Fumo e alcol ragazzo in coma

Mix di fumo e alcol ragazzo finisce in coma


In coma per un micidiale mix di alcol, tabacco e fumo. Un ragazzino svizzero di 15 anni ha rischiato di lasciarci la pelle, l’altra notte, durante un improvvisato rave party in spiaggia, a Levanto. Si è sentito male mentre era in compagnia di alcuni amici. E’ svenuto, cadendo a terra dopo aver sniffato del tabacco da fiuto. Gli altri teen-ager hanno pensato che stesse scherzando, ma quando hanno visto che non si rialzava più, lo hanno preso di peso e buttato sotto un getto d’acqua. Niente, non reagiva.


Allora lo hanno accompagnato verso il pronto soccorso del San Nicolò. I medici hanno capito subito la gravità della situazione. Era un’overdose anomala, provocata sicuramente dall’alcol e da qualche altra sostanza al momento sconosciuta. Per questo hanno chiamato i carabinieri. I militari sono arrivati in ospedale ed hanno ascoltato le testimonianze degli altri ragazzi. Hanno raccontato agli uomini dell’Arma il malore capitato all’amico, i loro vani sforzi per farlo rinvenire, la decisione di accompagnarlo al pronto soccorso perchè avevano capito che da solo non si sarebbe mai ripreso.


Hanno ribadito che si trattava di una festicciola innocente e che, soprattutto, non avevano usato droga. Secondo loro l’amico si era sentito male davvero dopo aver sniffato del tabacco da fiuto. Dove l’avevano preso quel tabacco? Se lo erano portato dalla Svizzera. E la scatola, l’involucro che fine aveva fatto? L’avevano buttata via, per paura, dopo quanto era accaduto. I militari non hanno preso per oro colato il racconto dei teen-ager e si sono fatti accompagnare in spiaggia, sul luogo dove avevano improvvisato il rave. Si sono fatti indicare il cassonetto dove dicevano di aver buttato via la scatoletta e l’hanno controllato da cima a fondo. Come gli agenti della scientifica nei telefilm di Csi, si sono calati nella spazzatura ed hanno setacciato gli scarti. La scatola è stata trovata.


Era davvero tabacco da fiuto, anche se di una qualità che non è reperibile in Italia. Sarà analizzata nei prossimi giorni ma non sembra possa contenere sostanze stupefacenti. Intanto in ospedale il quindicenne veniva curato dai medici. Piano piano ha ripreso conoscenza. E’ rimasto imbambolato a lungo e per questo il personale del San Nicolò ha preferito trattenerlo in osservazione. La comitiva di giovanissimi turisti era arrivata a Levanto da qualche giorno.

I ragazzi hanno piantato la tenda in un campeggio della zona e al giorno si dividono fra la spiaggia e il paese. L’altra sera la decisione di divertirsi con una festa in spiaggia. Hanno comprato della birra, molti superalcolici . E poi pacchetti di sigarette in quantità industriale. Ad un certo punto è spuntata fuori quella scatoletta di tabacco da naso che ha rischiato di mandare a l’altro mondo uno di loro. Il mix con l’alcol ha provocato quella che i medici chiamano esotossicosi, un vero e proprio stato di coma che riduce tutte le capacità sensoriali della persona.

10/10/07 - ilsecoloxix.it

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