Dose killer di eroina stronca netturbino

Dose killer di eroina stronca netturbino. Spacciatore in manette


Una overdose di eroina stronca un netturbino e i carabinieri denunciano l’amico insieme al quale si era “bucato” e arrestano lo spacciatore che avrebbe venduto la droga killer. Una bruttissima storia che è avvenuta nel centro storico di Castellaneta e che ha tenuto impegnati gli investigatori della locale Compagnia i quali nel giro di poche ore sono riusciti a incastrare il presunto “venditore di morte”. I carabinieri diretti dal capitano Alfredo Beveroni hanno condotto in cella il diciannovenne Alessio Scapati che per ora risponde solo di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente. Segnalato a piede libero, invece, l’amico dell’operatore ecologico, anch’egli tossicomane, che gli avrebbe ceduto la dose killer. Per lui l’accusa di aver causato la morte dell’amico come conseguenza di altro delitto. A perdere la vita Giovanni Pizzolla, 41enne che aveva un contratto a tempo determinato come netturbino. La tragedia si è consumata ieri sera in una cantina situata in vico Gigante, nel rione Carrare. La vittima e un suo amico e coetaneo dopo essersi iniettati una dose di eroina si sono addormentati. L’amico si è svegliato dopo qualche ora, mentre il netturbino, purtroppo, è rimasto secco. Il proprietario della cantina ha tentato di svegliare l’altro tossicodipendente , scuotendolo più volte, ma il suo amico non dava segni di vita. Cianotico in volto, era deceduto nel sonno. Allora, terrorizzato, ha raggiunto a piedi il pronto soccorso del locale ospedale e ha dato l’allarme. Sul posto sono piombati i sanitari del 118 e una pattuglia di militari dell’Arma. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Il cadavere dell’uomo è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Castellaneta e nelle prossime ore sarà sottoposto ad autopsia come disposto dal pm di turno, il dottor Graziano. I carabinieri sono riusciti a risalire al giovane che aveva ceduto le dosi di eroina e hanno subito perquisito la sua abitazione. In casa di Scapati non hanno rinvenuto altra eroina, hanno invece sequestrato dosi di hashish già confezionate e pronte per lo smercio e 200 euro, soldi ritenuti provento dell’attività illecita. Il 41enne stroncato dalla overdose era amico di un’altra vittima dell’eroina, un giovane trovato morto qualche mese fa al terminal bus di Taranto. Era stata spacciata anche nel capoluogo jonico l’eroina che lo scorso anno causò il decesso di un tossicomane lucano. Brutte notizie arrivano a livello internazionale riguardo al traffico di eroina. Si registra infatti un forte incremento della produzione, cresciuta, nel 2006, del +48,78% rispetto all’anno precedente, passando da 410 a 606 tonnellate, raggiungendo il suo picco massimo dal 1990, ed arrivando ad approvvigionare il 92% del mercato illecito mondiale. Per l’anno in corso si attendono, purtroppo, ulteriori incrementi. I preoccupanti dati sono inseriti nella ‘’Relazione Semestrale 2007 sullo stato del narcotraffico’’ della Direzione centrale per i servizi antidroga. Un rapporto redatto grazie alle informazioni, raccolte in Italia ed all’estero soprattutto dagli esperti antidroga dislocati nelle aree di maggior produzione e transito dei diversi tipi di sostanze stupefacenti, e dei dati relativi all’attività’ di contrasto, realizzata dalle Forze di Polizia nazionali. Serve a fornire in tempo quasi reale informazioni sui rapidi mutamenti di scenario, che caratterizzano il narcotraffico, indispensabili per mettere in campo rapide strategie di contrasto e risposte operative. Nella relazione vengono sottolineati gli sforzi fatti dall’Italia per dotarsi di tutti gli strumenti per contrastare la “valanga” di droga in arrivo. A tal riguardo c’è una notizia rassicurante: l’Italia ha infatti assunto il ruolo di coordinamento di un ampio progetto europeo di contrasto ai traffici di eroina, denominato COSPOL Heroin, costituito nell’ambiti della task force dei capi delle Polizie Europee e in stretta collaborazione con Europol. Rispetto al 2006, nei primi cinque mesi del 2007 purtroppo ci sono una donna e oltre dieci minori in più ogni cento trafficanti di stupefacenti denunciati alla magistratura italiana.Rispetto alle 17.287 persone denunciate, si è verificato un leggero aumento dell’incidenza femminile nel traffico di stupefacenti (1.517 denunce). Crescono anche le denunce a carico di minorenni soprattutto riguardo il traffico di hashish, piante di cannabis e droghe sintetiche, tra le quali soprattutto l’ecstasy. La fascia di età maggiormente coinvolta risulta quella dei diciassettenni (277 denunce) e dei sedicenni (170). Le forze di polizia registrano, però, anche un incremento di segnalazioni a carico di cittadini stranieri.


23.08.07 - tarantosera.com

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