Maxisequestro di ecstasy

Maxisequestro di ecstasy, Carabinieri scoprono 5.000 pasticche a San Giovanni


Quella che si apprestava a nascere a Vizzini era probabilmente una vera e propria "centrale", un "nodo" di smistamento per lo spaccio di sostanze stupefacenti sintetiche. Un nuovo mercato dell'ecstasy, droga dagli effetti devastanti pressochè ancora assente nel territorio, che avrebbe sicuramente fruttato centinaia di miglia di euro se non fosse stato bloccato in tempo. Ma il tempestivo intervento dei Carabinieri della locale stazione, che poco prima di Ferragosto (ma la notizia è circolata soltanto lunedì) hanno rinvenuto un deposito di circa 5.000 pasticche di metilenediossimetamfetamina (MDMA, comunemente conosciuta col nome di ecstasy), ha inferto un duro colpo al traffico di sostanze illecite.


I militari dell'Arma, nel corso delle costanti attività di indagine nel centro abitato e nelle zone limitrofe hanno scoperto, nascoste in un locale semi-abbandonato del centro storico, in via Coricea (quartiere San Giovanni), l'ingente quantitativo di pasticche. La droga, il cui costo sul mercato clandestino siciliano si aggira sui 30 euro a pasticca, avrebbe fruttato ai proprietari la somma di circa 150 mila euro. Soldi facili, ma soprattutto un'ondata di veleno pronta a "invadere" locali e discoteche del Calatino, costituendo un pericolo letale per i giovani che ne avrebbero fatto uso.


Intanto bocche cucite al comando dei Carabinieri di Vizzini, dove non trapela ancora nessuna informazione su quella che comunque appare, sia per importanza che per quantitativo di droga rinvenuta, una delle operazioni più rilevanti degli ultimi anni. L'individuazione dei responsabili del commercio illecito è già in fase avanzata, e nei prossimi giorni potrebbero giungere grosse novità.
Il rinvenimento delle pasticche di ecstasy, ultima operazione, in ordine di tempo, di una lunga serie (riguardante per lo più hashish e marijuana) condotta con successo contro i trafficanti di sostanze stupefacenti, non è da considerarsi casuale, ma è frutto dell'attività di controllo che i Carabinieri di Vizzini svolgono con turni di pattugliamento di oltre 18 ore al giorno. Un lavoro che, nonostante l'esiguità degli uomini a disposizione, permette di tenere sempre gli occhi aperti sui "movimenti" illegali. Il rinvenimento delle pasticche "taglia le gambe" sul nascere alla diffusione di una droga sintetica che, seppur già molto presente nei grossi centri, non ha ancora raggiunto livelli di guardia nel Calatino.


21/08/07 - Livio Giordano - infovizzini.it

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