Coniugi uccisi nel Padovano da un ubriaco

Due coniugi uccisi nel Padovano da un uomo che guidava ubriaco


ROMA - Due coniugi uccisi da un uomo che guidava ubriaco, un camionista denunciato perchè - ubriaco anch'egli - trasportava cento bombole di gas gpl. Ma anche un minorenne che ha perso la vita mentre era al volante dell'auto del padre ed altre quattro persone morte sulla strada, una mentre attraversava sulle strisce pedonali. Il week end di Ognissanti si chiude con un bilancio poco incoraggiante. I controlli però continuano e i risultati si cominciano a vedere. È di ieri l'annuncio del ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, dell'arrivo di 800 etilometri in dotazione alle forze dell'ordine per contrastare gli incidenti stradali. Strumenti che consentiranno per il prossimo anno di svolgere 2,5 milioni di controlli contro i 500 mila attuali. Il ministro ha ricordato che gli incidenti e i morti sulle strade sono diminuiti del 10-15 per cento.

IL BILANCIO - Una coppia di coniugi è stata investita e uccisa da una Bmw condotta da un uomo di 46 anni con un tasso alcolico di 1,30 grammi per litro. L'incidente è avvenuto ad un incrocio che la vettura stava attraversando con il semaforo verde; Gaetano Didoni, 69 anni, e la moglie Luisa Cervato (67), le due vittime, erano a poche centinaia di metri dalla loro abitazione a Piazzola sul Brenta (Padova). Per S.D.V., 36 anni di Casalnuovo di Napoli, ritiro della patente e denuncia perchè ubriaco guidava il suo camion che trasportava 100 bombole di gas gpl. Il camionista è stato fermato mentre percorreva la fondovalle Isclero, all'altezza dell'uscita per S. Agata dei Goti. Senza gravi conseguenze invece l'incidente di un giovane polacco di 36 anni che guidava ubriaco ed è andato a sbattere contro un muro, senza però coinvolgere altre vetture. Un ragazzo minorenne, R. B., di 14 anni, figlio di Sergio Barbato, di 44 anni, morto la settimana scorsa in Crimea durante una battuta di caccia, è morto in un incidente stradale avvenuto in una zona periferica di Scalea. Ieri è uscito da casa dicendo alla zia che andava a spegnere i fari del fuoristrada del padre, invece si è messo alla guida del mezzo che, per cause ancora da capire, si è ribaltato. Altri due giovani, di 27 e 26 anni, sono morti finendo in una scarpata a Papiano, una frazione di Perugia ed un altro giovane di 27 anni, Emanuele Bustreo, di Camposampiero (Padova), è morto schiantandosi in auto lungo la provinciale 8 che collega Porto Viro a Loreo (Rovigo). Nel Trevigiano un'utilitaria bianca che ha investito e ucciso sulla statale del Terraglio, sulle strisce pedonali, una ragazza di 24 anni. Il conducente è fuggito.


lunedì 5 novembre 2007 - liberta.it

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!