Ancora vittime sulle strade

Ancora vittime causate da automobilisti sotto l’effetto di alcol e droga: governo impotente


È STATA un’altra giornata di sangue sulle strade italiane. Dagli incidenti della Capitale agli scontri mortali nel pisano. E per oggi, Ferragosto, la Croce Rossa ha organinzzato una task force per fronteggiare l’emergenza. Ieri a Roma un ragazzo di 17 anni è stato ricoverato in condizioni molto gravi al Policlinico Umberto I dopo che la moto sulla quale era alla guida, in via Piemonte, si era scontrata con una Fiat Punto. Il giovane nell’impatto è stato sbalzato dalla moto Sh 125 ed è finito sotto un furgone parcheggiato, dove è rimasto incastrato. Per estrarlo sono intervenuti in pochi minuti i vigili del fuoco che hanno consegnato il ragazzo ai sanitari del 118. Ma è a Pisa che si consuma il vero dramma. Un altro incidente stradale mortale in Toscana. Una donna polacca di 34 anni e il figlio 13enne sono morti ieri mattina tra Fornacette e Ponsacco, alla periferia di Pontedera (Pisa). I due erano a bordo di un autocarro che, per ragioni da chiarire, è andato fuori strada, finendo in fondo all’argine del canale Scolmatore. La mamma e il figlio sono morti schiacciati dal mezzo. Già nella notte di lunedì, a Punta Ala (Grosseto), due giovani fiorentini avevano perso la vita finendo con la loro auto contro un pino. Da quelli mortali a quelli scampati. Gli incidenti a volte si evitano per miracolo. Come successo a un ubriaco al volante, l’ennesimo, che ha provocato un incidente e poi è scappato inseguito da un carabiniere e un poliziotto fuori servizio per le vie di Bologna. Alla fine, Klodian gjapi, albanese di 24 anni, è stato arrestato per tentato omicidio, resistenza continuata a pubblico ufficiale, lesione aggravate finalizzate alla resistenza, guida in stato di ebbrezza e senza patente, oltre all’omissione di soccorso. E se il governo non riesce a fronteggiare i problemi sulle strade italiane, ci pensa la Croce Rossa italiana a scendere in campo con uomini e mezzi su tutto il territorio nazionale. A riferirlo è la stessa Cri. Da Nord a Sud, passando per il Centro e le Isole, la Cri, che aderisce alla campagna per la sicurezza stradale promossa dal governo, cercherà di garantire nei giorni «caldi» del Ferragosto il proprio contributo nella lotta contro le stragi conseguenti a incidenti stradali, in collaborazione con le Istituzioni e le forze dell’ordine. In particolare automezzi e personale della Croce Rossa Italiana sosteranno nei pressi dei principali luoghi di intrattenimento notturno e in molti svincoli stradali e autostradali. E secondo gli ultimi dati, nella prima metà di quest’anno sono diminuiti gli incidenti stradali rispetto al primo semestre del 2006 (da 31.387 a 29.956) ma aumentano le vittime «under 30», passate dalle 342 dello scorso anno alle 373 della prima metà del 2007. Durante i fine settimana del primo semestre dell’anno Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno attivato gli specifici dispositivi di prevenzione e di vigilanza stradale contro le «stragi del sabato sera» impiegando, in totale, 962.494 pattuglie che hanno proceduto alla contestazione di 606.421 violazioni al Codice della strada, con 808.550 punti decurtati, 26.047 patenti di guida e 22.807 carte di circolazione ritirate. Nell’insieme, il fenomeno infortunistico ha fatto registrare, rispetto al corrispondente primo semestre 2006, una diminuzione del numero dei sinistri stradali pari a circa il 4,56%. Analogamente in flessione, sempre a confronto col dato aggregato riferito al 2006, il numero degli incidenti con esito mortale, scesi a 772 contro 782, mentre si registra un lieve aumento del numero delle vittime, salite a 892 a fronte delle 885 del primo semestre dell'anno scorso. Numeri che però non consolano l’aumento degli incidenti degli «under 30», perché sono proprio loro a esagerare con l’alcol il sabato sera. Forse nel complesso gli incidenti saranno diminuiti, ma aumentano quelli causati dall’uso di droghe.


interni@iltempo.it - 15/08/07 - iltempo.it

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