Storie: costretta a prostituirsi, a 15 anni

Cronaca - Troppo giovane per riconoscere le false promesse d'amore del suo aguzzino, parte dalla Romania alla ricerca di un futuro "sicuro". Ad aspettarla a Roma, solo violenza


Roma, 29 agosto 23007- L'ennesima storia di violenza, prostituzione e promesse mancate. L'hanno ascoltata i carabinieri di Via Veneto, dalla voce di una ragazzina di 15 anni che ha avuto il coraggio di denunciare il suo aguzzino.

IL FATTO - Un cittadino romeno di 25 anni viene fermato dai Cc con le accuse di violenza sessuale, riduzione in schiavitù, induzione e sfruttamento della prostituzione. A denunciarlo e trovare il coraggio di raccontare la sua odissea è una adolescente che l'uomo, con la promessa di una relazione sentimentale duratura ed un lavoro sicuro, aveva condotto con sé in Italia dalla Romania.

L'ODISSEA - Giunti a Roma la ragazza, secondo quanto ha riferito ai carabinieri, viene prima costretta all'accattonaggio ed al borseggio. Poi, minacciata e picchiata per gli scarsi ''guadagni'' e, ancora, violentata ed obbligata a prostituirsi, tutte le notti, nella zona di Piazza della Repubblica.

L'EPILOGO - Grazie alle precise indicazioni da lei fornite in denuncia, i carabinieri hanno scovato e fermato il suo aguzzino, in un casolare abbandonato, nei pressi di Largo Preneste. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati 5.000 euro e un'arma, una sorta di spada corta a lama larga e dritta.


29/08/07 - redazione.romaone.it

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