivo da quattro anni in Giappone, Paese meraviglioso ma così lontano da noi sia per cultura che per clima, per non parlare della lingua. Insomma, vivendo in Giappone uno si chiede a volte se veramente ci si possa ambientare in una realtà così lontana da quella del Bel Paese.

Puntualmente mi ritrovo a lamentarmi del fatto chi i giapponesi non esprimono la loro opinione in modo aperto, che non hanno la tipica passione italiana nel vivere la vita e che sono troppo onesti al punto che se uno trova una valigia di soldi nella mondezza, questa viene portata alla polizia nel contesto che qualcuno possa averla «buttata» per sbaglio. Comunque in questo contesto quotidiano, fatto di gentilezze vere o false che siano, ogni volta che rientro in Italia in vacanza a volte devo ripensare alle mille volte in cui, attraversando la strada faccio l'inchino alla macchina che si è fermata, oppure quando si va al supermercato, stessa cosa alla cassa. Addirittura chiedo scusa a chiunque mi urti per volontà o per sbaglio sul marciapiede, per non parlare della terribile sensazione di caos all'arrivo all'aeroporto e nel vedere la mancanza di rispetto totale che vige come regola. I giapponesi ti chiedono scusa anche se la colpa è tua, e il senso della comunitaà è fortissimo, al punto che se uno prende la multa per guida in stato d'ebbrezza, anche tutti quelli che sono in macchina con lui e che lo hanno fatto guidare pagano la multa. Se dovesse succedere in qualunque altra parte ci sarebbe una serie di accuse con tanto di avvocato.

Che altro dire, questo è il Giappone e a loro piace così.

Giovanna Minopoli, tweeter74@hotmail.com - 10/11/07 - corriere.it

Adesca ragazzino in oratorio

Lo porta nei bagni e lo violenta


Lecco, 9 novembre 2007 - Ha adescato un ragazzino di 11 anni sui campi da calcio dell'oratorio, lo ha sottoposto ad una violenza sessuale e, prima di lasciarlo andare, lo ha minacciato di morte se non avesse mantenuto il silenzio.


Fortunatamente la vittima non si è fatta intimorire e si confidato con il sacerdote dell'oratorio, che ha avvertito la Polizia. In carcere è finito il 49enne Alberto C.Z., originario del Biellese, già colpevole in passato di reati simili. Era anche stato ricoverato in una comunità da dove lo avevano cacciato per il mancato rispetto delle regole.


E' successo martedì, ieri si è tenuta la convalida dell'arresto e ora l'uomo si trova rinchiuso nel carcere di Lecco-Pescarenico. Secondo le prime indiscrezioni, attorno alle 19.00 di martedì scorso un gruppetto di adolescenti stava giocando a calcio nel campetto dell'oratorio della Basilica di San Nicolò di Lecco.


Ad un certo punto il ragazzino si è staccato dal gruppo per andare in bagno. Qui, ad aspettarlo, ha trovato l'uomo che, a quanto pare, l'avrebbe trascinato nelle vicine aule di catechismo costringendolo a subire una violenza sessuale. Quindi la minaccia di morte per indurlo a non raccontare nulla. Nonostante fosse sotto choc e spaventato, l'11enne ha trovato la forza per raccontare la sua versione dei fatti a un sacerdote che ha avvisato la Polizia.


All'arrivo degli agenti il 49enne, che sembra abbia ammesso, almeno in parte, era ancora in zona ed è stato subito bloccato.


IL CORSO Insegnamo ai bimbi a combattere la pedofilia


09.11.07 - qn.quotidiano.net

In prigione per 50 giorni per un indirizzo IP sbagliato

La polizia indiana ha arrestato e tenuto in prigione per ben cinquanta giorni un uomo, Lakshmana Kailash K., accusato - ingiustamente - di aver caricato sui server di Orkut delle immagini che insultavano Chhatrapati Shivaji Maharaj (una figura storica del diciassettesimo secolo molto apprezzata nel Paese). Il tutto per un errore del provider che aveva fornito alle autorità un indirizzo Ip non corrispondente a quello reale del computer dell’uomo. Quindi un indirizzo Ip sbagliato.


Airtel, questo il nome del provider, si è “scusato per il brutto inconveniente”, ma l’uomo ha comunque trascorso quasi due mesi dietro le sbarre.


Non è la prima volta che accade una cosa simile: solo un anno fa negli Stati Uniti un uomo e una donna, marito e moglie, erano stati accusati di pedofilia per un errore simile.


10/11/07 - downloadblog.it

Basta guerre nel mondo!