Il consigliere Cancian (Pne) difende la legge sull'alcol

Botta e risposta tra il presidente dell'associazione di intrattenimento e ballo e il consigliere regionale del PNE Diego Cancian che difende la legge che vieta la somministrazione di alcolici dopo l'una di notte...

Cancian: "Spero che Giacchetto inviti anche me quando farà la manifestazione e se non lo fa lui io ci andrò comunque, perché in quella occasione potrò spiegare realmente cosa volevamo fare con questa legge, a cosa servirà tutta questa legge, che non riguarda solo la regolamentazione della somministrazione alcolica ma ha molti punti che serviranno sicuramente a salvare molte vite, sia di chi non guiderà più ubriaco sia di chi invece sarebbe investito o coinvolto in un incidente causato da ubriachi alla guida.Sono contento che Giacchetto sia organizzando una serie di iniziative per portare la gente in piazza per protestare questa legge, forse se in tutti questi anni avesse messo lo stesso impegno per organizzare iniziative per educare i ragazzi a non bere troppo nelle sue discoteche, dico forse non saremo arrivati a questo punto.
Questa legge è un punto di partenza e se tutti ci impegniamo in modo serio, senza pensare che se invece di guadagnare 200.000 euro all’anno se ne guadagna 180.000 si è rovinati; se ci impegniamo tutti in modo serio, ripeto, alla fine il risultato sarà quello di ridurre l’alcolismo, salvare vite umane e mantenere alta un’efficace economia che serve a tutti.
Sempre nell’interesse diffuso di molti e non a privilegio di pochi."

"Le misure proibizionistiche consistenti nel divieto allavendita e alla somministrazione di alcool dall'1h00 alle 6h00 e nellachiusura anticipata delle discoteche alle 2h00 contenute nella legge chela Regione Veneto ha appena approvato avranno come effetto solo quello difar perdere alla nostra regione importanti flussi turistici e di aumentareil nomadismo verso luoghi dove e' possibile trattenersi nei locali in orari " europei".
E' quanto dichiarato in una nota da Renato Giacchetto, presidente del Silb-Fipe (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento, da Ballo edi Spettacolo). "In questa maniera - prosegue Giacchetto - siincentiveranno, come accadeva in Gran Bretagna, l'acquisto di bevande alcoliche prima dell'orario previsto dalla legge (quasi un farne scorta) ed e' alta la possibilita' che comincino a sorgere luoghi o circoli privati dove si potra' bere alcol senza che ci sia alcun tipo di controllo da parte di operatori del settore, che invece sanno capire quando e' il momento di smettere di servire alcolici ad una persona". Secondo i gestori delle discoteche aderenti al Silb, la regione Veneto ha introdotto a tutto il settore un principio assurdo, attribuendo agli esercenti la responsabilita' dei comportamenti di quella minima parte di frequentatori che utilizza l'alcol in maniera irresponsabile, non considerando l'estrema facilita' di procurarsi ed assumere alcol anche aldi fuori della rete dei pubblici esercizi.

14/09/07 - anordest.it

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