Violenze sulle donne

Dagli amici ai parenti non si fermano gli abusi


ROMA (13 dicembre) - Non si fermano le violenze sulle donne. Storie di false amicizie, di rifiuti non accettati, di aggressioni in famiglia. Ancora arresti, stupri e traumi difficili da cancellare. Un trentunenne F.E. è stato arrestato dopo aver sequestrato e violentato una conoscente di cui si era invaghito. La donna sperando in un chiarimento, aveva seguito l'uomo che l'aveva aspettata sotto casa promettendole di volerle solo parlare. Una volta salita in macchina la donna si è vista però costretta a seguirlo sotto la minaccia di un coltello. Una volta a casa, la violenza. Solo quando l'uomo si è addormentato, lei è riuscita a fuggire dando l'allarme. I carabinieri lo hanno sorpreso in casa ancora con il coltello e la biancheria intima della vittima.

Valtellina Un cuoco veneziano, disoccupato, ha invece obbligato un'amica a spogliarsi ed avere rapporti sessuali dietro la minaccia della pistola. E' accaduto in Valtellina, dove l'uomo a volte andava per cercare lavoro. Dopo gli abusi il cuoco ha costretto la donna a girare per la città, gli inquirenti pensano per prendere tempo in attesa del treno che lo avrebbe portato via dalla cittadina. Approfittando della confusione per le strade la ragazza è riuscita a scappare e a dare l'allarme. Il violentatore è stato individuato mentre saliva sul treno, scattato il blitz dei carabinieri sono Alessandro Pellizzaro è stato arrestato e portato nel carcere di Sondrio.

Viterbo Arresti per violenza sessuale anche a Viterbo dove, nel centro storico a via Mazzini, la polizia ha arrestato un iracheno di 30 per violenza sessuale. Una telefonata alla questura ha fatto scattare l'allarme: gli agenti nell'appartamento hanno trovato un uomo sotto gli effetti dell'alcol e due ragazze spagnole che hanno raccontato di essere state violentato. Si è poi saputo che lo stesso cittadino straniero aveva abusato di altre ragazze sempre nel centro di Viterbo.

Roma A Torre Spaccata, Roma, un pregiudicato di 29 anni del Camerun è stato arrestato per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.

Milano Un egiziano di 40 anni, in carcere per violenza sessuale su due prostitute, avendo avuto cioè dei rapporti senza poi pagare, ha ricevuto uno sconto di pena di otto mesi per aver ammesso la sua colpa e aver chiesto scusa. Nell'apprendere il verdetto, nel tribunale di Milano, l'uomo è svenuto e in attesa dell'arrivo del medico è stato avvolto nella toga del sostituto procuratore generale.


14/12/07 - ilmessaggero.it

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