L'alcol sparge morte sulle strade

18/08/2007 - - Lettera dell'Associazione vittime della strada ai Ministri per le continue stragi di questi giorni, dovuti all'alcol.
Al Sig. Ministro degli Interni
On. Giuliano Amato

Al Sig. Ministro dei Trasporti
On. Alessandro Bianchi
Oggetto: l’alcol sparge morte sulle strade

Tre vittime in altrettanti incidenti stradali a Roma, Palermo e Imperia, tutti causati da automobilisti ubriachi.
Ormai siamo giunti al vero Far West, al più infimo terrorismo ed anarchia automobilistica. Non esiste alcun minimo ritegno - ognuno sulla strada si comporta come vuole, non si rispettano le regole del Codice della Strada. Ormai siamo giunti al massimo dell’inciviltà umana.
Le nostre strade 24 ore su 24 sono delle vere e proprie piste per “virtuosi del volante”; il sabato sera è un immane strage.

Chiediamo i nostri diritti sacrosanti: ordine e sicurezza
Esercito sulle nostre strade per fermare questa strage

L’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada denuncia la grave responsabilità delle istituzioni e della giustizia che ancora sottovalutano questo reato di strage ed applicano pene risibili che offendono le vittime ed i familiari e lasciano liberi gli assassini. L’AEFVS chiede efficaci controlli sulle strade e forti misure sanzionatorie e penali per chi guida in stato di ebbrezza provocando la morte di persone, ritenendo la guida in stato di ebbrezza una gravissima aggravante del reato: ritiro definitivo della patente di guida e piena applicazione delle pene, riferite al limite massimo (anni 12) e non al limite minimo (anni uno ridotto di un terzo e sempre con sospensione condizionale della pena) come fino ad ora è stato arbitrariamente fatto nei tribunali italiani, che hanno così contribuito alla reiterazione del reato.
Non possiamo assistere a questa strage senza fermarla e per questo chiediamo l’intervento dell’Esercito sulle nostre strade. Il governo si deve attivare con la massima priorità.

Il Vice Presidente Nazionale
Giovanni Delle Cave


18/08/07 - sabaudiain.it

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