Il cervello dei pedofili è diverso dal nostro?

Il cervello dei pedofili reagisce in modo significativamente diverso dal normale agli stimoli provenienti da materiale pornografico. Lo sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista Biological Psychiatry.

La conferma della presenza di anomalie funzionali o addirittura strutturali in determinate regioni del cervello di chi manifesta pulsioni pedofile potrebbe aprire la strada a trattamenti farmacologici in grado di bloccarle definitivamente.
I ricercatori della Yale University guidati da George Northoff hanno analizzato l’attività cerebrale di pazienti sottoposti alla visione di materiale pornografico, e notato che nei pazienti con tendenze pedofile le regioni dette ipotalamo e corteccia frontale, normalmente coinvolte nell’eccitazione, presentano una attività decisamente inferiore al normale.

Spiega Northoff: “La nostra ricerca deve essere considerata come un primo passo verso la definizione di una neurobiologia della pedofilia, con l’obiettivo di sviluppare terapie in grado di debellare questo terribile disordine psichico”.

Walter M, Northoff G, Witzel J et al. Pedophilia is Linked to Reduced Activation in Hypothalamus and Lateral Prefrontal Cortex During Visual Erotic Stimulation. Biological Psychiatry 2007; 62(6): 698-701.


09/10/07 - cybermed.it

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