Parla il padre di Jim Morrison

"Mio figlio non era un grande cantante". Il duro giudizio su Jim Morrison viene addirittura da suo padre, l'ammiraglio George Morrison, 87 anni, che per la prima volta parla nel libro "The Doors by The Doors" pubblicato domani dalla Sperling & Kupfer. Lo riporta in un'anticipazione oggi il quotidiano 'Il Giornale'. "Non credo che sarebbe mai stato un Caruso ne' che sarebbe diventato particolarmente famoso per la sua voce. Ma lui era di piu'" dice oggi l'ammiraglio, che risiede in California nella tranquilla Coronado. Nel libro, che raccoglie anche le confessioni degli altri membri della band in quella che puo' essere considerata la prima autobiografia ufficiale del gruppo, si delinea una figura inedita della piu' famosa rockstar di tutti i tempi, quel Jim Morrison che nella seconda meta' degli anni Sessanta divenne un'icona del rock e poi mori' distrutto da droga e alcol a Parigi il 3 luglio del 1971. Il suo mito rimane vivo ancora oggi, anche se suo padre pare averlo vissuto da lontano. "Non avevo idea di quanto Jim fosse famoso, e non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa. Mi hanno detto che Jim era una star internazionale. E' stato bello rendersene conto, avrei dovuto accorgermene prima". Padre e figlio si persero di vista poco prima che Morrison diventasse una rockstar. "Jim mi chiamo' e mi disse che stava per partire con una rock band. Gli dissi che era ridicolo: 'Non sei un cantante. Non sai cantare'. Non l' aveva mai fatto. Quando andavamo in macchina da un capo all' altro del paese a tutti noi piaceva cantare, ma era solo un passatempo. Non credo che nessuno di noi avesse la voce giusta. Gli dissi: 'Sei sul binario sbagliato. Trovati un lavoro, fare il cantante non e' un lavoro vero'". Il libro raccoglie anche altri particolari inediti, come quello su Oliver Stone, che, giovanissimo e agli esordi, aveva mandato una sceneggiatura a Jim Morrison in persona.

Fabrizio Biffi - 22/10/07 - xtm.it

Nessun commento:

Basta guerre nel mondo!