Intervenire sull’Alzheimer

In occasione della Giornata mondiale, l’Aima di Varese promuove alcune iniziative di sensibilizzazione in città, a Gallarate e Busto Arsizio La ricorrenza annuale è serve per lanciare un appello ai Governi affinché riconoscano l’Alzheimer come un’emergenza sanitaria e sociale


Anche quest’anno l’Aima (Associazione italiana malattia di Alzheimer) di Varese (che ha punti di riferimento anche a Gallarate, Busto Arsizio e nel Luinese) promuove, in occasione della Giornata mondiale Alzheimer, un banco benefico con materiale informativo sulla malattia e sulle proprie attività. Saranno offerti, sabato 22 dalle 9 alle 14 in piazza Carducci a Varese, mele e ciclamini. L’associazione prosegue il suo lavoro e la propria attività portando avanti varie iniziative a favore degli ammalati e dei loro familiari nel solco tracciato dal professor Giannino Sala, recentemente scomparso, che, fin dalla costituzione di Aima Varese nel 1995, ne era stato un importante punto di riferimento mettendo a disposizione le sue capacità e la sua intelligenza nella battaglia contro il morbo di Alzheimer. La sua ultima realizzazione, che potrebbe a breve essergli intitolata, è l’ambulatorio della memoria attivato in collaborazione con la Fondazione Molina in viale Borri (proprio dove ha sede Aima Varese). In uno degli incontri che avevamo avuto con lui in una delle passate Giornate mondiali Alzheimer, il professor Sala aveva sottolineato con forza un concetto. «Spesso si parla dell’anziano con demenza come di una persona non più utile. Niente di più falso - aveva detto il professor Sala -. Una persona anziana con demenza ha molto da offrire e da dare. Con questa persona si possono fare molte cose. Io dico sempre che anche questi anziani sono risorse preziose e fondamentali per la nostra società e non siamo di fronte a persone da abbandonare, ma a soggetti con cui condividere un cammino. E ribadisco fermamente un concetto: anziano non è uguale a demenza e l’Alzheimer non è l’unica demenza. Vi sono varie forme e ognuna merita attenzione e percorsi particolari». I familiari dei pazienti di Alzheimer hanno costante bisogno di sostegno e di consulenza. Lo stesso dicasi per le badanti, spesso straniere, chiamate a farsi carico di persone con Alzheimer ma non ospitate in strutture come Rsa o nuclei protetti. Diventa così importante, per la famiglia, poter partecipare ad un gruppo di sostegno, dove potersi confrontare con esperti ma anche con persone che vivono le stesse difficoltà. E Aima assicura da anni l’esistenza dei gruppi di sostegno oltre ad una costante opera di aggiornamento e informazione sui comportamenti corretti da tenere. Anche il sito www.aimavarese.it e il numero di telefono 0332.813295 sono validi punti di riferimento per avere le coordinate da seguire per muoversi con un congiunto affetto dal morbo di Alzheimer. Chi perdesse l’appuntamento del 22 settembre nella piazza di Varese potrà poi conoscere Aima all’appuntamento novembrino delle tavole benefiche che raccolgono, ogni anno, nuove leve, ma purtroppo anche nuovi casi, per il gruppo varesino. Chi poi volesse saperne di più può frequentare gli incontri e le serate di aggiornamento dell’Aima.


15/09/07 - luceonline.org

Bari, ragazzino torturato: identificato il capobanda

BARI (15 settembre) - Ha 18 anni, sempre presente in curva nord con precedenti per furto e droga: è il capobanda che ieri ha massacrato a calci e pungi un diciassettenne legandolo a un albero col fil di ferro. Identificato dalla polizia, vive nel quartiere Libertà di Bari e sembra avesse già in passato più volte minacciato il diciassettenne per vecchi rancori. Ieri dalle parole è passato all'azione e facendosi forte del gruppetto che lo seguiva verso le 13 ha aggredito il ragazzino che aspettava la sua fidanzata all'uscita di scuola, davanti all'Istituto Magistrale "Bianchi Dottula" di Corso Mazzini. L'aggressione è stata preceduta da sguardi minacciosi e qualche parola di troppo.

Soccorso proprio dalla ragazza, si è sentito male ed è stato trasportato in ambulanza al Policlinico dove è ricoverato con una prognosi di 15 giorni per un trauma cranico. Il presunto autore, sempre presente nella curva nord dello stadio San Nicola, luogo del tifo biancorosso, sembra che frequenti pregiudicati della zona e ha precedenti per furto e uso di droga.


15/09/07 - ilmessaggero.it

Siracusa: arrestato un 72enne per pedofilia

SIRACUSA - Violenza sessuale ai danni di una minorenne. Questa l'accusa per un uomo di 72 anni, finito in manette a Floridia, in provincia di Siracusa. Secondo le indagini degli inquirenti, cominciate proprio grazie alla denuncia della ragazza, l'uomo ha abusato anche di altre minorenni tutte in condizioni economiche difficili, promettendo regali in cambio di prestazioni sessuali. (Agr)


15/09/07 - corriere.it

Arrestato prete cattolico per pedofilia e violenza sessuale

Messico: Arrestato prete cattolico per pedofilia e violenza sessuale


Un prete cattolico è stato arrestato in Messico con l'accusa di aver violentato una bimba di 9 anni nel 2004. Il religioso, Hermilo Solis Jaimes, 51 anni, è accusato inoltre di molti altri abusi sessuali: lo rendono noto le autorità.


Il sacerdote è stato arrestato ieri mattina mentre si preparava ad aprire la chiesa nella città di Xochistlahuaca, nello Stato meridionale di Guerrero, per la messa del mattino, ha dichiarato il direttore della prigione Angel Garcia. Solis Jaimes ha continuato a prestare servizio nella parrocchia di Xochistlahuaca anche dopo le prime denunce su presunti abusi nel 2004. Ora è in attesa di giudizio in un carcere della città di Acapulco.


15/09/07 - canisciolti.info

Musica: Prince contro "Youtube"

NEW YORK - Prince e' pronto a dare battaglia per proteggere i diritti d'autore. Il folletto di Minneapolis si prepara a denunciare il maggiore sito di video-sharing al mondo dopo che alcuni suoi video sono stati diffusi illegalmente. "YouTube - si legge in un comunicato diffuso a suo nome - e' in grado di filtrare i contenuti pornografici e di pedofilia ma ha scelto di non fare la stessa cosa per le canzoni e i video illegali". Prendera' la stessa strada la famiglia di Bob Marley che vuole denunciare la compagnia telefonica Verizon e il gruppo Universal Music, per aver usato senza autorizzazione canzoni del musicista reggae per suonerie telefoniche. (Agr)


15/09/07 - corriere.it


[Anche la famiglia di Bob Marley - n.d.r.]

Alcol e moto sono pessima combinazione

Domenica si terrà la ventiseiesima edizione del Motoraduno della Vernaccia a Riola Sardo (Oristano). I motoraduni sono un ottima occasione per viaggiare in moto e conoscere nuovi amici; la degustazione di un buon vino tra amici è ugualmente un piacere, ma i due eventi sono inconciliabili e se combinati tra loro producono effetti disastrosi. L’alcol non solo rallenta i riflessi, ma rende molto difficile vedere e mettere in relazione le situazioni a rischio, e conseguentemente non si riescono a d evitare gli incidenti.

La scorsa edizione si era conclusa in tragedia, con un bilancio di 9 incidenti, con 3 morti e 6 feriti; quella del 2005 con un centauro morto e un altro che ha perso un braccio.

La mentalità dei motociclisti fortunatamente sta cambiando e la proposta di bandire gli alcolici dal raduno, da parte di uno dei gruppi più grossi di Oristano, stufi di vedere rovinare una giornata che dovrebbe essere una festa, lo dimostra. Lascia quantomeno perplessi la dichiarazione che, secondo quanto riporta l’ Unione Sarda, avrebbe rilasciato il sindaco di Riola Sardo: “gli incidenti succedono anche quando i motociclisti sono sobri, e per questo credo che vietare ai bar di vendere alcolici non serve a nulla”.

Per protesta numerosi gruppi di bikers diserteranno il raduno.
Fortunatamente le Forze dell’Ordine saranno presenti a dare assistenza al raduno: la mattina Polizia Stradale e Carabinieri scorteranno il corteo e faranno attività di prevenzione raccomandando ai centauri di non bere prima di salire in sella e per chi lo vorrà sarà possibile fare il test con l’etilometro. La sera invece saranno costituiti numerosi posti di controllo, nei quali verrà controllato il tasso alcolemico.

Il Comandante della Stradale Giulio Marongiu ha dichiarato “ci auguriamo che tutto si svolga per il meglio, nel pieno rispetto del codice della strada e soprattutto del buon senso, e che non ci sia bisogno di sanzionare nessuno, ma saremmo severissimi con chi ha bevuto”. “Opereremo in modo rigoroso per evitare tragedie come quelle dello scorso anno- aggiunge il Maggiore Fabio Innamorati, Comandante della compagnia di Oristano, grande appassionato di moto e anch’ egli motociclista- perché abbinare la vernaccia al motoraduno è un messaggio poco educativo”.

Se qualcuno, nonostante si conoscano bene i pericoli dell’ alcol e si conoscano le conseguenti sanzioni, si metterà a guidare in stato di ebbrezza potrà andare incontro alle conseguenze amministrative e penali previste dal Codice:
- con tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l e non superiore a 0,8 g/l: ammenda da euro 500,00 a euro 2.000,00; arresto fino a 1 mese; sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l e non superiore a 1,5 g/l: ammenda da euro 800,00 a euro 3.200,00; arresto fino a 3 mesi; sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno;
- con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: ammenda da 1.500 euro a 6.000 euro; arresto fino a 6 mesi; sospensione della patente da 1 a 2 anni.

Per la violazione è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente. A queste sanzioni si aggiunge il sequestro della moto che verrà confiscata e non verrà più restituita. L’ AMI non può che appoggiare pienamente la posizione dei motociclisti che si oppongono al binomio alcol-moto.

15/09/07 - motorionline.com

Cogne, così falsificarono le prove

«Pur sapendolo innocente, hanno accusato Ulisse Guichardaz dell’omicidio del piccolo Samuele». Il capo di imputazione del «Cogne-bis» - appendice storica del processo principale ad Annamaria Franzoni - suona pesantissimo nella sua stringatezza. Per quanto i fatti siano tutti noti da tempo, l’avviso di conclusione dell’inchiesta ricevuto ieri dagli 11 indagati riapre una pagina fra le più oscure di tutto il caso.

Nessuno più discute che l’impronta dell’assassino sulla porta della stanza del delitto sia di un consulente della difesa. Dirlo così non fa però l’effetto che consegna l’atto del procuratore capo Marcello Maddalena, dell’aggiunto Maurizio Laudi e dei pm Anna Maria Loreto e Giuseppe Ferrando. Accusando di calunnia e frode processuale i coniugi Lorenzi-Franzoni, il loro primo difensore, l’avvocato Carlo Taormina, e alcuni dei loro più stretti collaboratori, i magistrati torinesi scrivono: «Apposero, agendo materialmente il Dürst (fotografo svizzero, ndr.), impronte digitali sulla porta della camera da letto matrimoniale dei coniugi Lorenzi e 35 false tracce sul pavimento del garage. E le utilizzarono nelle denunce di Guichardaz, al fine di richiedere alla magistratura ulteriori perizie sulle impronte e sulle tracce da loro stessi apposte». Nella migliore delle ipotesi per la difesa: un pasticciaccio mai visto in un’indagine difensiva. Le indagini si sono orientate sul dolo: «Il Taormina presentò un’integrazione della prima denuncia contro Guichardaz ad una settimana dal sopralluogo dei suoi tecnici (notte fra il 28 e il 29 luglio 2004, ndr.). Per dare atto degli ulteriori risultati delle comparazioni delle impronte digitali della Franzoni con quelle rinvenute dai propri consulenti sulla porta della camera da letto. Si escludeva che fossero della Franzoni e si affermava che erano a “forte vocazione di appartenenza dell’assassino”...».

La procura torinese ricorda che i consulenti della difesa scrissero su quelle tracce: «Prendono origine dalla stanza in cui Samuele fu ucciso e proseguono per le scale giungendo sino al garage e alla porta d’uscita». La difesa richiese subito «accertamenti urgenti per verificare l’esistenza di tracce ematiche correlabili a Samuele sugli indumenti, scarpe, automobile, abitazione ed ogni altro luogo collegabile a Guichardaz».

Il 19 luglio 2004 Annamaria Franzoni fu condannata in primo grado a 30 anni di carcere. Fu una botta durissima e inattesa. Si decise di far proprio il dossier Gelsomino e si puntò sul sopralluogo nella villetta di Cogne. Da mesi Taormina ripeteva di conoscere il nome del «vero assassino». Di questa storia è anche noto come si concluse la perizia disposta dal gip Pier Giorgio Gosso sulle tracce di Ulisse: con l’infortunio dell’idrossiapatite «di origine chimica» scambiata come la prova regina del dolo dei consulenti di Taormina, in realtà prodotto di deiezioni animali. Mutato lo scenario della difesa, uno dei nuovi avvocati dei Lorenzi, Paolo Chicco, si sente di dire di questo avviso di conclusione delle indagini: «E’ un atto dovuto che non pregiudica alcuna successiva scelta della procura, nemmeno quella dell’archiviazione».


15/09/07 - lastampa.it

Arcigay e Arcilesbica chiedono di calendarizzare ddl antiviolenza

L'immediata calendarizzazione del disegno di legge del Governo sulle 'Misure di sensibilizzazione e prevenzione, nonche' repressione dei delitti contro la persona e nell'ambito della famiglia, per l'orientamento sessuale, l'identita' di genere ed ogni altra causa di discriminazione': la chiedono il presidente di Arcigay Aurelio Mancuso (nella foto) e il presidente di Arcilesbica Francesca Polo in una lettera inviata a tutti i capigruppo e a tutti leader dell'Unione.

"Quest'urgenza - spiegano Mancuso e Polo - e' dettata dalla presa d'atto che nel nostro paese nell'ultimo anno, si e' intensificato un clima d'odio omofobico che ha portato al moltiplicarsi d'atti di violenza e di discriminazione nei confronti delle persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender), e di continui atti vandalici ed intimidazioni nei confronti di luoghi d'aggregazione, culturali e sociali della nostra comunita'.

Il tutto e' stato sintetizzato in un dossier consegnato a giugno al vice ministro agli Interni Marco Minniti e alla Commissione Giustizia della Camera. Dal dossier emerge che solo nell'ultimo anno si sono verificati circa 20 episodi di violenze gravi (tra cui 7 omicidi) e circa 50 altre manifestazioni di intolleranza o discriminazione".

La lettera si conclude ricordando che la questione dell'approvazione di norme antidiscriminatorie e' uno dei punti qualificanti della piattaforma rivendicativa del Pride nazionale, che si e' tenuto a Roma il 16 giugno 2007 e che ha visto la partecipazione di un milione di persone.


15/09/07 - agenziaradicale.com

I dieci luoghi più inquinati della Terra

Il record spetta all'Asia: Cina, India e Russia guidano la classifica dei siti pericolosi per la salute


E' stata resa nota ieri dal rapporto 2007 del Blacksmith Institute, condotto in collaborazione con la Green Cross di Mikhail Gorbaciov, la triste classifica dei dieci luoghi più inquinati del pianeta. L'organizzazione ambientalista indipendente statunitense ogni anno individua i trenta siti che, nel mondo, sono più insalubri per la salute umana e in particolare per i bambini, in base a parametri che tengono conto sia della produzione industriale incontrollata, sia della spertimentazione di armi e dello sfruttamento minerario.

La maggior parte delle località inserite nella lista Dirty 30 si trova in Asia: Cina, India e Russia sono i Paesi più rappresentati. Tra queste vengono poi scelti da un gruppo di esperti internazionali, tra cui ricercatori della Johns Hopkins University, dell’ Hunter College, della Harvard University, dell’IIT di Delhi, dell’University of Idaho e del Mt. Sinai Hospital, i top ten «campioni» di inquinamento.

Nella lista quest' anno figurano Sumgait, in Azerbaijan; Linfen e Tianjin, in Cina; Sukinda e Vapi, in India; La Oroya, in Perù; Dzerzinsk e Norilsk, in Russia; Cernobyl in Ucraina e Kabwe, in Zambia. Sono in parte riconferme, in parte nuovi arrivi. Escono dai top ten, ma restano tra i primi trenta, Haina (Repubblica Dominicana), Ranipet (India), Mailuu Suu (Kirghizstan) e Rudnaya Pristan (Russia). Vi entra in cambio a pieno titolo il complesso industriale per la produzione del piombo di Tianjin, in Cina, considerato da solo responsabile della metà dell’inquinamento totale della regione.

Tra gli agenti tossici rilasciati in abbondanza nell'ambiente si trova in quantità massiccie il piombo, una sostanza additata fra le più pericolose per lo sviluppo intellettuale dei bambini. Preso in considerazione per la prima volta anche il centro di Vapi, in India, un esempio di sfruttamento industriale «selvaggio»: più di 50 fabbriche che contaminano il suolo e la falda freatica locale con pesticidi, PCB, cromo, mercurio, piombo e cadmio. La quantità di mercurio presente nella falda freatica di Vapi è 96 volte più alta di quella raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. C'è poi il centro minerario di Sukida, anch'esso in India, dove si concentrano oltre il 97% degli scarichi di cromo del Paese, rilasciati nelle riserve di acqua potabile da dodici miniere sfruttate senza il minimo controllo ambientale. Sumgait, in Azerbaijan, è un lascito dell’ex Unione Sovietica: un complesso industriale che inquina la regione con prodotti chimici industriali e metalli pesanti. Il risultato è un tasso di tumori dal 22% al 51% più elevato della media del Paese. Particolare allarme desta l'alto numero di mutazioni genetiche registrato fra i neonati.


CARLA RESCHIA - 15/09/07 - lastampa.it

Calcio: doping, Pagotto squalificato per otto anni

MILANO - Carriera praticamente finita per Angelo Pagotto, ex portiere del Crotone, che oggi e' stato squalificato dalla Corte di Giustizia della Figc per otto anni dopo essere stato trovato positivo alla cocaina durante un controllo antidoping. Su Pagotto, che a novembre compira' 34 anni, la Procura Antidoping del Coni aveva chiesto la squalifica a vita per recidivita'. Il periodo di sospensione cautelare, gia' scontato dal giocatore, sara' detratto dalla squalifica. (Agr)


15/09/07 - corriere.it

ANORESSIA SESSUALE

L'anoressia sessuale è uno stato ossessivo compulsivo in cui il compito fisico, mentale, emotivo di evitare il sesso domina la vita del soggetto.

Come l'anoressia alimentare o la dieta compulsiva o l'avidità di denaro, la deprivazione sessuale può far sentire una persona potente e difesa contro ogni minaccia o sofferenza.

Come qualsiasi stato alterato di coscienza, quali quelli dovuti all'assunzione di sostanze, all'azzardo patologico, all'alimentazione compulsiva, insomma tutti i processi che portano alla dipendenza, la preoccupazione costante di evitare il sesso sembra far dimenticare ogni altro problema di vita.

L'ossessione implicata nell'anoressia sessuale può diventare una strategia per fare fonte allo stress e a tutte le difficoltà che la vita comporta. Allo stesso modo, come per tutte le dipendenze e comportamenti compulsivi, i costi di questo stato esistenziale sono elevati: il sesso diventa un nemico da tenere coninuamente a bada, anche al prezzo di annichilire progressivamente se stessi.

Il termine anoressia deriva la greco anorexis che indica negazione (an) dell'appetito (orexis). Medici e ricercatori hanno da tempo notato gli stretti parallelismi fra anoressia alimentare e anoressia sessuale. In entrambi i casi i soggetti che ne soffrono si lasciano morire di fame in piena abbondanza; entrambi i tipi di anoressia portano alla perdita del sè, a distorsioni del pensiero, a una lotta agonizzante per il controllo di sè e degli altri, infine a un senso di profonda alienazione.

Il soggetto sessualmente anoressico sperimenta tipicamente i seguenti stati d'animo:

- terrore nei confronti del piacere sessuale
- paura persistente di avere contatti sessuali
- ossessione e ipervigilanza in merito a questioni legate al sesso
- evitamento di tutto ciò che ha a che fare con il sesso
- avversione e disgusto verso le funzioni corporali
- dubbi ossessivi sulla propria adeguatezza sessuale
- eccessiva preoccupazione in merito a disfunzioni sessuali
- fastidio ossessivo dell'altrui attività sessuale
- senso di vergogna e disgusto nei confronti di esperienze sessuali
- evitamento dell'intimità per paura di coinvolgimento sessuale
- comportamento autodistruttivo, depressione

Marco Mozzoni - addiction.blogosfere.it

Settimana della BioArchitettura e della Domotica

Per la prima volta le tematiche relative alla progettazione sostenibile e alla domotica sono affrontate in modo integrato, unificando le due manifestazioni e dando vita alla Settimana della BioArchitettura e della Domotica, organizzata da ProMo-Laboratorio di Domotica e BIOECOLAB, con la collaborazione di ModenaFormazione. L’evento, che si svolgerà a Modena dal 15 al 19 ottobre, si connota come un appuntamento che coinvolge più interessi, dimostrando come la sostenibilità sia un tema trasversale e multidisciplinare.
Nella prima giornata amministratori pubblici e rappresentanti del mondo economico si confronteranno sulla qualità urbanistica e degli edifici, anche in relazione alle grandi trasformazioni che interessano le città.
La seconda giornata tratterà di soluzioni domotiche per anziani e disabili presentando alcune realizzazioni di eccellenza; si potrà anche effettuare una visita al Camper Domotico allestito dall’ISTI-CNR di Pisa nell’ambito del progetto europeo Sostenibilità Operativa adattabilità per la Domotica.
Altre sessioni affronteranno il tema della certificazione energetica degli edifici in relazione agli aspetti di monitoraggio e controllo, così come l’evoluzione del mercato della domotica in Italia ed i servizi offerti dalle differenti tecnologie.
Con queste iniziative ProMo - che dal 2001 ha promosso nel proprio Laboratorio di Domotica oltre 5.000 ore di attività dimostrative e formative coinvolgendo più di 500 progettisti e installatori – intende stimolare la domanda di Edifici Intelligenti sia da parte del settore pubblico che privato.
La manifestazione prosegue con le due giornate curate da BIOECOLAB e dedicate alla progettazione sostenibile alle diverse scale - insediativa ed edilizia - con particolare attenzione alle azioni promosse dagli Enti pubblici attraverso esperienze nazionali ed internazionali.
Nell’ambito dell’attività di ricerca svolta da BIOECOLAB verranno presentati i risultati del monitoraggio dei consumi energetici di un edificio residenziale: lo scopo dell’analisi è dimostrare quanto i consumi energetici degli edifici dipendano sia dalla progettazione che dalla gestione e quindi dal comportamento degli utenti. Non mancherà il momento di confronto, sotto forma di dibattito/intervista: saranno presenti l’architetto greco Alexandros Tombazis, i cui progetti hanno come priorità il risparmio energetico e la bioclimatica, e l’architetto portoghese Eduardo Souto de Moura, il cui minimalismo e l’uso discreto dei materiali locali consentono di creare opere che entrano con discrezione nel paesaggio.
Verranno inoltre presentati i progetti vincitori della prima edizione del Premio Domotica 2007 e della seconda edizione del Premio Sostenibilità 2007. Il primo si propone di dare visibilità agli Edifici Intelligenti realizzati nei settori civile, industriale e terziario: i progetti censiti, situati prevalentemente in provincia di Modena, saranno esposti durante la manifestazione.
Il secondo si propone di valorizzare e divulgare gli interventi effettuati, nel territorio della regione Emilia Romagna, nel pieno rispetto dei principi della sostenibilità.


15/09/07 - infobuild.it

DIABETE: LA PILLOLA SOSTITUIRÀ L’INSULINA

Alcuni esperti della Robert Gordon University di Aberdeen (Scozia) durante la conferenza tenutasi alla British Farmaceutical a Manchester hanno annunciato che presto i soggetti diabetici potranno abbandonare le siringhe per le iniezioni di insulina e sostituirle con delle comode pillole.

Allo stato attuale, il farmaco viene introdotto con la siringa per non farlo 'rompere' prima di arrivare in circolo nel sangue. Lo studio fa vedere che coprendo l'insulina con uno strato più duro, quello della pillola, si riesce a evitare questo problema e la rottura degli enzimi.

Colin Thompson, della facoltà di Medicina ha dichiarato “Stiamo sviluppando una forma di insulina da assumere per bocca perchè molta gente ha paura degli aghi e delle iniezioni. Senza contare che in questo modo si offre loro una migliore terapia”.

A tal riguardo, ci sono anche altri scienziati che stanno sperimentando il modo di rilasciare l'insulina nella bocca senza che questa si deteriori nel suo viaggio fino allo stomaco. Tra questi, alcuni esperti di Taiwan sono arrivati a utilizzare dei composti chimici trovati nei gusci dei gamberi per riparare il farmaco.

Annalisa De Dominicis - 14.09.07 - farmacia.it

Basta guerre nel mondo!