L’OMS lancia l’allarme: le temperature sempre più alte uccidono due persone al giorno

Con l’estate torna il gran caldo. Da anni ormai l’inizio della ‘bella stagione’ è sinonimo di emergenza, a causa delle temperature elevate con le quali la stragrande maggioranza della popolazione costretta nelle grandi città deve fare i conti. Basti pensare che secondo il rapporto ‘Cambiamento climatico e salute in Italia’, presentato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici, nell’estate del 2003 sono stati registrati 7.600 decessi in Italia e 35.000 in tutta Europa e che le temperature aumentano di un grado rispetto alle medie stagionali, ciò provocherebbe fino a due morti in più al giorno nelle grandi città (tradotto si tratta di un aumento di mortalità pari al 3%). Da qui la necessità di tutelare i cittadini più deboli e di offrirgli consigli e indicazioni utili per proteggersi dal grande caldo.

Prima di tutto sfatiamo qualche leggenda: le persone in sovrappeso non sono più a rischio di quelle magre, anzi il tessuto adiposo in eccesso protegge il loro organismo dal calore; al contrario, le alte temperature provocano, nei soggetti più magri, disidratazione e aumentano anche il rischio di danni ai reni. Non solo anziani e bambini, dunque, tra i soggetti a rischio. Il caldo colpisce tutti e di conseguenza diventa fondamentale seguire i consigli degli esperti per evitare di soccombergli.

Grande attenzione all’alimentazione: temperature cosi elevate aumentano il rischio di disidratazione; è bene, quindi, bere almeno due litri e mezzo d’acqua al giorno e mangiare preferibilmente cibi leggeri senza dimenticare di limitare il consumo di bibite gassate, alcoliche e caffé. Via libera a tanta frutta e verdura, ricche di sali minerali come potassio e magnesio, fondamentali – come spiega Giovanni Mathieu, presidente della Federazione Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti (ADOI) – perchè “il sudore porta via i sali minerali ed è necessario reintegrarli e, sempre per questo motivo, è opportuno mettere un po’ di sale da cucina in più nelle pietanze, senza abbondare per non alzare la pressione”.
Altra falsa convinzione collettiva è quella di rintanarsi in casa per evitare le alte temperature; secondo Mathieu: “star chiusi fra le mura domestiche è un accorgimento corretto solamente nelle ore più calde, altrimenti si sfiora la depressione ‘da arresti domiciliari’”. È dunque consigliabile evitare i luoghi che non prevedono zone d’ombra e/o ventilate, soprattutto nella fascia oraria che va dalle 11.00 alle 18.00, i parchi urbani con elevato tasso di ozono e, sempre nelle ore critiche, ridurre o eliminare l’attività fisica e gli sforzi.

Altra precisazione: va bene utilizzare il condizionatore, ma con moderazione al fine di evitare repentini sbalzi di temperatura che potrebbero essere causa di malori. Infine, un prezioso consiglio per chi soffre di ipertensione e chi è affetto da patologie cardiovascolari: evitare di passare bruscamente dalla posizione supina a quella in piedi per non causare bruschi sbalzi della pressione, che va comunque monitorata più frequentemente del solito.

Ma come si riconosce un malore causato dal caldo? Tra i primi segnali mal di testa e senso di debolezza, oltre a senso di nausea e di sete. Fare attenzione ai sintomi di uno stato confusionale, ad esempio se un anziano non ricorda un numero di telefono o se assume un anomalo comportamento. Come spiega Roberto Bernabei, geriatra dell’Università Cattolica di Roma, “possono essere i primi segnali di una forma di disidratazione, condizione più comune nelle persone anziane che hanno un senso della sete ridotto e una minore sensibilità al calore”.

Altra categoria notoriamente a rischio e in costante osservazione sono i bambini: i preziosi consigli valgono anche per loro e non va dimenticato che, se vengono esposti al sole, vanno protetti con creme solari ad altissimo fattore di protezione.
Per ulteriori informazioni e consigli, il Ministero della Salute ricorda, infine, che chiamando il numero verde 1500, attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00, è possibile ricevere informazioni e consigli su come affrontare al meglio il caldo estivo.

MFL - 29/06/2007 - fonte

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