Aids: nuovi studi sul rischio contagio

ROMA – Un team di ricercatori ugandesi del Makerere University Institute of Public Health ha presentato a Sidney, durante la Conferenza internazionale sull’Aids, una ricerca che attesta quanto nell'uomo lavarsi i genitali immediatamente dopo aver avuto rapporti sessuali accresce il rischio di contrarre il virus dell’Hiv.

Le tesi sostenute sono state pubblicate sul New York Times e affermano che prima ci si lava, più alto è il rischio di infettarsi: entro tre minuti dal rapporto si ha il 2,3 per cento di probabilità di contrarre il virus dell’Aids, contro lo 0.4 per cento di chi aspetta più di dieci minuti prima di correre in bagno. Il risultato, di per sé sorprendente perchè va contro tutte le regole del buon senso per l’igiene intima, è frutto di uno studio condotto su oltre duemila uomini non circoncisi, di età compresa tra i quindici e i quantanove anni. L’obiettivo dei ricercatori è stato capire se lavarsi con cura potesse essere una valida alternativa alla circoncisione, efficace per proteggere dall’Aids.

Secondo Fredrick E. Makumbi, che ha guidato la ricerca, molte sono le spiegazioni possibili. Tra queste, l’esposizione prolungata all’acidità delle secrezioni vaginali che intacca la capacità del virus di sopravvivere sul pene, al contrario, il ph neutro dell’acqua potrebbe allungarne la vita. Intanto, negli Stati Uniti, a Seattle, è in corso un meeting di mille scienziati impegnati nella ricerca di vaccino per debellare la malattia: il Paese dove esistono le varianti più resistenti è l’Africa.
Per questo, più che un vaccino contro il virus stesso, gli scienziati ne stanno cercando uno che serva a prevenirne la trasmissione.


23/08/07 - diregiovani.it

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!