Rom uccise ragazzi,chiesta condanna

E' stata chiesta la condanna per il rom 22enne che, nella notte fra il 22 e il 23 aprile scorsi, travolse e uccise quattro giovani tra i 16 e i 18 anni di Appignano del Tronto guidando ubriaco il suo furgone. Il pm di Ascoli Piceno ha chiesto quattro anni di reclusione per omicidio colposo plurimo, di cui sei mesi per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e 20 giorni di arresto per la guida in stato di ebbrezza.


Il pubblico ministero ha considerato le aggravanti a carico del rom equivalenti alle attenuanti e ha chiesto anche che la patente di guida gli venga sospesa per due mesi e dieci giorni.

Quando il pm di Ascoli Piceno Carmine Pirozzoli ha finito di pronunciare la sua requisitoria, tutti gli occhi si sono rivolti verso Marco Ahmetovic, seduto, a capo chino, al primo banco dell'aula di udienza. Ma il rom, jeans e felpa azzurra consunta, con la scritta "Italia" sul petto, non ha avuto alcuna reazione.

Non ha guardato il giudice, non si è voltato verso l'avvocato difensore né verso il pubblico. Silenzio anche nell'aula, e nessun vocio fra il pubblico. Subito dopo hanno cominciato a parlare i legali di parte civile, sollevando la questione del massimale che l'assicurazione del furgone guidato dal nomade considera unico per tutte e quattro le vittime (750 mila euro circa), ma che i parenti dei ragazzi morti chiedono sia invece moltiplicato per quattro.

In quella tragica notte dello scorso aprile il rom uccise Eleonora Allevi, Davide Corradetti, Alex Luciani e Danilo Traini. Ahmetovic si mise alla guida del suo vecchio furgone completamente ubriaco, e dunque non poteva non prevedere quello che è poi accaduto: un incidente stradale gravissimo, che ha strappato via quattro giovani vite. Il giudice è ora in camera di Consiglio.

I parenti: "Richiesta ridicola"
"Una richiesta di condanna a quattro anni per Ahmetovic? irrisoria, ridicola...ma che Italia è questa?". Questo il commento di Giuseppe Antolini, lo zio di Alex Luciani, una delle quattro giovani vittime. "Dopo che ha confessato l'omicidio dei quattro ragazzi e un vecchio tentativo di rapina per premio l'hanno mandato al mare, in una rinomata località turistica'', ironizza riferendosi agli arresti domiciliari ottenuti dall'imputato in un residence di San Benedetto del Tronto.


05/10/07 - tgfin.mediaset.it

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