Alcol e droghe al volante: "serio problema"

Alcol e droghe al volante: "serio problema" per 30% giovani; parola di NIDA


Il 30% degli studenti americani hanno dichiarato di avere guidato almeno una volta nelle ultime due settimane in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di droghe o di essere saliti su un'auto guidata da altro giovane in condizioni alterate da alcol o sostanze.


Sono i risultati di uno studio in pubblicazione sul numero di novembre del Journal of Studies on Alcohol and Drugs, anticipati dal National Insitute on Drug Abuse (NIDA) in una nota stampa.

Sebbene si è assistito negli ultimi anni a una riduzione di questo valore dal 35% del 2001 al 31% del 2003, fra il 2004 e il 2006 questo indice di guida alterata si è assestato intorno al 30 per cento e sembra non voler scendere.

“Il problema non è solo legato all'alcol” – spiega Patrick O'Malley, coordinatore dello studio; anzi, i numeri dicono proprio il contrario: “nel 2006 i giovani al volante sotto effetto di alcol erano il 10%, mentre quelli sotto effetto di marijuana erano il 13 per cento”.

“La maggior parte dei giovani è consapevole dei pericoli della guida in stato di ebbrezza, purtuttavia non se ne cura nella pratica – sottolinea Nora Volkow, direttore NIDA – mentre non sembra essere nemmeno consapevole dei problemi legati alla guida sotto effetto di droghe”.

Per quanto riguarda la possibile influenza su tali comportamenti delle caratteristiche demografiche e degli stili di vita, i ricercatori hanno rilevato che, nonostante sia emersa solo una leggera correlazione fra guida alterata e status socioeconomico, i fattori legati allo stile di vita individuale quali religiosità, “presenza” della famiglia, poche assenze ingiustificate a scuola ecc. erano associati a una minore predisposizione del giovane a comportamenti a rischio quali la guida alterata.

Marco Mozzoni - 09.11.07 - addiction.blogosfere.it

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