Roma, raid fascista al concerto

Gruppo armato irrompe e carica al grido di "Duce": tre feriti

ROMA - Hanno caricato al grido di "duce, duce", con maglie nere, i volti coperti da caschi integrali e armati di mazze ferrate su 400-500 persone che avevano finito di assistere ad un concerto. Bilancio due spettatori feriti, uno operato per le coltellate subite, un carabiniere anche lui ferito, due auto dell'Arma danneggiate. È successo a Roma a Villa Ada, un parco pubblico dove aveva suonato la Banda Bassotti, una band della sinistra antagonista romana. Ora gli ambienti dell'estrema destra della capitale sono sotto esame dai carabinieri. A ricostruire le fasi immediate l'aggressione, avvenuta intorno all'una, è stata l'Arci Roma, organizzatrice della manifestazione. I suoi responsabili hanno raccontato ai carabinieri della compagnia Parioli di essere stati «oggetto di una rappresaglia di matrice fascista», di una vera e propria «carica militare». Il gruppo musicale aveva da poco terminato il concerto e i musicisti erano già quasi tutti sul pullman che li avrebbe riportati a casa. A quanto raccontato agli investigatori il gruppo aveva già subito in passato contestazioni politiche. E sono stati proprio i musicisti ad avvertire gli organizzatori che nei pressi dell'ingresso principale di Villa Ada stava arrivando il gruppo di persone armate.
Grazie all'avvertimento, anche se il deflusso del concerto era ormai quasi alla fine, gli organizzatori dell'evento si sono "barricati" tra il laghetto e l'uscita principale, chiudendo l'unica via di accesso con un cancello. Gli aggressori a quel punto hanno lanciato tre petardi tra la folla seminando il terrore.

29-06-2007 - fonte

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