Guida ubriaco coi due figli a bordo

(ma. mot.) È finito fuori strada con la sua jeep in via Einaudi, "volando" a un centinaio di metri dalla carreggiata. A bordo aveva la moglie e i due figli piccoli, di 3 e 8 anni. Nel sangue aveva sei volte il tasso alcolico consentito dalla legge, era quasi alla soglia del coma etilico. I due piccoli, seduti sul sedile posteriore della jeep, sono usciti miracolosamente illesi dalle lamiere mentre per la moglie i sanitari del Polichirurgico di Piacenza hanno diagnosticato 15 giorni di prognosi.
È una delle prime vittime dell'inasprimento della legge 186 del codice della strada (v. box a lato) l'indiano di 30 anni, da tempo residente a Piacenza, che sull'orlo del coma etilico si è messo alla guida dell'auto con a bordo due bambini piccoli e la moglie. Il maresciallo dei carabinieri Alessio Federici, a bordo della pattuglia che ha effettuato i rilevamenti sull'incidente, ieri ha riferito che l'uomo aveva 3 milligrammi di alcol nel sangue per litro. Il limite di legge è di 0,5 e il coma etilico, per una persona di media costituzione, si raggiunge a 3,6.
Per lui è scattata una denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza e una sanzione amministrativa molto "salata" per eccesso di velocità. Un'infrazione rilevata dai militari calcolando la distanza dell'auto finita fuori strada con la carreggiata stradale. All'indiano è stata subito ritirata la patente (in prefettura decideranno in merito alla durata della sospensione) e il veicolo è stato posto in fermo amministrativo per 180 giorni. Inoltre l'uomo in questione è recidivo. Questa è la terza volta che viene "pizzicato" alla guida in stato di ebrezza. Rischia fino a 4 anni di carcere per l'inasprimento della pena (raddoppiata) atta a punire chi guida ubriaco e provoca incidenti. Al giudice spetterà l'ultima parola su questo punto.
Di certo c'è che il suo tasso alcolemico lo colloca in una brutta posizione legale. Ossia nella fascia "C" della nuova legge, che comprende coloro che hanno un tasso alcolico superiore all'1,5 milligrammi per litro, per gli automobilisti di fascia "C", secondo il comma 2 bis della nuova stesura della 186, può essere prevista una pena fino a quattro anni di carcere.

CONTROLLI Saranno oltre 90 i militari e 45 le pattuglie dei carabinieri che sulle strade veglieranno durante questo ferragosto 2007. Sotto la lente dei controlli saranno soprattutto le arterie stradali da e per i locali da ballo. Inoltre, sempre per ferragosto, è attivo chiamando il 112 il servizio di "denunce a domicilio" da parte dell'Arma dei carabinieri. In caso di bisogno (soprattutto per anziani e disabili rimasti soli) una pattuglia arriverà direttamente a casa per far sporgere una denuncia a domicilio. Misure speciali annunciate ieri nel corso di una conferenza stampa presso la compagnia provinciale dal colonnello provinciale Giovanni Dragotta e dal capitano Andrea Zapparoli. «Con le tre compagnie di Bobbio, Fiorenzuola e Piacenza - ha detto Dragotta - metteremo in campo un grande controllo delle arterie stradali, soprattutto nei pressi degli esercizi pubblici e nei luoghi del divertimento, per far sì che sia un ferragosto sereno e di vero divertimento per tutti. Il nostro obiettivo è sempre quello di prevenire - ha detto il colonnello - e invitiamo sempre i giovani a non guidare sotto l'effetto di alcol o in qualsiasi altro stato di alterazione. Tuttavia stiamo riscontrando un inversione di tendenza e soprattutto nei giovani c'è più consapevolezza. Tutto questo grazie alla campagna mediatica e agli sforzi delle forze dell'ordine sulla prevenzione».


16/08/07 - liberta.it

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