Una tragedia che si poteva evitare

Quando si parla di "tragedia che si poteva evitare"


"Vorrei scrivere qualche riga per far sentire la disperazione di chi ha un compagno che versa costantemente in uno stato alcolico con spiccata aggressività che sfocia sia verso gli altri che in autolesionismo, aggravato da consumo di cocaina".


Purtroppo da diversi mesi la situazione si è aggravata ogni giorno di più, a niente sono serviti i tentativi di day ospital o di ricovero in tossicologia dalla quale è regolarmente scappato firmando dimissioni che, a mio avviso , nessuno avrebbe dovuto convalidare in quanto già in stato confusionale nel momento in cui le firmava. Quasi sicuramente, a detta di alcuni medici illuminati che hanno avuto modo di vederlo, il suo stato è così grave perchè l'alcol e le droghe nascondono una patologia mentale creatasi durante l'uso continuativo e massiccio di droghe fatto per circa 3 anni e diminuito per far posto all'alcol. Sia io che la sua famiglia abbiamo provato tutte le strade per chiedere aiuto, quando ancora non era così grave rifiutava categoricamente ogni cura, ora che la situazione è diventata ingestibile ogni tanto piagnucola e chiede aiuto ma poi l'aggressività ha il sopravvento, proprio oggi ha compiuto l'ultima fuga da tossicologia ed ho deciso, vista l'inutilità di ogni intervento di abbandonarlo completamente a sè stesso per non rischiare oltre la mia incolumità, è stata una scelta difficile, ed ancora non sono certa che possa funzionare almeno per quello che mi riguarda, però, quello che penso è che non mi pare giusto questo atteggiamento dilagante di "Abbandonare" il malato a se stesso nella speranza che rinsavisca: e se invece si suicidasse? di chi sarebbe la responsabilità? Perchè non si può trattenere una persona palesemente fuori di testa in una struttura ospedaliera, fra l'altro preposta al recupero di simili patologie? Nei rari momenti di minor offuscamento che ha avuto in questi giorni si era lui pure lamentato per il fatto che lo facessero uscire dall'ospedale a richiesta, e si era dichiarato disponibile ad essere trattenuto purchè lo curassero, ed invece la risposta è stata: non è possibile. Bene, io spero che non succeda niente, ma se disgraziatamente dovesse aggredire qualcuno, o prendere un'auto e fare un incidente perchè ubriaco fradicio e fuori di testa oppure affondare la lama nel proprio braccio fino a tagliarsi le vene io vi dico che la colpa è di questo sistema legislativo e delle strutture ospedaliere che lavorano su dei "metodi" rigidi senza valutare ogni caso per la sua gravità e specificità.


Lettera firmata - 15/08/07 - aipsimed.org

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