Spara alla moglie sul letto d'ospedale

Resterà in carcere almeno fino all'udienza di convalida dell'arresto l'ex vigile Vitangelo Bini. L'uomo, 77 anni, sabato ha ucciso sua moglie, malata di Alzheimer.

Un gesto disperato, compiuto "per l'amore che ho per lei, per non vederla più soffrire". Vitangelo Bini, ex vigile urbano fiorentino di 77 anni, sabato pomeriggio ha ucciso con tre colpi di pistola sua moglie Mara Tani, 82 anni, malata terminale di Alzheimer. La donna era ricoverata da qualche giorno nel reparto di medicina 1 dell'opedale di Prato.

Provvedimento restrittivo
L'ex vigile adesso resterà in carcere almeno fino all'udienza di convalida dell'arresto, entro, cioè, mercoledì prossimo. Un provvedimento restrittivo dovuto anche a una maggiore sicurezza di Bini che, estremamente provato, potrebbe avere atteggiamenti autolesivi.

A breve l'autopsia
Il magistrato ha intanto disposto l'autopsia che dovrebbe tenersi a giorni: Mara Tani è stata uccisa con tre colpi di pistola, un piccolo revolver che Bini deteneva regolarmente.

La dinamica dell'uccisione
Sabato alle 17, ora del "passo", Bini, con la pistola nascosta nel borsello, è entrato nella stanza dove si trovava la moglie con altre cinque pazienti. Si è avvicinato al letto, l'ha accarezzata, le ha coperto occhi, testa e addome con alcuni asciugamani poi ha esploso i colpi da distanza ravvicinata, uccidendola. Ansa


03/12/07 - city.corriere.it

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