13 mil di euro per i non autosufficienti

SARANNO usati per incentivare l’assistenza domiciliare, aiutare le famiglie e migliorare la vita quotidiana. Quasi 13 milioni di euro per interventi a favore di anziani, disabili e giovani non autosufficienti bisognosi di assistenza. È la somma, a disposizione per il 2007 nel fondo regionale per la non autosufficienza (per l’esattezza si tratta di 12.925.268,16 euro), per la quale la Giunta Regionale ha stabilito modalità e criteri di erogazione. Si considera non autosufficiente la persona che, anche in maniera temporanea, non può provvedere alla cura della propria persona né mantenere una vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri soggetti. Si stima che le persone disabili o comunque non autosufficienti in Italia siano circa 3 milioni, rappresentando poco meno del 5 % della popolazione totale e che nel Lazio, a fronte di una popolazione totale superiore a 5 milioni e 250mila, le persone non autosufficienti ammonterebbero a poco meno di 250mila, toccando quindi una fetta importante della popolazione del territorio, spesso poi in condizione di difficoltà economica. Secondo la normativa regionale, poi le persone non autosufficienti devono essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare non superiore a 14.000 euro, fatte salve le disposizioni assunte dagli enti locali in materia di accesso alle prestazioni ed ai servizi sociali. La delibera regionale, constatato che – secondo stime attendibili – oltre il 72% delle persone non autosufficienti sono ultrasessantenni, mentre meno del 7% sono minori, e che tra le persone ultrasettantacinquenni circa il 38% sono non autosufficienti, ha fissato i seguenti criteri di riparto della somma: il 25% in base alla popolazione compresa tra i 65 e i 75 anni; il 35% in base alla popolazione oltre i 75 anni; il 20% in base al numero di invalidi civili, ciechi civili e sordi che percepiscono emolumenti economici; il 10% in base al numero di minori che percepiscono l’indennità di frequenza o altra indennità analoga; il 10% in base al rapporto tra il numero di disabili gravi e gravissimi con indennità di accompagnamento e la popolazione complessiva del distretto. I fondi saranno assegnati ai Comuni – o altri enti capofila – che avranno presentato all’assessorato alle Politiche Sociali piani distrettuali per la non autosufficienza entro il 1° ottobre 2007, dopo aver coinvolto nella loro redazione le organizzazioni sindacali e gli organismi del terzo settore. «Si tratta di un provvedimento che conferma la presenza della Regione al fianco dei cittadini – ha dichiarato il Presidente Marrazzo – I soldi pubblici vengono erogati in base a criteri seri e stringenti con l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari a migliorare la qualità della vita di persone non autosufficienti e delle loro famiglie».


26/08/07 - iltempo.it

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