Roghi Grecia: 41 morti. ''Tragedia nazionale''

Discorso alla tv del primo ministro Karamanlis. Dichiarato lo stato di emergenza nelle province di Laconia e Messenia. Decine di feriti e centinaia di evacuati. Appello all'Ue affinché vengano inviati ''tutti gli aiuti possibili'': i servizi di soccorso sarebbero insufficienti. Farnesina: ''Non risultano italiani coinvolti''


Atene, 25 ago. (Adnkronos/Ign) - Una "tragedia nazionale". Così il primo ministro greco Kostas Karamanlis ha definito gli incendi che devastano la Grecia in queste ore e che sono costati la vita a 41 persone. "Da ieri stiamo vivendo una tragedia nazionale", ha detto il primo ministro in un discorso trasmesso in tv dopo aver visitato il Peloponneso e le altre zone interessate dai roghi. "Lo Stato farà tutto il possibile - ha aggiunto Karamanlis - per sanare le ferite dell'uragano di fuoco".


Oltre alle 41 vittime, le fonti ufficiali hanno riferito di decine di feriti, soprattutto tra i residenti dei paesini della zona di Zacharo, nella parte occidentale del Peloponneso. Ad Artemida e Makistos sono morte 30 persone, tra di loro sette bambini.


Per contrastare gli incendi il governo ha inviato l'esercito e attualmente ci sono 700 soldati al lavoro per cercare di contenere le fiamme nelle tre zone più colpite, Laconia, Messenia e Ilias, 200 chilometri a sud di Atene. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nelle province di Laconia e Messenia.


"E' terribile. Una cosa simile non mi era mai capitata. Continuiamo a trovare corpi nelle strade, C'è una mamma con i suoi 4 figli laggiù": questa la testimonianza di stamattina del presidente dell'associazione dei giornalisti greci, Panos Sombolos, in una intervista tv da Makitos, un paesino nel Peloponneso occidentale. Tutti i media locali parlano di "immagini apocalittiche" nelle loro edizioni del mattino, mentre alle prime luci dell'alba sono stati inviati canadair ed elicotteri nella zona di Zacharo, la più colpita dalle fiamme. Centinaia di persone sono state evacuate a bordo di piccoli traghetti da Nea Styra, località dell'isola di Euboea.


Ma i soccorsi sarebbero insufficienti a domare gli oltre 170 roghi divampati in tutto il Paese e il ministro dell'Interno Spyros Flogaitis ha rivolto un appello ai Paesi della Ue perché mandino "tutti gli aiuti possibili".


Anche Atene durante la notte è stata lambita dalle fiamme che ora sono sotto controllo, dopo l'intervento di una decina di mezzi dei vigili del fuoco nel quartiere Filothei.


26/08/07 - notizie.interfree.it

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