Tornano a crescere gli eroinomani modenesi

Tornano ad aumentare gli eroinomani, calano un po' i consumatori di cocaina. 1.373 tossicodipendenti (nel 2005 1.336) hanno seguito un programma terapeutico nei Servizi tossicodipendenze nel 2006, ma sono ancora invece pochissimi i consumatori di ecstasy assistiti, mentre 790 persone si sono rivolte ai centri alcologici di Modena (745 nel 2005), 248 hanno seguito corsi antifumo, 13 sono state in cura per problemi legati al gioco d'azzardo. Il quadro emerge dalla relazione annuale 2006 sulle attivita' del Settore dipendenze patologiche-dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Usl di Modena.

Il bilancio e' stato presentato dal direttore generale Giuseppe Caroli, dal direttore settore dipendenze patologiche Claudio Ferretti e dal responsabile osservatorio dipendenze patologiche Gianni Morandi. Continuano a prevalere i consumatori d'eroina (75%), eta' media 36 anni, seguiti dai cocainomani (14%), eta' media 31 anni, e dai consumatori di cannabis (8%), eta' media 28 anni.

Praticamente assenti i consumatori di ecstasy (10 casi) assistiti. Relativamente ai 250 nuovi utenti, dopo anni di crescita dei cocainomani e di calo degli eroinomani, nel 2006 sembra invertirsi la tendenza, con nuovi eroinomani piu' giovani (in media 29 anni) che tendono a presentarsi spontaneamente ai SerT; risultano invece leggermente piu' maturi i consumatori di cocaina, prevalentemente 30 anni, con una percentuale decisamente piu' alta di uomini, quasi il triplo rispetto alle donne. L'abuso alcolico prevalente riguarda il vino (63%), seguito da birra (22%) e superalcolici (13%). L'eta' media complessiva si aggira sui 48 anni, piu' alta per le donne (49) rispetto ai maschi (47). Tra i 216 nuovi utenti 2006, il 20% (43 persone) e' stato inviato dalla Commissione Medica Locale (si tratta di quelle persone a cui e' stata ritirata la patente per guida in stato d'ebbrezza e giudicati come bisognosi di cure da parte di un Centro alcologico). In questo caso si tratta sempre di persone di sesso maschile, d'eta' media 40 anni, per l'80% lavoratori.

Fra le novita' presentate nell'ultimo report ci sono i giocatori d'azzardo patologici. Sono 13 persone, in maggioranza maschi, perlopiu' habitue' di vari tipi di lotterie o utilizzatori di videogiochi da bar o da sale gioco. Infine, da una comparazione della distribuzione territoriale degli utenti, risulta che proporzionalmente i tossicodipendenti sono piu' presenti nelle aree urbanizzate ed economicamente sviluppate, mentre il numero degli alcolisti e' piu' consistente nelle zone di collina e di montagna.


31.10.07 - ilnuovo.redaweb.it

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