Politiche di salute mentale più efficaci

L'Aquila, 5 ott. - Il Forum di salute mentale, la cooperazione sociale e la Asl dell’Aquila stanno lavorando per realizzare politiche. di salute mentale efficaci, ovvero sistemi di servizi coerenti e coesi che rispondono alle esigenze della popolazione.

Si stanno portando avanti, spesso con grande difficoltà ma con successo, moltissime esperienze che evidenziano le “ buone pratiche” attraverso programmi di reinserimento lavorativo, costruendo una rete di servizi che mette al centro la persona e i suoi bisogni reali: la casa, il lavoro, le relazioni.
"L’obiettivo che ci siamo posti - dice una nota - è quello della qualità dei servizi, del tipo di risorse e dell’uso che di tali risorse si fa. Si sta avvertendo, sia tra la popolazione sia tra gli operatori della salute mentale, la necessità di una svolta culturale e politica; è necessario rilanciare i servizi di salute mentale, contrastando il binomio ambulatorio e posto letto in favore di un sistema articolato di presidi che devono esistere sul territorio, come il sistema microaree la cui sperimentazione, finanziata dall’Assessore della Regione Abruzzo Betty Mura, partirà a breve".
Si stanno ricomponendo sanitario e sociale: l’integrazione tra questi aspetti nasce dalla capacità degli operatori della salute mentale, dagli obiettivi che il dipartimento si è posto, dalle esigenze espresse dalle persone, dalle risorse della comunità, costruendo insieme percorsi di uscita dalla sofferenza e dal disagio. "L’Aquila lo sta facendo, dimostrando come il sociale con la sua irruzione nel sanitario dia risultati sostenibili conseguendo consensi. Oggi a L’Aquila, parlare di salute mentale acquista un senso perché la rete che si sta costruendo sul piano tecnico gestionale lascia intravedere elementi che possono contribuire alla costituzione di un modello originale sul territorio aquilano".


05/10/07 - ilcapoluogo.it

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