Vuol corrompere i militari «Niente etilometro, pago»

CHE IL RITIRO della patente sia un provvedimento pesante per gli automobilisti sorpresi alla guida alticci è certo. Che si farebbe di tutto per evitare le conseguenze dell’etilometro positivo è abbastanza normale, non foss’altro per i disagi che comporta la sospensione della patente.


Ma anche in questo “di tutto” c’è un limite che non può essere oltrepassato. E ciò che ha tentato di fare un giovane genovese sorpreso sabato notte ai Piani d’Invrea dai carabinieri è decisamente troppo. Ha proposto ai militari di prendere 500 euro e chiudere gli occhi di fronte alla sua clamorosa ubriacatura.


L’etilometro lo aveva infatti scoperto con un tasso alcolico di 2 millilitri, ovvero il quadruplo della soglia massima consentita (0,5), un valore che rende difficile persino camminare e stare in piedi, figurarsi guidare uno scooter o un’auto.


Tra l’altro nell’estate del tragico boom delle guide in stato di ebbrezza (oltre 600 patenti ritirate in poco più di tre mesi) è stato il primo tentativo di corrompere i carabinieri.


Ovviamente non è andato in porto e il centauro oltre al ritiro della patente e la guida in stato di ebbrezza è stato denunciato anche per il maldestro tentativo di corrompere i militari.


Protagonista del fattaccio S. R., ventiseienne, residente a Genova, fermato da una pattuglia del nucleo radiomobile che era impegnata nei controlli di prevenzione del fine settimana. Era in sella ad uno scooter Yamaha T-Max e aveva bevuto così tanto da aver nel sangue un tasso d’alcol così elevato da rischiare il coma etilico.


La tentata mazzetta è sopraggiunta al termine del controllo. Paventando l’inevitabile denuncia e la sospensione della patente, il giovane ha cominciato a frugare nelle tasche e ne ha estratto alcune banconote, offrendo ai militari 500 euro con l’invito esplicito di “chiudere un occhio”.


«Fate finta di non avermi fermato e chiudiamola qui» le sue parole. Così facendo ha suscitato l’immediata reazione dei carabinieri che nel verbale hanno menzionato la proposta che appesantisce non di poco la posizione del centauro.


«Tengo a sottolineare che si trattava peraltro di un automobilista davvero ubriaco fradicio - spiega il comandante del radiomobile dei carabinieri, il tenente De Angelis - Il tasso accertato dai nostri militari è stato tra i più alti in assoluto da quando sono iniziati questi controlli. Non serve sottolineare il comportamento del personale dell’Arma che ha svolto il proprio compito con serietà esemplare anche nella successiva denuncia».


Dario Freccero - 28/08/07 - ilsecoloxix.it

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