Ferragosto da sballo sulle strade

Ferragosto da 'sballo' sulle strade, mortale in montagna e in citta'


ROMA - Ubriaco al volante, l'autista di un tir e' stato messo in stato di fermo dalla Polizia autostradale sull'A14 dopo aver tamponato una vettura ferendone gli occupanti in Abruzzo. Lo si e' appreso dalla polizia autostradale. L'incidente e' avvenuto Ferragosto tra le uscite di Vasto nord e Vasto sud nel territorio del comune di San Salvo (Chieti). Il tir, condotto da un romeno di 28 anni, ha tamponato una Fiat Uno con a bordo un uomo di 34 anni e una ragazza di 28. Circa la loro identita', la polizia precisa solo che sono di Varese. L'autista e' stato fermato perche' aveva un alto tasso di alcol, pari al 2 per mille.

SCIPPA TURISTA E LO INVESTE CON SCOOTER SOTTO EFFETTO DROGA
In Liguria sotto l'effetto di sostanze stupefacenti in sella ad uno scooter ha scippato un turista bresciano e, trovandosi in una strada senza uscita, lo ha poi investito nel tentativo di garantirsi la fuga. Lo scippatore, S.A., 38 anni, di Lavagna, e' stato arrestato per rapina e lesioni gravi, mentre il turista, G.P., 44, si trova ricoverato all'ospedale di Lavagna con varie fratture alla gamba destra, ed una prognosi che supera i 40 giorni. L'episodio e' avvenuto a Riva Trigoso (Genova), nella riviera di Levante. Secondo quanto ricostruito, il turista, solito villeggiare nella cittadina ligure, stava tornando verso casa con la convivente quando lo scippatore gli ha strappato il borsello che aveva in mano. Trovandosi pero' in una strada senza sfondo il malvivente si e' visto costretto a fare dietrofront dove era atteso dalla sua vittima che ha cercato di fermarlo. Nel tentativo di guadagnare comunque la fuga il tossicodipendente ha investito l'uomo. Entrambi sono caduti a terra. Intanto sono sopraggiunti i carabinieri avvertiti con varie chiamate dagli abitanti della zona. S.A. accompagnato al pronto soccorso per la medicazione di alcune escoriazioni riportate nell'urto e' risultato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

MORTO CICLISTA TRAVOLTO DA MOTO
Un anziano ciclista e' morto per le ferite riportate, in un incidente stradale avvenuto a Mestre (Venezia), in seguito all'impatto con una moto. Il ciclista, S.C., 79 anni, di Mestre, stava attraversando la strada sulle striscie pedonali, in via Vespucci, con la sua bici, quando e' stato travolto lateralmente da una moto, una Honda di grossa cilindrata, condotta da un altro mestrino, G.B., 40 anni. Sono in corso accertamenti per stabilire le responsabilita' dell'incidente. L'anziano e' stato soccorso e trasportato all'ospedale Umberto I di Mestre, dove e' deceduto. Sul posto e' intervenuta una pattuglia della polizia stradale di San Dona' (Venezia).

INCIDENTI IN MONTAGNA
Un morto in montagna nel giorno di Ferragosto in Trentino, nel gruppo del Brenta, vicino al rifugio 12 Apostoli. Si tratta di un alpinista lombardo - Massimo Santagostini, di 37 anni, di Besate - precipitato per una cinquantina di metri durante una ascensione. L'alpinista - in una giornata di tempo splendido che ha visto in azione numerose cordate - stava scalando con un compagno quando e' caduto per cause ancora in via di accertamento. Il compagno ha dato l'allarme ed i soccorsi sono scattati subito. Ma i soccorritori - portati in quota, a 2700 metri, con l'elicottero - hanno potuto solo recuperare il corpo dell'alpinista.

In Firuli , Gabriella Burelli, di 75 anni, residente a Pagnacco (Udine), e' morta dopo esser scivolata su un sentiero che stava percorrendo insieme con il marito, sul monte Tremol, nel gruppo del Cavallo, in provincia di Pordenone. I due escursionisti stavano scendendo lungo un sentiero che si trova alla fine della cresta ed e' delimitato, per motivi di sicurezza, da una fune d'acciaio. La donna e' scivolata, ha perso l'appiglio ed e' precipitata per una trentina di metri. Sul posto e' arrivato l'elicottero del 118. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimare la donna, senza riuscirci. La salma e' stata poi trasportata a valle con un fuoristrada del Soccorso alpino di Pordenone.

MORTO CARBONIZZATO
Un cadavere carbonizzato e' stato trovato la sera di Ferragosto in Via Enriquez, a Fidene, alla periferia di Roma. Secondo quanto si e' appreso, il corpo, e' stato scoperto dopo l'intervento dei vigili del fuoco in zona in seguito alla segnalazione di un incendio di sterpaglia. Sono intervenuti agenti di polizia e personale della squadra mobile della Questura di Roma. Il cadavere, che e' stato trovato in via Francesco Enriquez, a Fidene alla periferia di Roma, e' quello di un uomo. Secondo le prime indagini avviate dalla polizia, la vittima potrebbe essere un barbone che si trovava nel campo che e' stato avvolto dalle fiamme e quando e' divampato l'incendio non avrebbe fatto in tempo a mettersi in salvo.


16/08/07 - ansa.it

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