Ubriachi al volante: ritirate sette patenti

Il pugno sta veramente diventando di ferro. Chi guida sotto l'effetto, anche minimo, di alcolici, ha ottime possibilità soprattutto a Piacenza di non vedere più la sua patente per tre o sei mesi. Gli ultimi dati, relativi solo ad una settimana e limitatamente ai controlli messi in campo dai carabinieri del nucleo Radiomobile, sono impietosi. Forniti ieri nel corso di una conferenza stampa presso il comando provinciale, dicono che in sette giorni sette patenti hanno preso il volo. Tre solo nella nottata tra venerdì e sabato sono state le denunce all'articolo 187: multe per migliaia di euro. Il segnale lanciato dalle forze dell'ordine è chiaro: non si deve guidare quando si è bevuto troppo.
Ma anche quando si è bevuto non troppo, perché il limite di legge (0,5 milligrammi di alcool per litro di sangue) è restrittivo. Con tre bicchieri di vino, due birre bionde o con un whisky e mezzo, si è già fuori dai canoni legislativi. La legge, inasprita dopo tragici fatti estivi che hanno coinvolto recidivi che, guidando sotto l'effetto di alcolici, si sono resi colpevoli di aver investito pedoni; non concede più sconti.
La "mannaia" - non senza polemiche - sta scendendo anche sui locali da ballo. Le ultime modificazioni agostane hanno sancito che già da ora, ma verosimilmente in tempi brevi (ulteriori informazioni in merito verranno rese note da circolari ministeriali nei prossimi giorni) i locali che imbastiscono spettacoli o forme di intrattenimento, devono dotarsi di un alcol test (etilometro) a disposizione dei clienti che volessero misurare il tasso alcolemico prima di mettersi alla guida. Le polemiche riguardano i gestori di semplici pub e bar che, secondo chi organizza concerti o spettacoli, non dovrebbero ottemperare alla normativa. Dicono in sostanza gli organizzatori di eventi, che sono i bar e le birrerie quei luoghi dove si va espressamente per bere, mentre nei locali da ballo o ai concerti si va per ballare o ascoltare buona musica. Ma la confusione legislativa a riguardo è ancora tanta.
Tornando ai bollettini dei ritiri e delle sanzioni del Radiomobile, un automobilista piacentino che si è visto ritirare la patente si è rifiutato la custodia del suo stesso veicolo, posto sotto fermo amministrativo; un "no" che gli è costato 700 euro. Altri due automobilisti hanno rifiutato di sottoporsi all'alcol test; hanno visto appiopparsi una salata sanzione pecuniaria e presentando le tipiche sintomatologie, sono stati denunciati ugualmente e la loro patente ha preso il volo per 6 mesi. Sempre venerdì, in una via nei pressi dello stadio Garilli, i militari hanno trovato alla guida dell'utilitaria di genitori una piacentina 17enne senza patente. Fermo del veicolo per alcuni mesi e una salata multa le conseguenze. Con lei c'era un amico.


Mattia Motta - 07/10/07 - liberta.it

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