Locali, il codice non è applicabile

di Antonio Arabia

“Il codice di autoregolamentazione dei pubblici esercizi è inapplicabile e quindi non avrà alcun effetto concreto. Meglio agire sui consumatori, prima di tutto mettendoli in guardia contro i cosiddetti energy drink. E' quanto dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Pieri in merito al codice di autoregolamentazione proposto dalle associazioni dei pubblici esercizi, delle discoteche e dei locali da ballo all'Amministrazione comunale e che sarà firmato dai loro 1650 iscritti. Obiettivo favorire l'assunzione di modelli di comportamenti virtuosi sia da parte degli esercenti che da parte dei frequentatori. "Si tratta di un palliativo destinato a non risolvere la situazione. Prima di tutto perché di difficile se non impossibile applicazione: poi perché non basta agire sugli esercenti, è necessario agire sui consumatori in modo tale da far loro capire che bere smodatamente è pericoloso, soprattutto per chi si deve mettere alla guida". Su questo tema il consigliere Pieri richiama l'attenzione sul fenomeno dei cosiddetti energy drink.

"Qualche mese fa insieme al collega Marco Stella abbiamo presentato un ordine del giorno con cui invitavamo il Comune a 'assumere iniziative mirate a contrastare l'utilizzo delle bevande energetiche per limitare il rischio degli incidenti stradali'. Consumate insieme ai superalcolici danno origine a cocktail estremamente pericolosi: i giovani pensano infatti di neutralizzare gli effetti della stanchezza e dell'alcol con gli energy drink, ma nonostante le apparenze, i riflessi sono rallentati e la coordinazione motoria è ridotta. Si crea, quindi, una situazione in cui le persone pensano di star bene, di essere lucidissime, ma non lo sono. E per chi guida gli effetti possono essere letali". Pieri ricorda che allo stato attuale non esistono ricerche scientifiche che dimostrino gli effetti sull'organismo di tali bevande a medio e lungo termine e del mix alcol-energy drink.

Una lacuna da colmare quanto prima vista la diffusione del consumo soprattutto tra i più giovani. "L'ordine del giorno approvato dal consiglio comunale all'unanimità - precisa l'esponente di Forza Italia - invita Regione e Comune a promuovere, in accordo con l'Istituto Superiore della Sanità, l'istituzione una Commissione scientifica di studio che approfondisca gli effetti che queste bevande possono effettivamente avere sui consumatori, soprattutto se associati ad alcolici". E ancora "a promuovere, in collaborazione con gli enti locali, una capillare campagna d'informazione presso i giovani nonché dibattiti da tenersi nelle scuole medie superiori sul corretto uso degli energy drink associate a bevande alcoliche"; e infine "ad invitare i Ministeri delle politiche giovanili e della sanità a far valutare gli effetti psicologici, soprattutto sui minori, dei messaggi promozionali che invitano al miglioramento delle proprie prestazioni e al superamento dei limiti personali con l'aiuto di sostanze e prodotti non testati scientificamente".


18/09/07 - opinione.it

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