Germania. Droga nel carcere

Germania. Droga nel carcere minorile di Ploetzensee. E' polemica


A Berlino sale la polemica per la droga e i telefonini gettati dalla strada oltre il muro di cinta del carcere giovanile di Ploetzensee. Dopo la denuncia del traffico illecito emersa nei giorni scorsi, ieri la stampa ha puntato il dito contro i dirigenti politici della capitale, in particolare la senatrice (ministro) responsabile della giustizia Gisela von der Aue e il senatore per gli interni Ehrhart Koerting, ambedue socialdemocratici.
Oggi e' in programma una riunione straordinaria del governo cittadino (Berlino e' una delle tre citta'-Land della Germania, con Brema e Amburgo), nella quale si affrontera' il problema e si decidera' probabilmente la sorte dei due politici sott'accusa.
Sembra che la von der Aue fosse a conoscenza da tempo dei lanci di pacchetti di droga e telefonini nel carcere di Ploetzensee, senza tuttavia adottare alcun provvedimento.
'Chi non vuol vedere, deve dimettersi, signora senatrice!', titola oggi a tutta pagina il tabloid B.Z., mentre Der Tagesspiegel parla di 'vertice di crisi per lo scandalo al carcere di Berlino'.
A rivelare l'insolito traffico e' stato nei giorni scorsi il programma 'Kontraste' del primo canale pubblico Ard. Quasi quotidianamente, sopratutto di notte, buste e sacchetti legati a lunghe funi e contenenti droga, telefonini e anche steroidi vengono lanciati al di la' del muro di cinta all'interno del carcere berlinese, dove sono rinchiusi poco meno di 600 giovani pregiudicati. A raccoglierli sono i detenuti nel corso delle sedute di jogging lungo la cinta muraria.
A puntare il dito contro la senatrice von der Aue sono non solo rappresentanti dell' opposizione, ma anche esponenti della stessa Spd.
Nel fine settimana intanto sono state rafforzate le misure di controllo e sicurezza intorno al penitenziario di Ploetzensee.


04/09/07 - droghe.aduc.it

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