Pensioni, D’Alema: “Scalone non sarà eliminato"

"I soldi per cancellare lo scalone non li abbiamo e anche se li avessimo ritengo sarebbe sbagliato metterli tutti in una operazione di questo tipo", ha detto D'Alema, rispondendo alle domande del direttore del Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli a una manifestazione della Cgil.

D'Alema ha poi precisato: "Non considero il tema delle pensioni d'anzianità come una priorità. Anzi ci dobbiamo dire che si è formata una distorsione nel sistema previdenziale in Italia: paghiamo 3 milioni di pensioni a persone che hanno meno di 65 anni, pensioni il cui livello medio è da più alto delle pensioni che paghiamo a chi ha oltre 65 anni. Paghiamo una pensione di 1.200 euro in media a persone sotto i sessanta anni che continuano a lavorare ed esercitano una concorrenza sleale alle nuove generazioni".

Il ministro degli Esteri ha poi detto che "non abbiamo fatto quello che si doveva: circoscrivere l'area dei lavori veramente usuranti e procedere per tutti gli altri a un innalzamento".

Al ministro ha risposto il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, presente all'incontro. Il sindacalista ha detto che "il programma di governo parla dell'abolizione dello scalone. Capisco che i programmi letterali non sempre possono essere rispettati ma una certa coerenza dovrebbe essere mantenuta".

30 Giugno 2007 - fonte

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