Pratica sportiva e alimentazione corretta

Pratica sportiva e alimentazione corretta per uno stile di vita sano


Ad Empoli (18-20 ottobre) il quinto congresso della Società italiana alimentazione e sport. A confronto le strategie per contrastare i rischi di obesità e sovrappeso, i disturbi alimentari. Il ruolo chiave della prevenzione


L’obesità negli adulti e nei bambini, il sovrappeso, i disturbi alimentari dovuti alla carenza di un corretto stile di vita alimentare e alla scarsa attività sportiva: saranno questi i temi al centro del Vº congresso nazionale della Sias (Società italiana alimentazione e sport) che dal prossimo 18 al 20 ottobre vedrà riuniti ad Empoli, in località Sovigliana, i più grandi medici ed esperti del settore, che non coinvolge solo riguarda gli aspetti della nutrizione ma anche quelli dello sport e dello stile di vita. Tra i nomi più importanti che parteciperanno ai lavori c’è quello di Saverio Cinti candidato al premio Nobel, Michele Carruba uno dei massimi esperti italiani sull’obesità, Carlo Maria Rotella presidente della Società italiana obesità, il professore Aldo Pinchera ordinario di endocrinologia dell’Università di Pisa, il neuroscienziato Giovanni Scapagnini.


Il congresso, organizzato dalla Sias in collaborazione con la Asl 11 e Fondiaria Sai, si svolgerà al polo didattico della Asl 11 a Sovigliana. I lavori si apriranno giovedì 18 ottobre con l’intervento del ministro dello Sport Giovanna Melandri, e saranno affrontati molti temi legati all’obesità e al soprappeso, alle nuove terapie, sia chirurgiche che farmacologiche messe in campo dalla medicina, all’aspetto sempre più importante della prevenzione. In Italia, secondo gli ultimi dati Istat sullo stato di salute il soprappeso interessa il 33,9% delle persone adulte, l’obesità invece riguarda il 9%. Un grave fenomeno in crescita è poi rappresentato dall’obesità infantile, pari al 30-35%. Un quarto della popolazione adulta, inoltre, non svolge alcun tipo di attività fisica e questo mix tra inattività fisica e sovrappeso, di cui l’una è la conseguenza dell’altra, è alla radice di molte patologie. Uno dei temi del congresso sarà proprio la prevenzione, attraverso la pratica sportiva e i corretti stili di vita alimentari.


Per quanto riguarda i disturbi alimentari – bulimia ed anoressia – sabato 20 ottobre ci sarà un’importante sessione di studi che vedrà impegnati nel confronto i centri per i disturbi del comportamento alimentare di Empoli, Verona, Brescia, Vicenza e Chieti. Grande spazio anche al tema dell’obesità infantile: il fenomeno, denunciato dai più autorevoli nutrizionisti (in Italia colpisce un bambino su quattro) è il risultato di un bilancio energetico positivo protratto nel tempo, per cui si introducono più calorie di quante se ne consumano. “Questo congresso sarà molto importante - ha spiegato il dottor Fabrizio Angelini consigliere della Sias e responsabile organizzativo - sia per fare il punto scientifico su questi problemi che per realizzare uno scambio di conoscenze”.


09/10/07 - intoscana.it

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