Tutti sobri tranne il guidatore: scatta la denuncia

Piacenza - (mir) Perché iscriversi al concorso promosso dalla presidenza del Consiglio che premia i giovani che guidano senza aver bevuto alcolici, se poi si decide di far condurre l'automobile dall'amico ubriaco? E poi, il guidatore designato non dovrebbe essere l'unico sobrio e non il solo brillo della compagnia?

È quello che probabilmente si sono chiesti i carabinieri della Compagnia di Piacenza quando venerdì notte, poco dopo mezzanotte, hanno fermato un'utilitaria per un normale controllo finalizzato a contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e i conseguenti incidenti che insanguinano le strade nei fine settimana.

A bordo si trovavano quattro giovani poco più che ventenni, tutti provenienti dal Lodigiano e diretti nella nostra città per trascorrere qualche ora in un locale. Il ragazzo al volante, come da prassi, è stato sottoposto all'alcoltest, che ha dato esito positivo, rivelando valori oltre il consentito. A questo punto sono intervenuti in sua difesa gli amici, che sono scesi dal veicolo e hanno mostrato ai militari dell'Arma un identico "messaggino" che tutti e tre avevano conservato sul telefono cellulare. Si trattava della conferma dell'iscrizione all'iniziativa "La vita non è un optional", che presidenza del Consiglio e ministero delle Politiche giovanili hanno messo in atto per sensibilizzare i ragazzi dai 18 ai 35 anni sulla buona pratica del cosiddetto guidatore designato, di colui cioè che si incarica di non assumere sostanze alcoliche per portare in giro senza problemi gli amici nelle serate dei week-end. Un servizio che, tra l'altro, mette a disposizione numerosi premi per coloro che si sono iscritti e che vengono controllati dalle forze dell'ordine, ottenendo un risultato pari a zero all'etilometro (oltre naturalmente a essere in regola con le altre norme del codice della strada).

La pattuglia ha verificato che i tre ragazzi lodigiani avevano effettivamente l'sms in memoria, che gli sarebbe valso la partecipazione al concorso a premi, ma che era stato mostrato per cercare di "intenerire" i carabinieri e salvare l'amico, evitandogli le pesanti conseguenze in cui incorrono coloro che sono sorpresi al volante con una quantità di alcol nel sangue superiore al limite consentito. Le giustificazioni non sono tuttavia servite a nulla e per il ragazzo è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Nessuno ha però spiegato il motivo per cui al volante c'era l'unico della compagnia che era ubriaco, designato in maniera completamente opposta a quanto prevederebbe la prassi.


27/08/07 - liberta.it

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