Ventiquattrenne violentata da rumeni

Due rumeni sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Arezzo per violenza sessuale su una ragazza aretina di 24 anni.

L’episodio è accaduto domenica 2 settembre ad Arezzo mentre in Piazza Grande si correva la Giostra del Saracino e la violenza si è consumata in un appartamento di appena 55 mq in via Trento Trieste.
Tutto è iniziato nel primo pomeriggio mentre la ragazza, che stava passeggiando all’interno del parco di Villa Severi, sembra per rischiararsi le idee a seguito del litigio avuto poche ore prima con il fidanzato, è stata approcciata da un rumeno che l’ha infastidita con apprezzamenti.
A questo punto sono intervenute due ragazze, anche loro romene che l’hanno difesa e tranquilizzata, invitatandola poi a prendere una bibita nel loro appartamento, la ragazza si è lasciata convincere ignorando quello che le sarebbe accaduto.

È stato proprio all’interno dell’abitazione di via Trento Trieste, verso le ore 16, che la ragazza ha incontrato ancora una volta il suo importunatore, un uomo di 45 anni, P. C., che l’ha minacciata con un seghetto costringendola ad avere rapporti sessuali e subito dopo anche con un connazionale minorenne di 17 anni.
Pare che la violenza sia stata consumata sotto gli occhi indifferenti degli occupanti l’alloggio ed è stato proprio un quarto giovane rumeno a porre fine alla tragica vicenda quando con il suo intervento ha impedito che un terzo abusasse ancora una volta della ragazza.
Sono le 17 e la ventiquattrenne viene accompagnata dallo stesso giovane in strada da dove, dopo essere stata soccorsa da alcuni passanti sono partite le chiamate di soccorso al 118 e ai carabinieri.
Sul posto è arrivata immediatamente un’ambulanza che ha cercato di calmare la ragazza in evidente stato confusionale e i militari che hanno iniziato le ricerche degli aggressori.
Ed è stato grazie alla dettagliata descrizione della vittima che gli uomini dell’Arma dei carabinieri hanno prima fermato il minore ancora nella zona e poco dopo il 45enne descritto come una persona pericolosa rintracciandolo al Parco Giotto assieme a un amico, estraneo alla vicenda.


Per entrambi, risultati irregolari, è scattata la custodia cautelare in carcere con l’accusa di violenza sessuale di gruppo mentre le posizioni delle altre persone coinvolte sono al vaglio degli inquirenti.


SABATO 08 SETTEMBRE 2007 - Alessandro Bindi - arezzonotizie.it

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!