Alcol e droga, notte di sangue sulle strade

Ferrara, camionista ubriaco uccide 2 persone e fugge; a Brescia e Firenze 2 giovani travolti da persone sotto effetto di stupefacenti


MILANO - Guidava un Tir in stato di ebbrezza e i fumi dell'alcol gli hanno fatto perdere completametne il controllo del suo autotreno. Così un camionista rumeno di 58 anni è finito con il suo pesante mezzo contro una Wolkswagen Polo su cui viaggiavano un uomo e una donna, uccidendoli entrambi.

FUGA DOPO LO SCHIANTO - Lo scontro è avvenuto sulla statale Romea 309, nel Ferrarese. Il camionista, dopo lo schianto, ha cercato di fuggire, ma è stato individuato e fermato dopo circa 7 chilometri da una pattuglia della polizia stradale. La Polo viaggiava in direzione nord, verso Venezia, quando è stata travolta dal tir che l'ha sbalzata sulla corsia opposta, coinvolgendo anche altri due veicoli. Il rumeno è stato arrestato con l'accusa di fuga e omissione di soccorso. Feriti in modo lieve gli altri due conducenti.

MORTE TRA E LAMIERE - L'episodio segue di poche ore quello di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, dove una ragazza di 22 anni è morta schiacciata fra le lamiere di una Fiat 500, dopo uno scontro frontale con un'auto guidata da una donna, C.F., di 25 anni, risultata positiva al test sulla cannabis. La giovane conducente ha perso il controllo della sua Polo, ha invaso la corsia opposta, ha urtato il guard rail. Poi lo schianto con la 500. Al fianco della vittima, Thamata Arangio, operaia fiorentina di un'azienda di pelletteria, c'era il fidanzato, un fiorentino di 25 anni, ora ricoverato in rianimazione.

MOTO TRAVOLTA DALL'AUTO - E sempre la guida sotto l'effetto di droga e alcol sarebbe alla base dell'uccisione, la notte scorsa del trentenne Diego Troncana, di Travagliato, nel Bresciano, travolto da un'auto attorno alle 2 mentre viaggiava a bordo della sua motocicletta. Al controllo effettuato tramite analisi del sangue sull'uomo che guidava la vettura, un 36enne, è risultato che costui aveva un tasso alcolico di ben 4 volte superiore al consentito (almeno 2.08 milligrammi per litro di sangue). I test hanno anche dimostrato che aveva assunto droghe. Resta ora da stabilire la dinamica dello schianto e capire se sia una diretta conseguenza di un'alterazione psicofisica del conducente dell'auto dovuta ad alcol e stupefacenti.

CENTAURO CONTRO AUTO IN SOSTA - Non è invece legata ad abusi si sostanze alcoliche o stupefacenti lla morte di un giovane di 17 anni che nel tardo pomeriggio di sabato ha perso il controllo della moto mentre percorreva via Ripamonti, a Milano, ed è morto, dopo essersi schiantato contro una macchina in sosta. Verso le 17 il giovane era in sella al motociclo quando, all'altezza di via De Angeli, ha sbandato improvvisamente, per cause ancora da chiarire, ed è finito contro un'auto parcheggiata lungo la strada. Sul posto è intervenuta l'ambulanza, ma i sanitari non hanno potuto fare nulla.


23 settembre 2007 - corriere.it

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