Alcol, quando il piacere diventa rischio

L’alcool non è nutriente, va consumato nel corso dei pasti principali e non va mai mescolato ai farmaci o assunto in gravidanza. Sono alcuni dei consigli che gli esperti del Ministero della salute raccomandano ai cittadini per conservare al meglio il proprio benessere psicofisico. Un consumo di bevande alcooliche non moderato infatti ha degli effetti collaterali che vanno dall’aumento di peso fino al rischio di dipendenza. E se non esiste una quantità precisa da non superare per stare in salute, l’Inran Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione e l’Organizzazione mondiale della sanità suggeriscono che un consumo moderato deve restare entro il limite di 2-3 unità alcoliche al giorno per l’uomo, di 1-2 unità alcoliche per la donna e di una sola unità alcolica per gli anziani. Astinenza totale per i ragazzi sotto i 16 anni. L’unità alcolica è la quantità di alcol contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione, o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in un bicchierino di superalcolico (40 ml).


Istituto superiore sanità - Numero verde alcool per info su usi e abusi


Istat – i dati sul consumo di alcol in Italia (in formato Pdf)


18/10/07 - intrage.it

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