Si allarga la crociata anti-fumo

Ottavio Lucarelli

Dopo i parchi il divieto nello stadio e davanti alle scuole DIVIETO di fumo nei cortili e negli ingressi di scuole materne ed elementari. Divieto in impianti sportivi, palestre e palazzetti dello sport. E poi una raffica di controlli in tutte le sedi comunali, dal Maschio Angioino a Palazzo San Giacomo, dal Consiglio comunale di via Verdi alle Municipalità. È la proposta che l´assessore comunale Rino Nasti, l´inventore della caccia ai fumatori tra parchi e giardini, troverà stamattina sul tavolo della commissione Ambiente del Comune. In origine bisognava discutere la sua ordinanza che in pochi giorni ha fatto il giro d´Italia e d´Europa (ieri si aggiravano giornalisti francesi in cerca di fumatori nella Villa comunale) ma i consiglieri comunali hanno deciso trasversalmente di arricchire l´idea trasformandola in una crociata anti tabacco che oggi sarà presentata dal presidente di commissione, Carlo Migliaccio dell´Udeur.
«Sono aperto a tutte le proposte» è il commento di Nasti che dopo un lavoro oscuro alla guida dell´assessorato all´Ambiente durato un anno e mezzo si è trovato all´improvviso in prima linea. «Il fatto importante - sostiene l´assessore - è che non solo non ci siano contestazioni alla mia ordinanza ma che addirittura la nostra linea, che ha già sfondato addirittura in Veneto, verrà qui arricchita. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto e aperto sia ad ascoltare che a rispettare la volontà del Consiglio comunale».
Un´ordinanza che non sarà estesa solo in città. Tanto è vero che un altro politico dei verdi, l´assessore provinciale all´ambiente Francesco Borrelli, ha già annunciato che quel testo sul divieto di fumo nei parchi imposto dall´amministrazione comunale sarà riprodotto a livello metropolitano. Dopo il copia-incolla già deciso dal Comune di Verona, dunque, è ora il turno della Provincia di Napoli. «Il fatto che un´amministrazione del Veneto - commenta Borrelli - abbia deciso di adottare la stessa norma voluta dall´assessore verde Rino Nasti, dimostra che l´ordinanza sindacale che vieta il fumo nei parchi pubblici in presenza di donne e bambini è dettata dal buonsenso ed è anche un importante messaggio culturale».
Un´ordinanza, peraltro, nata da una richiesta della Lega italiana per la lotta ai tumori che ha evidenziato i rischi per i bambini e le donne incinte derivanti dal fumo passivo. «Chiederò al presidente della Provincia Dino Di Palma - ha aggiunto l´assessore Borrelli - di subordinare la consegna delle giostre per bambini ai Comuni all´adozione del divieto anti-fumo in quelle aree in cui saranno installate». Tra i Comuni già pronti ad aderire e sostenere il divieto ci sono San Giorgio a Cremano, Massa di Somma, Castellammare di Stabia, Portici e Meta di Sorrento.
La crociata anti-fumo supera i confini del Comune che proprio ieri ha ottenuto un riconoscimento atteso da parte del governo. Il premier Romano Prodi ha infatti rafforzato i poteri del sindaco-commissario in materia di lotta al traffico e all´inquinamento. Rosa Russo Iervolino, in sostanza, ha ora ampliato i poteri speciali anche nell´ampia area portuale che entra dunque nel bacino di competenza del commissariato straordinario. Uno strumento che potrà tornare utile soprattutto per accelerare le procedure di realizzazione del nuovo Waterfront già disegnato dalla società "Nausicaa". Complessivamente il commissariato anti-traffico è ora dotato di un portafoglio di 263 milioni euro per investimenti e, altra novità contenuta nell´ordinanza del governo, non è più sottoposto alla supervisione da parte della Protezione civile nazionale.


23 novembre 2007 - espresso.repubblica.it

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