Bimba morta dopo sciroppo

Bimba morta dopo sciroppo Due medici condannati


VIBO VALENTIA - Due medici di San Calogero sono stati condannati a quattro mesi di reclusione e al pagamento dei danni morali e materiali, oltre alle spese processuali, per omicidio colposo in relazione alla morte di Benedetta Vignarolo, una bambina di 7 anni, deceduta la sera del 17 novembre 2003, dopo aver accusato uno shock anafilattico con edema della glottide in seguito all'assunzione di uno sciroppo di antibiotico a base di cefalosporina.
Lo ha reso noto Cittadinanzattiva che, tramite l'avvocato Tonino Barberio della rete Giustizia per i diritti dell'associazione, ha seguito la famiglia di Benedetta nel processo."Secondo il Tribunale di Vibo Valentia - è scritto in una nota di Cittadinanzattiva - i medici non avrebbero praticato le cure immediate e necessarie (adrenalina, idrocortisone, antistaminico ed eventualmente tracheotomia) e avrebbero omesso di accompagnare i genitori al pronto soccorso, dove la bambina è giunta cadavere". "A distanza di quattro anni - sottolinea Cittadinanzattiva - è stata confermata dalla sentenza del giudice ciò che i genitori di Benedetta, Filippo e Domenica, avevano da subito sostenuto, ossia l'inadeguatezza dell'intervento dei due medici".


31/07/07 - corriere.com

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