5x1000 a volontariato e ricerca

Cinque per mille, i contribuenti premiano il volontariato e la ricerca sul cancro


ROMA - E' l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro la destinataria della quota maggiore del cinque per mille, secondo i dati pubblicati oggi dall'Agenzia delle Entrate. All'associazione vanno infatti 28 milioni di euro. In totale, gli italiani hanno destinato agli enti di ricerca scientifica e sanitaria, al volontariato e ai Comuni 345,2 milioni. Tuttavia 16,3 milioni non sono stati ripartiti, perché erano destinati a enti esclusi dal beneficio. Al secondo posto il Comitato Italiano Unicef, con 5.939.626 euro.

Le scelte effettuate sulla dichiarazione dei redditi 2006 (dunque per il 2005) si sono orientate in prevalenza verso il volontariato, che ha ottenuto 7,2 milioni di preferenze e che riceverà 192,9 milioni di euro, seguito dalla ricerca sanitaria (1,89 milioni di preferenza e 46,7 milioni di euro), dalla ricerca scientifica (1,87 milioni di scelte e 51,1 milioni di euro) e infine dai Comuni (1,7 milioni di scelte e 37,9 milioni di euro). Tra i Comuni è ampiamente in testa Roma, con oltre 43mila scelte e un milione e mezzo di euro, il doppio rispetto al secondo classificato, Milano (756.333 euro, corrispondenti però a 17.940 scelte).


Le somme destinate dai contribuenti, ha assicurato il direttore dell'Agenzia, Massimo Romano, verranno erogate a breve: "Il lavoro fatto - ha spiegato - garantirà di erogare gran parte delle somme entro il 2007". I contribuenti che hanno operato la scelta sono stati 15,8 milioni, ma solo 13,4 hanno effettivamente devoluto qualcosa, dal momento che 2,4 milioni hanno presentato una dichiarazione con imposta netta pari a zero.

Data la buona accoglienza data dai contribuenti all'opzione del cinque per mille, oggi diversi esponenti del centrodestra hanno ribadito la propria indignazione per la mancata conferma della norma in Finanziaria per il 2008. "E' vergognoso che il governo abbia tagliato i fondi destinati a finanziare il cinque per mille", afferma Maurizio Gasparri di An. Tuttavia il sottosegretario al ministero dell'Economia Alfiero Grandi precisa che "la manovra per il 2008 prevede l'innalzamento a 400 milioni di euro, dai 250 fissati dalla Finanziaria 2007, del tetto destinato alla misura del 5 per mille per le dichiarazioni 2007". "Ritengo, infine - conclude Grandi - che la Finanziaria per il 2008 risolverà il problema del 5 per mille anche per le dichiarazioni dei redditi del 2008".

Importi e beneficiari. L'importo medio devoluto da ogni contribuente è di 25,7 euro, con una punta di 27,3 euro per la ricerca scientifica, 26,5 euro per il volontariato, 24,7 per la ricerca sanitaria e 21,7 per i Comuni. I soggetti beneficiari sono 29.532, dei quali 20.958 associazioni di volontariato, 439 enti e università che svolgono ricerca scientifica, 49 enti che svolgono ricerca sanitaria e tutti i Comuni italiani, 8.086.

Le preferenze. La maggior parte dei contribuenti (10,6 milioni) ha espresso la propria preferenza a favore di un ente specifico, mentre 2,8 milioni si sono pronunciati a favore di uno dei quattro settori. Chi ha scelto un ente ha preferito il volontariato, mentre chi ha scelto un settore si è orientato maggiormente verso la sanità.

Il volontariato (tabella). Le associazioni di volontariato, ha sottolineato l'Agenzia delle Entrate, ha fatto "la parte del leone", anche se in cima alle preferenze c'è invece un ente di ricerca. L'Unicef è seguito da seguita da Medici senza frontiere (quasi 5 milioni), Emergency (4,5 milioni), Airc (4,3), Acli (3,4), Ail (2,8 milioni), Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro (2,69), Lega del Filo d'oro (2,3), Fondazione Ant Italia (2 milioni), Auser (1,4). Scorrendo l'elenco nella prima pagina ci sono molte altre associazioni conosciute, da Wwf e Amnesty International, Telefono Azzurro, Lav.

Ricerca scientifica (tabella). All'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro, in testa alle preferenze in assoluto, segue la Fondazione italiana Sclerosi Multipla, con 3,1 milioni e 68.000 preferenze. Ci sono poi la Fondazione Umberto Veronesi (3 milioni, però con un numero inferiore di preferenze, 59.000), la Fondazione Telethon (1,3 milioni) e la prima facoltà universitaria per prefenze, l'Università degli Studi di Roma La Sapienza (848mila euro). In elenco ci sono, oltre a molte facoltà universitarie, il Cnr con 196.000 euro, diversi conservatori di musica, accademie, musei, osservatori astronomici.

Ricerca sanitaria (tabella). In testa agli enti di ricerca sanitaria l'Istituto Europeo di oncologia, con 87.948 preferenze e 7,8 milioni di euro. Seguono il San Raffaele (6,6 milioni), l'Istituto Nazionale per la ricerca sul cancro (5,4milioni) e l'Istituto Gaslini (5,3 milioni).

I Comuni (tabella). A favore del proprio Comune si sono pronunciati soprattutto i romani. Seguono Milano (756mila euro), Torino (465mila) e Firenze (334mila) e Genova (304.733). Tra i Comuni del Sud il primo è Palermo, con 176.551 euro, seguito da Napoli (173.711 euro). In graduatoria non ci sono solo le metropoli, ma anche (con cifre naturalmente più modeste) Comuni più piccoli come Valdagno, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Conegliano, Sesto Fiorentino, Scandicci, Carbonia.


12.10.07 - repubblica.it

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