Ricerca: ecco i criteri per l'assegnazione dei fondi

La Commissione nazionale per la ricerca sanitaria del Ministero della Salute ha stabilito i criteri di assegnazione dei fondi per la ricerca finalizzata. Fondi riservati alle Regioni, all'Iss, all'Ispesl, all'Agenzia per i servizi sanitari regionali, agli Irccs e agli Istituti zooprofilattici sperimentali. Gli altri enti di ricerca, compresa l'Università e gli istituti privati, possono concorrere alla realizzazione di tali progetti ma solo sulla base di specifici accordi con i titolari primari di questi finanziamenti. Il bando sarà pubblicato apposito bando sul sito del Ministero della Salute.

I fondi stanziati sono:

76 milioni di euro finalizzati al trasferimento di conoscenze scientifiche tra laboratorio, clinica e innovazione nell'organizzazione dei servizi sanitari, per i quali è già stato pubblicato il bando l'8 novembre scorso sul sito del Ministero della Salute;

15 milioni di euro riservati ai giovani ricercatori "under 40", per i quali è già stato pubblicato il bando pubblico sul sito del Ministero della salute il 23 novembre scorso;

8 milioni di euro per la ricerca sulle cellule staminali;

6 milioni di euro per la ricerca nel campo della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro;

5 milioni di euro per la ricerca nel campo della sicurezza alimentare riservati agli Istituti zooprofilattici sperimentali.

I progetti saranno valutati da un comitato di esperti esterni secondo il metodo del "peer review". L'individuazione degli esperti terrà conto dei profili di eventuali conflitti di interesse per assicurare la totale indipendenza dei valutatori rispetto ai progetti in gara.
I criteri confermano quanto già stabilito dal Ministro della Salute Livia Turco con il decreto del 21 luglio 2006 che ha introdotto per la prima volta il criterio del bando pubblico, con commissione esterna di valutazione dei progetti.
Ulteriori fondi per la ricerca sanitaria relativi alla ricerca corrente 2007, 267 milioni di euro, sono stati già assegnati ai soggetti destinatari nelle seguenti quote:

190 milioni di euro agli Irccs secondo criteri basati sull'impact factor dell'attività di ricerca e dell'eccellenza assistenziale registrata dai singoli Istituti;

10 milioni di euro all'Istituto superiore di sanità;

15 milioni di euro agli Istituti zooprofilattici sperimentali;

1 milione di euro all'Ispesl;

0,5 milioni di euro all'Agenzia per i servizi sanitari regionali.

I restanti 46 milioni di euro, che sono stati erogati dal Ministero dell'Economia successivamente alla prima assegnazione, saranno invece assegnati in quote proporzionali rispetto ai finanziamenti già erogati agli stessi Enti beneficiari di tali finanziamenti.


13 dicembre 2007 - vitadidonna.it

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