Via alle nuove norme Alcol, telefonini e neopatentati

Sicurezza stradale, via libera del Senato alla nuove norme Alcol, telefonini e neopatentati, sanzioni più severe


E' stato approvato a Palazzo Madama il decreto legge che impone maggiori controlli e norme più severe per quanto riguarda la sicurezza stradale. Si tratta di un provvedimento varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 3 agosto e che ora approderà alla Camera per il via libera definitivo. Dalla guida senza patente all'uso dei telefonini, dalla guida in stato di ebrezza ai neopatentati: una serie di regole con cui vengono anche inasprite le sanzioni per i trasgressori.


Via libera del Senato alle nuove norme sulla sicurezza stradale. Il pacchetto, che contiene un inasprimento delle sanzioni, è conetnuto in un decreto legge che prevede anche maggiori controlli. Il decreto, approvato da Consiglio dei ministri il 3 agosto, approderà ora alla Camera che ha tempo fino al 3 ottobre per la definitiva conversione. Il decreto anticipa alcune delle norme contenute nel disegno legge del ministro Bianchi sullo stesso tema riguardante in particolare i limiti di velocità e l'assunzione di alcol e droghe e relative sanzioni.

GUIDA SENZA PATENTE E NEOPATENTATI. i trasgressori vengono puniti con un'ammenda che va da 2.257 a 9.032 euro. L'articolo 2 impone limitazioni alla guida per i neopatentati: per i primi tre anni non potranno guidare auto con potenza superiore a 50 chilowatt (prima era 60).

LIMITI DI VELOCITA'. L'articolo 3 riguarda i limiti di velocità: chi li supera di oltre 40 kmh rischia una sanzione tra 370 e 2.000 euro e la sospensione della patente fino a un anno.

TELEFONINI. L'articolo 4 riformula le regole per l'uso dei dispositivi radiotrasmittenti durante la guida: è consentito solo l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare. A chi trasgredisce è inflitta una sanzione tra 148 e 594 euro e sospensione della patente da uno a tre mesi se lo stesso guidatore compie un'ulteriore violazione nel corso di un biennio.

ALCOLICI. L'articolo 5 punisce la guida in stato ebbrezza o sotto effetto di droga: in precedenza c'era una sanzione uguale per un tasso alcolico compreso tra 0,5 e 1,5 grammi per litro; ora si è introdotto un limite intermedio di 0,8. Sono introdotte pene alternative con svolgimento di servizi sociali in istituti dove sono ricoverati vittime di incidenti stradali. L'articolo 6 riguarda la diffusione della consapevolezza dei rischi legati all'alcol. Si impone alle discoteche ed ai locali di affiggere appositi cartelli per indicare i tassi alcolici pericolosi e le infrazioni che si rischia di commettere. L'articolo 7 stabilisce che le disposizioni si applicano anche alle violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto, purchè il procedimento penale non sia concluso. Dopo aver approvato la conversione del decreto, i senatori hanno cominciato ad esaminare il disegno di legge complessivo sempre in materia di sicurezza stradale che era stato messo a punto dal ministro Alessandro Bianchi prima di agosto. Il ddl è stato già approvato dalla Camera il 27 giugno 2007 e se non viene modificato diventa legge.

19/09/07 - unionesarda.it

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